Come vi avevo detto qualche capitolo prima ho deciso di raccontare la mia esperienza perché sono arrivata a pensare che ciò che ho vissuto negli anni dell'infanzia mi ha "traumatizzata"...credo.
Forse c'è un motivo per il quale ora sono una persona che preferisce stare da sola, oltre al fatto che sono sempre stata molto introversa ma devo ammettere che nonostante io sia già abbastanza grande per fare delle decisioni da sola e per cominciare a camminare per la mia strada, sono completamente terrorizzata da tutto ciò che mi circonda.
Ancora adesso chiedo a mia mamma di ordinare la pizza per me perché io proprio non ci riesco 😅

Quindi vi racconto tutto dall'inizio, ovviamente cercherò di fare un piccolo riassunto perché sennò stiamo qui fino a domani.

Allora, mia mamma mi ha lasciato con mia nonna e mio papà al nostro paese quando io avevo cinque anni mentre lei si era trasferita qui in Italia per cominciare una vita migliore per entrambe.
Doveva imparare la lingua, cercare un lavoro, una casa e farmi venire in Italia.
Però un uomo è entrato nella sua vita nonostante lei non stava cercando nessun tipo di relazione amorosa e questo tipo l'ha conquistata e blah blah.
Quindi si è trasferita con lui e finalmente è riuscita a pagarmi il biglietto per andare da lei.
Quindi io arrivo in Italia, mi fanno imparare le parole basi per avere una conversazione, mi iscrivono alle scuole elementari e conosco il fidanzato di mia mamma che fino a quel momento era sempre stato un amore con entrambe.

Mia mamma lavorava come cuoca in un ristorante e veniva pagata molto bene.
Cioè noi potevamo permetterci di andare a fare delle vacanze fighissime, per farvi capire cosa intendo.
Lui invece faceva l'idraulico, però dopo un anno dal mio arrivo smette di lavorare ed è qui che cominciano i problemi.

Quindi era mia mamma che mandava avanti la famiglia ed a quei tempi si parlava malissimo delle straniere, tutti dicevano che noi veniamo qui per farci mantenere infatti nessuno le credeva quando diceva che era lei che manteneva lui.

Hanno cominciato a litigare continuamente, davanti a me.

Mia mamma faceva un turno di lavoro molto pesante quindi la vedevo pochissimo.
Dal lunedì al sabato
Dalle 11:00 a.m alle 15:00 p.m
Dalle 18:00 p.m alle 02:00/03:00 a.m

Passavo molto più tempo con il suo ex fidanzato che ha cominciato a manipolarmi dicendomi che mia mamma era una puttana, che era fuori di testa, ecc...

A volte mi faceva pulire la casa (tenete conto che ero una bambina) e mi minacciava che se dicevo che ero stata io a pulire mi rimandava da dove sono venuta.

Si arrabbiava di continuo e mi faceva delle ramanzine lunghe ore ed ore fino a quando non piangevo.

Non avevo nessuno che mi aiutasse con i compiti o che mi aiutasse a studiare per le interrogazioni, perché io ero abituata che al mio paese alle elementari non interrogano quindi per me era una cosa nuova e non sapevo nemmeno come fare.
Quindi nelle materie orali come storia e geografia facevo altamente schifo, ed ovviamente mi beccavo altre ramanzine e cose come "tu vieni da un paese di ignoranti, si vede proprio che vieni da lì"

Sono arrivata ad odiarlo con tutta me stessa ma era pur sempre una bambina quindi con un gelato o un gioco nuovo mi passava tutto.

Passano gli anni e vedo quanto mia mamma sta soffrendo a causa sua.
Però non diamo tutta la colpa a lui perché spesso lei alzava le mani contro di lui.

Lui si trova un'amante quindi la sera mi lascia da sola in casa per stare con lei.
Prende quasi tutto lo stipendio di mia mamma ed a volte anche alcuni soldi nel mio vecchio salvadanaio e le ha persino comprato un anello il 4 luglio.
Il giorno dopo il compleanno di mia mamma.
Ma non siamo tutti furbi quindi lui lascia la ricevuta sul comodino e mia mamma lo trova.

Negli ultimi giorni l'ho visto dare vari schiaffi a mia mamma davanti a me, dicendole che era una troia e che voleva chiamare gli assistenti sociali per toglierle la mia custodia.

Siamo riuscite ad andare via da lì ed ogni volta che sento il nome "Christian" mi sembra di rivivere tutto daccapo.