T&M

«È normale avere così tanta ansia prima del proprio matrimonio?»

Questo chiese Thessa quella mattina a me, Benni e alle altre sue amiche che erano arrivate nella sua camera d'albergo prima della cerimonia.

Eravamo in una villa sulle colline intorno a Firenze, dove, nonostante fosse il 21 di giugno, il clima era molto gradevole, mentre la vista era proprio spettacolare.

«Non posso dirtelo per esperienza ma sì, credo che lo sia» rispose Benni divertita, facendo ridere tutte.

Abbozzò una risatina anche Thessa, anche se evidentemente nervosa.

«Thess, sei bellissima e andrà tutto benissimo. Stai tranquilla» le dissi allora io cercando di calmarla.

Lei mi guardò con gli occhi pieni di panico, così io allungai una mano per stringere la sua e le feci un mezzo sorriso.

«Ti ricordi chi stai sposando vero?» le chiesi.

«L'amore della mia vita» rispose lei.

Io annuii.

«Esatto. Quindi nulla può andare storto» dissi poi.

Annuì anche Thessa, forse un po' più convinta di prima.

«Noi andiamo a sederci, ci vediamo di là» le disse in quel momento Benni, facendole un sorriso mentre le accarezzava una mano.

«No un attimo!» ci bloccò però Thessa, prendendo Benni per il polso «Un ultimo abbraccio» disse con aria implorante.

Io e Benni facemmo una risatina, prima di stringerci più strette che potevamo alla nostra amica per darle forza.

Che bella che era con quel vestito da sposa!

Stava da Dio!

E che bello quello che stava andando a fare!

Ero così contenta per lei.

«Ti vogliamo bene» le dissi, prima di seguire Benni fuori da casa di Thessa per avviarci verso il viale alberato della villa dove si sarebbe tenuto il matrimonio.

«Come sta Thessa?» ci chiese Fede quando raggiungemmo lui e Matteo.

«Dire in ansia è riduttivo» risposi io divertita «Ma tutto sommato bene, ed è bellissima» aggiunsi con un sorriso.

«Sì, anche perché è normale avere ansia prima del proprio matrimonio» aggiunse Benni alzando le spalle con innocenza.

Matteo e Fede ci guardarono con le sopracciglia aggrottate.

«E voi come lo sapete? Siete state sposate?» chiese Matteo.

Io lo guardai male e poi scossi la testa sospirando.

«Loca come sta?» chiesi poi per cambiare argomento.

«È nervoso anche lui ma tutto sommato bene» rispose Fede «Di solito quando è in ansia è antipatico, invece oggi non lo è così tanto» aggiunse.

«Perché a te non ha urlato contro quando non trovava la cravatta» gli fece notare Matteo guardandolo con un sopracciglio alzato.

Io invece guardai Matteo stranita, esattamente come Benni.

«Ti ha urlato contro?» gli chiesi divertita.

«Non c'è da ridere, non ce l'avevo io la cravatta, e non avevo neanche la minima idea di dove fosse» rispose Matteo guardando male prima me e poi Benni, che si era nascosta sulla spalla di Fede per non far vedere che stava ridendo.

Feci una risatina anche io, poi assunsi un'aria tenera e guardai Matteo con pietà.

«Amore, non fare quel faccino» gli dissi vedendolo offeso.

Allungai una mano per accarezzare la sua guancia e gli feci gli occhi dolci, che finalmente lo fecero sorridere.

A quel punto sorrisi anche io, prima di sporgermi verso di lui per un bacio.

«Queste cose le fate a casa vostra! Zozzoni!» ci urlò in quel momento qualcuno, che ci si era appena avvicinato.

Chi poteva essere se non Barella?

Scoppiammo tutti a ridere, prima di salutare lui e Federica.

Ovviamente Barella non era l'unico della Nazionale a essere stato invitato, e sì, c'era anche il mio preferito.

«Ehi! Da quando abbracci gli altri uomini così? Guarda che sono geloso!» esclamò Jorginho avvicinandosi con la sua compagna, mentre io salutavo Bonucci.

«Ciao, Jo!» esclamai girandomi verso di lui con un sorriso smagliante.

Me ne fece uno anche lui, prima di abbracciarmi per salutarmi e poi prendermi una mano e farmi fare una giravolta su me stessa.

«Ma come siamo belle» disse nel mentre, facendo anche l'occhiolino a Matteo.

Lui in risposta sorrise, mentre io tornavo vicino a lui e lo prendevo per la vita.

Lui però non fece lo stesso, tenne la mano nella tasca dei pantaloni e non puntò neanche gli occhi su di me.

«Tutto bene?» gli chiesi facendo la finta tonta.

Matteo annuì sempre senza guardarmi.

Io sospirai per calmarmi. Non era il caso di litigare al matrimonio dei nostri migliori amici.

«Allora mi guardi negli occhi?» gli chiesi con calma.

Matteo sospirò, prima di puntare i suoi bellissimi occhi color cioccolato nei miei. Effettivamente erano calmi.

«Cos'hai?» gli chiesi ancora.

