1. tipi di fanfictions
Non voglio dire che odio questo tipo di fanfictions ma solamente che mi da fastidio il fatto che molte hanno la stessa trama ma solo se si va a generi.
Tipo le ff daddy, sono tutte uguali e sono qui per dimostrarvelo.
Capitolo 1 - Daddy's little girl
Mi guardo attorno completamente spaesata, sta succedendo tutto così in fretta e non mi aspettavo accadesse proprio oggi.
-Ragazzina, sei stata adottata!- dice il proprietario dell'orfanotrofio e mi spinge tra le braccia di un uomo a me sconosciuto, probabilmente il tuo idolo lettore caro.
Cominciano tutte così? In un orfanotrofio e dal nulla arriva un tipo SENZA UN PARTNER che si prende una tipa.
Di solito non si adotta solo se si è in coppia?
Mi porta nella sua auto e non dice una parola, sono spaventata ma devo ammettere che il tuo idolo mi attrae.
Sembra così misterioso e affascinante, non ho mai visto maschi così all'orfanotrofio. Forse perché erano tutti bambini.
Lo vedo che mi guarda attraverso lo specchietto, comincio ad arrossire e distolgo lo sguardo imbarazzata.
Lei non sa niente. Ma proprio niente di lui però ha paura e lo vuole limonare, tutto normale.
Dopo quasi due ore di viaggio arriviamo ad una villa enorme e scendiamo dalla macchina.
Ci stanno aspettando due signore fuori dalla porta, entrambe sono vestite con delle uniformi impeccabili e mi sorridono cordialmente.
-Portatela nella sua stanza e fatele fare un bagno, poi vorrei cenare da solo insieme a lei...- la voce dell'uomo che mi ha adottato mi fa sussultare ma i suoi occhi puntati su di me mi provocano delle emozioni mai provate prima.
Le due signore mi fanno entrare e cominciano a farmi tante domande per capire chi sono esattamente, sono molto gentili.
Ma non hanno mai una valigia?
La mia stanza è tutta rosa e noto una manciata di giocattoli in un angolino, cosa alquanto strana. Forse l'uomo si aspettava di adottare una bambina, non una ragazzina brutta come me.
Ah, scusate, io sono Summer.
Ho i capelli castani lunghi fino alle spalle, due occhi verdi e labbra rosee.
Non sono molto alta e ho un seno prosperoso nonostante la mia giovane età.
SoNo BrUtTa
Le due signore mi fanno vedere il mio armadio dove ci sono vari vestiti giusti per me. All'interno prevale per lo più il rosa ed il bianco, alcuni vestiti sono un pò infantili ma non mi lamento.
Mi aiutano a fare una doccia e notano quanto sono magra, all'orfanotrofio non ci davano quasi mai da mangiare e ci maltrattavano di continuo.
Qualcuno può confermare che gli orfanotrofi sono crudeli?
Mi lasciano nella stanza da sola, mi avvisano loro quando sarà ora di cena.
Non capisco cosa sta succedendo, è tutto così strano. Mi aspettavo di venire accolta in una famiglia magari con dei nuovi fratelli ma l'uomo non è neanche tanto male a dire la verità.
Il suo modo di essere mi fa trasalire ed invece il suo aspetto mi provoca le farfalle nello stomaco...okay...forse più sotto dello stomaco.
Vengo interrotta da una delle signore che mi accompagna al tavolo da pranzo dove l'uomo è già seduto a capo tavola, davanti a lui c'è un piatto che emana un odore delizioso.
Mi siedo di fianco a lui e l'unica cosa che esce dalle mie labbra è un "grazie"
Ora comincia a degenerare il tutto, state a vedere.
-Come ti chiami piccola?- mi domanda mettendo un tovagliolo di stoffa sulle sue gambe.
-Io sono Summer...- rispondo tibutante, l'altra donna mi porta un piatto con una zuppa alle verdure -E tu chi sei?-
Lui fa un sorriso e continua a non guardarmi -Non lo so, potrei essere Shawn Mendes oppure Zayn Malik, qualche tik toker nella fase dell'adolescenza ma probabilmente Harry Styles.-
Sì.
Annuisco ed assaggio la zuppa che si rivela essere squisita.
-Ah, e piccola, voglio che mi chiami papino.- dice per poi bere un sorso d'acqua.
Mi scappa una risatina -Non voglio offenderti ma preferirei aspettare un pò prima di sentirmi come tua figlia...- mi interrompe alzando lo sguardo culo su di me. Mi terrorizza.
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E...
Sbatte le mani sul tavolo e si alza facendo cadere la sedia a terra provocando un tonfo spiazzante.
-Chiamami papino!- urla sulla mia faccia.
-No...io...-
-Sei proprio una bambina monella Summer, ti meriti una punizione!- mi prende in braccio senza faticare e nonostante io provi a liberarmi riesce a tenermi ferma sulla sua spalla.
*cof cof* pedofilo *cof cof*
Mi porta in una stanza buia e fredda, ci sono catene ovunque e
Ops, forse così è un pò troppo?
Mi porta in quella che sembra essere la sua stanza, chiude la porta a chiave.
È tutto ordinato e arredato nei minimi dettagli.
Si siede sul letto e con abilità mi fa mettere sulle sue ginocchia, il mio stomaco è a contatto con le sue gambe coperte da un paio di pantaloni.
Sappiamo tutti cosa succede ora, skip!
Cado a terra con lacrime che scivolano sulle mie guance.
Non mi aspettavo una punizione del genere e nemmeno così dolorosa, alzo gli occhi sulla sua figura ormai in piedi.
-Vedi Summer, in questa casa ci sono delle regole e se tu infrangi anche solo una riceverai una punizione. Hai capito?-
Mi scusi Boss.
-Sì papino- rispondo e lui esce dalla stanza.
Mi massaggio una chiappa dolorante.
Ma dove sono capitata? Questo uomo è completamente matto, però tanto lo perdono nel secondo capitolo perché ho capito che lo amo, hehe!
Wow.
Opinioni?
Che ne dite di vedere un altro capitolo così con un altro tipo di fanfiction?
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