Davvero credevate che io e Matteo non avremmo fatto una festa di fidanzamento?

Saremo anche una coppia formata da un calciatore fuori dalla norma e una ragazza di un calciatore fuori dalla norma, però, come tutte le coppie con un po' di soldi, non ci limitiamo di certo quando abbiamo l'opportunità di fare festa.

D'altronde quando ci siamo fidanzati avevamo solo 24 e 28 anni, quindi avevamo sicuramente voglia di festeggiare.

E infatti a quel cosiddetto "Engagement party" erano invitati tutti i nostri amici, pronti più che mai a festeggiare e fare casino tutta la sera.

«Scusate eh, ma con tutti i soldi che avete potevate portarci... che ne so... sulla Terrazza Duomo 21!» esclamò appena fummo seduti Alessandro, uno degli amici di Matteo.

«Credici, questo posto non costa poco» disse Matteo spalancando gli occhi «Anche perché se non te ne sei accorto è tutto per noi, quindi lo abbiamo praticamente affittato per una sera» fece notare.

Io annuii per confermare le sue parole, pensando a quanto ci fosse costato quel ristorante in centro a Monza, a cui avevamo richiesto cena completa, con in più la musica, per cui ovviamente serviva un DJ, che avevamo dovuto pagare noi.

«Ok, però non fare quello che ha fatto fatica a pagare tutto quanto» disse Ricky a Matteo, guardandolo male.

Io feci una risatina, così come Matteo, che poi ammise che, nonostante i costi, non gli era sicuramente pesato così tanto pagare quella serata.

«Sì beh, ma non pensate che abbia fatto tutto lui» dissi io «Un minimo ho contribuito anche io» continuai «Con una modesta somma, ma ho contribuito» ammisi.

Matteo mi guardò alzando un sopracciglio.

«Credimi, quella modestissima somma che mi hai dato è servita davvero poco» mi disse «E sicuramente è nulla in confronto a quello che ho speso per la sorpresa che ti aspetta più avanti» aggiunse.

Io a quel punto lo guardai confusa.

Aveva detto "sorpresa"?

C'era una sorpresa per me?

E quale?

«Non guardarmi così, amore. Non ti svelo niente» mi disse Matteo scuotendo la testa con un sorrisetto innocente, notando i miei occhi imploranti e curiosi.

Io misi un finto broncio, mentre Matteo mi lasciava un tenero bacio sulla tempia.

«Quanto sei bella quando mi guardi con impazienza» mi sussurrò con un sorrisetto tenero.

Poi mi lasciò un bacio in fronte, prima di concentrarsi sul suo piatto di pasta.

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Inutile dire che nel corso della serata ricevemmo notifiche di tag nelle storie di praticamente tutte le persone che avevamo invitato. Primo fra tutti Ricky, che ci aveva fatto un video mentre eravamo ancora a tavola ad aspettare una delle tante portate della nostra cena.

Sì, la ripostai, così come Matteo, perché mi piaceva come video, anche se c'ero solo io che spiegavo qualcosa a Matteo in modo scemo e lui che mi guardava spaesato e divertito allo stesso tempo.

«Amica, fattelo dire, non ti ho mai vista così sorridente» mi disse in quel momento Francesca, che aveva approfittato del fatto che Stefano fosse uscito un attimo con Filippo e Davide per accompagnare Alice e Vera a fumare, per prendere il suo posto alla mi destra.

Io la guardai con un sorriso.

Ero consapevole di essere davvero molto felice, e mi ero accorta di non aver smesso di sorridere un attimo quella sera.

«Credo di non avere nessun aggettivo per descrivere quanto sono felice» ammisi, sempre sorridendo.

Francesca fece una risatina.

«Ora posso confermare che sei davvero innamorata. Soprattutto perché mi ricordo che una volta mi hai detto che non ti saresti mai sposata prima dei 27 anni, ma ora sembra che tu abbia cambiato idea» disse, alzando un sopracciglio divertita.

«Probabilmente avevo poco più di 13 anni quando ti ho detto quella cosa» le feci notare io.

«15 precisamente» confermò Francesca.

«Ecco» dissi io «A 15 anni ero ancora sotto mille treni per Ale, e non avevo la minima idea di cosa fosse il vero amore» continuai «Ora invece di anni ne ho 24, quindi 9 in più, e grazie al mio bellissimo orsacchiotto polare so come ci si sente a essere amati e ad amare davvero» dissi ancora «Sono pronta a sposarmi anche se la me di 15 anni penserebbe che è troppo presto» conclusi annuendo.

