Capitolo 2

NUOVO MESSAGGIO DA PARTE DI RUBYALEX

Rubyalex: ciao chimmy volevo informarti sull'orario di questa sera . Per le 20:30 fuori casa mia, mi raccomando sii puntuale e indossa qualcosa di carino ;).

Chimmy: sarò in orario oppa <3

Finalmente sono le 18:00, le ore precedenti sembravano fluissero in un estenuante lentezza anche se affievolite per la gradevole passeggiata al centro commerciale con jin hyung.
Una volta tornato a casa mi dirigo frettolosamente verso l'armadio della mia stanza. Decido di indossare indumenti aderenti per volumizzare il mio corpo ben palestrato : dei jeans che aderiscono perfettamente sul mio jibooty accompagnato da una camicia scollata che mostra le mie splendide scapole e delle puma nere come scarpe. Infine termino mandando una foto di anteprima ad Alex.

Chimmy ha inviato una foto:

Chimmy: oppa che dici come ti sembro?

Rubyalex: sei un cucciolo troppo sexy. PERFETTO ;)

<<mamma vado a casa di Alex per una cenetta>> cingo a dire, mentre scendo di corsa le scale, a mia madre e mi dirigo verso la porta d'ingresso.
<<ok tesoro, mi raccomando non incendiate un'intera casa>> riporta in modo sarcastico.
<<non preoccuparti sarà bella abbrustolita>> termino con una risatina.
Incamminandomi per più di 5 minuti mi ritrovo sul ciglio della porta di Alex controllando l'orologio.
<<Sono le 20:30, bene, puntualissimo>>.
D'un tratto la porta si apre e vedo Alex nella sua immensa bellezza e a quanto pare dall'ultima volta che ci siamo incontrati è cambiato parecchio e in meglio. Aveva in dosso uno smoking di raso nero che scorgeva il suo fisico scolpito.
<<oppa sei stupendo, mi sei mancato tanto~>> balbetto con espressione allibita per la meraviglia.
<< anche tu sei bellissimo chimmy>> termina donandomi delle rose rosse che incorniciavano perfettamente il colore dei suoi capelli e un bacio a stampo sulle mie labbra tremolanti per l'eccitazione.
Questo gesto mi inebria in corpo, una scarica mi attraversa e mi manda in estasi e sento già piccoli cambiamenti nelle parti basse. "Jimin dai riprenditi non puoi fare figuracce per un semplice bacio".
Mi invita ad entrare e rimango esterrefatto per la maestosità della sua dimora. Arredata interamente da accessori in legno che le conferivano uno stile rustico, STUPENDO. In più il salotto era decorato con una moltitudine di candele aromatiche.
<<chimmy mentre ceniamo raccontami un po' cosa hai fatto durante questi tre anni in mia assenza>> chiede mentre mi versa del vino rosso nel calice.
<<beh solite cose: scuola,casa,litigi con genitori, passeggiate con jin hyung e sempre il pensiero rivolto per te>> espongo con atteggiamento impedito per l'emozione.
D'un tratto si alza protendendosi verso di me e cingendo le sue mani sul mio viso
<<devo ammettere che sei cresciuto molto in questi tre anni, mi mancava vedere il tuo viso perfetto contornato da delle guance paffute e il sorriso dei tuoi occhi che mi manda in estasi. I miei li ho trascorsi pensando continuamente a te, alla lontananza che ci divideva e questo trasloco è una buona occasione per rimediare  e recuperare tutto il tempo perso>>.
Un velo di imbarazzo e al contempo apprezzamento si scorgeva sul mio viso. Alex di scatto ,travolto dall'eccitazione, mi stringe con vigore a sé rompendo l'atmosfera con un bacio impudico me mi manda letteralmente il cervello in blackout. Mi lascio trasportare da quel bacio che da tanto cercavo e desideravo, come se in tutto questo tempo fossi stato  in astinenza.
Con la sua forza e vigore mi ritrovo con le gambe aggrappate sul suo bacino e la schiena bloccata verso il muro mentre un mugolio misto di dolore e piacere fuorusciva dalle mie labbra ancora incatenate nel bacio. Alex irrefrenabile comincia ad intrufolarsi con le mani sotto la mia camicia per testare i miei addominali ed esclama <<chimmy sei perfetto, hai degli addominali bellissimi mi mandano in visibilio>>.
Sento la morsa delle sue mani stringere di più il mio bacino trascinandolo di più verso il suo. Sento una scarica di emozioni dentro di me indescrivibili ero troppo felice in quel momento. Quel momento però viene storpiato con l'arrivo di ansia, paura. Nella mia mente ritornano le immagini di figure che combattono, demoni con occhi tinti rosso sangue e nuvole nere che mi circondano privandomi del respiro. Bruscamente spingo con tutta la mia forza Alex lontano da me e con sguardo impaurito e in preda al panico mi rannicchio tra la parete e il muro.
<<chimmy che ti succede? Tutto bene?>> pronuncia con voce preoccupata
<<hyung no-non lo so, ho il respiro affannato, h-ho bisogno di acqua>> dico a fatica.
Sento il mio cuore troppo pesante, soffoco come se qualcuno mi afferrasse per il collo. Mentre chiamo vanamente Alex, vengo circondato dalle nuvole scure che sembrano fin troppo reali, cerco di uscire da quella situazione ma invano mi ritrovo in balia del predatore.
Inaspettatamente divampa un incendio che ingloba tutto il salotto e la cucina, una sensazione di angoscia e terrore mi sale cercando di aiutare invano Alex intrappolato in cucina.
<<Alex RISPONDIMI, non mi lasciare, dove sei!!>>
Le fiamme mi costringono ad uscire dalla casa come se fossero animate e controllate da qualcuno.
Uscito dall'uscio della porta mi trascino lontano dalla casa, spossato con un espressione indescrivibile: l'orrore, lo sgomento, le lacrime che scendono incontrollate, la mia voglia di vivere cade in un dirupo senza fondo.
Con un grido di sofferenza mi accascio sfinito a terra, l'oscurità nei miei occhi prende il sopravvento mentre di sfondo vi era la casa con la mia speranza di felicità in fiamme.

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