Matteo sospirò di nuovo.

«Nulla. Davvero» rispose abbozzando un sorriso.

«Lo sai che ti amo?» gli chiesi allora io.

Matteo annuì.

«Credo di saperlo, sì» rispose fingendosi pensieroso.

Facemmo entrambi una risatina, così mi allungai sulle punte dei piedi per baciarlo, mentre sentivo un suo braccio cingersi intorno alla mia vita. Poi Matteo mi lasciò un bacio in fronte, prima di prendere posto insieme agli altri, in attesa dell'inizio della cerimonia.

~~~

Che bello vedere Loca percorrere quel bellissimo viale alberato con la sua mamma e raggiungere l'altare evidentemente pieno di ansia!

Sembrava un cucciolino spaventato mentre percorreva la navata!

Era appunto diretto all'altare, ma quando, passando lo sguardo sugli ospiti, incontrò lo sguardo di Matteo, accelerò leggermente per avvicinarsi.

«Pess, scusa per prima, non volevo...» iniziò a dire dispiaciuto.

«Non ci pensare, Loca, non è successo niente» lo bloccò però Matteo, scuotendo la testa con un sorriso.

Ne fece uno anche Loca, che poi puntò gli occhi su di me e sugli altri seduti vicino a noi.

Gli sorrisi anche io e poi gli feci l'occhiolino.

Era pronto.

Ne ero certa.

Ed era pronta anche Thessa, anche se forse non lo sembrava così tanto una volta apparsa all'inizio del viale.

Ma bastò un attimo, bastò un singolo scambio di sguardi con il suo Manuel, che aveva già gli occhi lucidi e la stava aspettando con trepidazione, perché il suo viso si sciogliesse in un sorriso commosso e innamorato.

Fece tutto il viale con gli occhi incastrati in quelli di Loca, e quando lo raggiunse gli fece un sorriso ancora più grande, che lui ricambiò, prima di lasciarle un bacio in fronte.

Quanto erano belli!

Mi veniva già da piangere!

Mai però come mentre si scambiavano gli anelli, perché si sa che quello è il momento più emozionante di ogni matrimonio.

Infatti, dalla mia sinistra dove era seduta Benni, sentii tirare su col naso, mentre io facevo scivolare una mano in quella di Matteo e intrecciavo le nostre dita.

Lui si girò verso di me con un mezzo sorriso. Aveva gli occhi lucidi anche lui.

Thessa e Loca erano sposati!

Che bello!

~~~

Sì, durante lo scambio degli anelli stavo piangendo, ma poco dopo, quando la cerimonia finì e i nostri sposi preferiti ripercorsero il viale da marito e moglie non riuscivo a smettere di sorridere, e, come a tutti gli altri, mi scappò anche una foto che misi nelle storie di instagram.

Erano bellissimi!

Anzi di più... erano bellissimissimi!

No, non è abbastanza...

Non c'è un termine per descrivere quanto fossero belli.

Erano semplicemente la perfezione.

~~~

No, non potevo non immortalare la bellezza del mio ragazzo quel giorno.

Scusate, ma con lo smoking è davvero troppo bello per non essere ripreso o fotografato.

E poi quanto era carino quel sorrisetto che aveva stampato in volto mentre mi portava il bicchiere d'acqua che li avevo chiesto di andarmi a prendere!

«Grazie, orsacchiotto coccoloso del mio cuore» gli dissi con voce tenera e facendogli un sorriso.

Sorrise anche Matteo, prima di lasciarmi un bacio sulla tempia.

Poi concentrò la sua attenzione sugli sposi, che si erano giusto appena avvicinati a noi.

«Quanto siete belli!» esclamai con un sorriso smagliante, allargando poi le braccia per accogliere la mia amica in un abbraccio.

Stava sorridendo anche lei, così come Loca.

«È o non è la sposa più bella del mondo?» gli chiesi io dopo aver abbracciato anche lui, indicando Thessa.

Loca la guardò con un sorriso innamorato.

«È meravigliosa» disse poi annuendo.

Thessa gli fece un sorriso commosso, prima di sporgersi per lasciargli un delicato bacio a fior di labbra.

Dire che erano bellissimi è sicuramente riduttivo.

In quel momento ci raggiunsero anche Fede e Benni, che fecero gli auguri agli sposi come avevamo fatto io e Matteo.

«Amiche! Già che siamo tutte qui ci facciamo una foto?» chiesi poi Benni a me e a Thessa, guardandoci con i suoi bellissimi occhioni azzurri imploranti.

Io e Thessa acconsentimmo, e così ci mettemmo in posa per farci scattare una foto da Fede.

Foto che poi finì nelle storie di Benni e poco dopo anche nel suo feed.

«La nostra prima foto insieme a un matrimonio!» esclamai dopo aver visto la foto di Benni.

Le mie amiche fecero una risatina.

«La prima di tante, amiche mie» disse poi Thessa con un sorriso tenero.

Sorridemmo anche io e Benni.

Quanto era carina!

E quanto eravamo felici per lei e Loca!

Erano la coppia più bella del mondo!

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