Francesca fece un'altra risatina, contagiando anche me.

«Se dicessi alla te di 15 anni che si metterà insieme a un calciatore di serie A che le farà anche la proposta di matrimonio non so se ti crederebbe» mi fece notare, senza smettere di ridere.

Io arriciai il naso divertita.

«Concordo» dissi annuendo «Probabilmente mi prenderebbe per pazza» aggiunsi ridendo.

Annuì anche Francesca, prima di allungare una mano verso la mia per stringerla leggermente.

«Ma guardaci, Ceci. Entrambe con un ragazzo che amiamo alla follia e una laurea magistrale quasi conclusa» disse «Ci avresti mai creduto?» chiese poi.

Io sospirai con un sorriso.

«Forse no, ma prima o poi la vita doveva sorridere anche a noi no?» chiesi in risposta, alzando le sopracciglia.

Francesca rise di nuovo.

«Suppongo di sì» rispose «E direi che lo ha fatto in un modo più che brillante» aggiunse.

Annuii anche io.

Sì, la vita ci aveva davvero fatto un sorriso smagliante.

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@locamanuel73 ti ha menzionato nella sua storia

Questa notifica mi era arrivata poco dopo che Francesca si era alzata dal mio fianco e io avevo detto di nuovo qualcosa a Matteo.

«Ti prego, dimmi che la notifica di tag nelle storie di Loca è arrivata anche a te» mi disse lui, guardando lo schermo del suo cellulare.

«È arrivata anche a me, e ho quasi paura ad aprirla» dissi io.

«Ma quale paura, Ceci! Guarda la mia storia che ti fai una risata» si intromise proprio Loca, mettendosi alle nostre spalle e appoggiandosi a noi con le braccia.

Matteo gli lanciò uno sguardo scettico, prima che entrambi cliccassimo sulla notifica e guardassimo la storia di Loca.

Era una nostra foto, che ci era stata fatta pochi secondi prima, e che sarebbe stata anche carina se non ci fosse stata la stupida caption che aveva scritto Loca.

«Non è vero che non stavo capendo un cazzo di quello che diceva Cecilia» protestò Matteo, guardando male Loca.

Io invece non riuscii a trattenere una risata, guardando poi Matteo con tenerezza.

«Non ridere tu» mi disse lui guardandomi male.

«Amore mio!» esclamai io con un sorriso innocente, prima di sporgermi a lasciargli un bacio rumoroso sulla guancia.

«Brindisi!» esclamò in quel momento Filippo, attirando l'attenzione di tutti quanti su di sé.

Ci girammo verso di lui anche io e Matteo, proprio mentre uno dei camerieri ci si affiancava con una bottiglia di spumante.

«Sciaboli tu?» chiese a Matteo.

Lui scosse la testa.

«Non sia mai che si sporca» dissi io prendendolo in giro.

Matteo mi fece la linguaccia stizzito, mentre io gli facevo un sorrisetto innocente.

Il cameriere fece una risatina, prima di sciabolare e poi iniziare a versare lo spumante nei bicchieri, mentre Filippo faceva una storia instagram che poco dopo postò.

«Ai futuri sposi!» esclamò poco dopo Stefano, alzando il suo calice verso me e Matteo.

«Beh, ma vogliamo un discorso!» esclamò però Thessa con aria ovvia.

Io e Matteo ci guardammo.

«È lei quella brava con le parole» disse poi lui indicandomi.

Io spalancai gli occhi.

Non era vero!

Non era vero per niente!

E infatti ero quasi intenzionata a non alzarmi, ma lo dovetti fare, perché tutti iniziarono a chiedermi un discorso, e non potevo tirarmi indietro.

«A differenza di quanto dice il mio fidanzato...» iniziai a dire «Woah! Fa effetto dire una cosa del genere!» esclamai facendo ridere tutti «Comunque, non sono molto brava con le parole a differenza di quello che dice Teo, e infatti l'unica cosa che farò sarà ringraziare tutti voi che siete qui a festeggiare con noi» continuai «Siete la nostra famiglia, e sono... beh, siamo, davvero felici che siate qui con noi» dissi ancora.

Poi presi il mio bicchiere di spumante e mi girai verso Matteo con un sorriso.

«Ne abbiamo già fatti di brindisi a noi due, ma questo è più speciale degli altri» ricominciai «Quindi... a noi, amore mio, e alla nuova avventura che mi hai proposto di avere insieme, e a cui io ho detto di sì con tutto il mio cuore» conclusi, alzando il bicchiere.

Sorrise anche Matteo, con gli occhi incastonati nei miei, prima di alzarsi, fare cin«cin e poi sorseggiare il suo spumante come gli altri.

«Bacio! Bacio! Bacio!» iniziarono a esclamare i nostri amici, così io e Matteo facemmo una risatina, prima di appoggiare i nostri bicchieri sul tavolo e baciarci come tutti ci chiedevano.

Mentre Matteo mi stringeva a sé ancora con le labbra sulle mie sorrisi, pensando che presto avrei sposato quel bellissimo ragazzo con gli occhi color cioccolato che mi aveva fatto battere il cuore dal primo secondo che lo avevo visto.

Sembravano passati pochi secondi da quando lo avevo visto per la prima volta, iniziando a sentire dentro quella sensazione di confusione dovuta alla inesperienza.

Invece erano già passati sei anni.

Sei indimenticabili anni.

Indubbiamente i sei anni più belli della mia vita.

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«Sei pronta per la tua sorpresa?» mi chiese poco dopo il brindisi Matteo, guardandomi con un sorrisetto ammiccante.

Io lo guardai con un sorriso emozionato e gli occhi spalancati.

Era finalmente ora?!

Perché era da quando mi aveva detto che aveva una sorpresa per me che ci pensavo!

Matteo fece una risatina alla vista della mia faccia.

«Mai stata più pronta!» esclamai io.

«Posso metterti le mani sugli occhi allora?» mi chiese Matteo, mettendosi alle mie spalle.

Io annuii, prima di vedere solo buio, perché le bellissime mani di Matteo si erano posate con delicatezza sui miei occhi per coprirli.

Intorno sentivo i miei amici confabulare tra di loro, prima che facessero delle deboli esclamazioni di sorpresa che mi incuriosirono ancora di più.

Che cosa stava succedendo?!

Esattamente in quel momento sentii qualcuno iniziare a suonare dal vivo, e no, non era iniziata una canzone a caso... era iniziata "La Nuova Stella Di Broadway".

Mi scappò un sorriso, ma Matteo non accennava a togliere le mani dai miei occhi, non avevo capito perché.

Non ci volle molto perché lo capissi però.

Infatti, quando sentii la voce del cantante iniziare a cantare mi bloccai un attimo, prima di spalancare la bocca per la sorpresa.

Era Cremonini in persona?!

Quando Matteo tolse le sue mani dai miei occhi la mia ipotesi venne confermata, e così mi voltai verso il mio fidanzato sorpresa più che mai, e anche molto incredula.

«Ma... come hai fatto?» chiesi quasi senza fiato.

«Ho le mie conoscenze» rispose lui tirandosela.

«Lo sai che ti amo?» gli chiesi io in un sussurro, con le lacrime agli occhi.

«Io ti amo di più» mi sussurrò Matteo, prima di stringermi a sé e iniziare a ondeggiare sulle note della canzone cantata da Cesare Cremonini in persona.

Non potevo ancora crederci!

Cremonini stava cantando alla mia festa di fidanzamento?!

Sembrava un sogno!

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Inutile dire che grazie a Cremonini ci scatenammo tutta la sera, ballando con i nostri amici e cantando a squarciagola le nostre canzoni preferite, che ci dedicammo una per una.

E facendo tutto questo ci meritammo anche decine di video da parte dei nostri amici, tra cui quelli fatti da Benni e Thessa, che finirono nelle loro storie di instagram e che io e Matteo ripostammo.

In realtà erano molto simili, ma erano entrambi troppo belli per non essere ripostati.

Poi ripostammo anche una storia di Francesca in cui c'era una foto mentre ci baciavamo appena dopo il brindisi.

Durante quell'episodio tra l'altro Vera ci aveva fatto un video, che mi mandò a fine serata e che toccò a me postare nelle storie instagram, in conclusione di quei bellissimi festeggiamenti per cui potevo ringraziare soprattutto l'amore della mia vita.

Mi piaceva così tanto quel video!

Era la sintesi perfetta della storia tra me e Matteo: sguardi innamorati su sguardi innamorati, sorrisi su sorrisi e baci su baci.

Perché infondo io e Matteo avevamo iniziato ad amarci quando eravamo solo degli adolescenti, e nonostante ora avessimo qualche anno in più, il nostro amore non era cambiato. Era cresciuto, certo, ed era diventato più maturo, ma quando ci guardavamo negli occhi e ci baciavamo tornavamo a essere per un istante quei due adolescenti innamorati che eravamo sei anni prima, quando mai avremmo immaginato di arrivare a un traguardo del genere.