LET'S GO DANCING 'TIL THE MORNING
Ah già!
C'è qualcosa che non vi ho raccontato della cena di metà maggio con la Nazionale!
«Amiche stavo pensando...» aveva esordito a un certo punti Benni, quando ci eravamo trovate da sole io, lei e Thessa «E se andassimo a ballare una sera?» chiese «La piccola parte di teenager che mi è rimasta ha davvero voglia di andare in disco» aggiunse, facendoci praticamente gli occhi dolci.
Io e Thessa facemmo una risatina.
«Io ci sto!» esclamai poi, alzando la mano.
«Anche io, ma i ragazzi?» chiese Thessa «Non credo siano in vena di venire a ballare» fece notare.
«Forse hai ragione, ma secondo me possiamo convincerli» disse Benni «Basta dirgli che gli abbiamo proposto di andare a ballare per svagarsi e non pensare alla mancata qualificazione al Mondiale» suggerì, alzando leggermente le spalle.
Io e Thessa ci guardammo incuriosite.
Sembrava una buona idea, e infatti funzionò.
Questo non vuol dire che i ragazzi non fecero storie, ci dissero che non erano in vena di andare a ballare, ma dopo aver usato la tecnica di Benni si guardarono tra di loro e poi accettarono la nostra proposta.
«Sei un genio, amica!» esclamò Thessa, battendo il cinque a Benedetta.
«Cosa confabulate voi qui riuniti?» ci chiese in quel momento Barella, avvicinandosi con Federica.
«Stiamo organizzando una serata in disco» rispose Matteo.
Barella alzò le sopracciglia sorpreso.
«Senza di me?» chiese quasi indignato.
Noi ci guardammo spaesati, poi ripuntammo lo sguardo su di lui senza sapere cosa dire.
«Ragazzi... no Barella no party!» esclamò Barella con aria ovvia.
Scoppiammo tutti a ridere, e poi includemmo anche Barella e Federica nella nostra uscita in discoteca.
D'altronde, non avremmo mai voluto rischiare di annoiarci, perché a quanto pare era quello che succedeva se non si invitava Barella.
~~~
«Ecco la mia amica bellissima pronta per la serata in discoteca!»
Questo esclamai quella sera, quando aprì la porta di casa di Matteo per accogliere Thessa e Loca.
«E Loca» aggiunsi facendo un sorrisino a Locatelli.
Sì, era la sera che saremmo andati in discoteca noi quattro, Fede, Benni, Barella e Federica, e io e Matteo avevamo deciso di incontrarci prima con Thessa e Loca per andare con una macchina sola.
Il locale dove dovevamo andare era a Milano, quindi Thessa e Loca erano passati da casa di Matteo prima di andarci perché venivano direttamente da Torino come credo sia chiaro.
«Certo! Così l'unico sfigato che non potrà bere sarò io!» si era lamentato Loca mentre ci mettevamo d'accordo sull'orario di ritrovo.
«Ti devi sempre lamentare?!» gli chiese Thessa guardandolo male «Lo capisci anche tu che non ha senso andare con due macchine se ci stiamo in una sola, Manu!» aggiunse con aria ovvia.
Loca sbuffò.
«Se vuoi la prendo io la macchina, così tu puoi bere» aveva proposto Matteo.
«Ha poco senso, noi dobbiamo già venire a casa vostra. Come ci arriviamo secondo te? Volando?» chiese Loca in risposta.
Matteo fece oscillare la testa come a dare ragione a Loca, che poi si arrese.
«Guiderò io» aveva detto rassegnato, allargando le braccia.
«Adoro questo vestito, Ceci!» esclamò Thessa entrando in casa e ammirando il mio vestitino rosa «È quello che avevi al matrimonio di Berna vero?» mi chiese poi.
Io annuii.
Per quanto fossi la ragazza di un calciatore da un po' ormai, non ero ancora ai livelli di quelle a cui arrivano pacchi di vestiti dai brand più famosi ogni settimana, quindi ero costretta al riciclo.
«Ti sta da Dio!» esclamò Thessa.
«Io adoro i tuoi stivali!» esclamai io indicando i suoi stivali texani.
Stavano davvero bene con il suo tubino nero a maniche lunghe!
«Volete qualcosa da bere? Volete andare in bagno?» chiese Matteo facendo gli onori di casa.
«Io andrei volentieri in bagno» disse Loca.
«Ti aspettiamo in terrazzo» gli dissi io.
Eh sì, in terrazzo perché era giugno, quindi il clima era decisamente gradevole e c'era un bellissimo tramonto che non potevamo perderci.
«Amore, se magari chiudi la patta quando esci dal bagno» disse Thessa a Loca quando ci raggiunse sul terrazzo, guardandolo divertita.
Loca puntò gli occhi sui suoi pantaloni e assunse un'aria imbarazzata, mentre Matteo tratteneva a stento una risata.
«Non fare quel faccino, amore mio» disse Thessa con voce tenera, avvicinandosi a Loca.
Dopo avergli lasciato un bacio a fior di labbra si fece prendere per la vita, stringendosi a lui, e insieme iniziarono a oscillare mentre si scambiavano qualche bacio.
«Pronti per ballare?» chiese Matteo divertito.
Io feci una risatina, così come Thessa e Loca, mentre facevo un video romantico ai miei amici che postai nelle storie di instagram insieme a una foto che feci poco dopo.
Ma quanto erano belli?!
~~~
Quando raggiungemmo il locale poco dopo, Benni, Fede, Barella e Federica erano già lì.
«Siamo pronti a ballare e bere tutta la notte!» esclamò Barella con entusiasmo.
Noi lo guardammo divertiti e un po' straniti.
«Tranquilli, guido io» ci rassicurò Federica divertita.
Facemmo tutti una risatina, poi entrammo nel locale, davvero pronti a divertirci tutta la notte.
E fu esattamente quello che facemmo, perché come si fa a non divertirsi con delle persone fantastiche che rendono il tutto più speciale e una buona dose di musica da ballare e cantare a squarciagola?
Tra l'altro, non se che razza di gente frequentasse quel posto, ma, al contrario di quanto ci aspettavamo, pochissima gente riconobbe i ragazzi e gli chiese una foto.
Lo so, assurdo!
E infatti nessuno se ne capacitava!
«Meglio così no? Almeno siamo più tranquilli» disse Matteo alzando le spalle con innocenza quando Barella lo fece notare.
«Noi siamo più tranquille vorrai dire» lo corresse Benedetta.
Io, Thessa e Federica facemmo una risatina e le demmo ragione.
Niente gelosie per quella sera.
O così credevamo...
«Altro drink?» mi chiese Benedetta a un certo punto della serata, avvicinandosi al mio orecchio per farsi sentire.
Io annuì, poi insieme a lei e Federica ci avviammo verso il bancone. Thessa non voleva niente da bere al momento, quindi rimase con i ragazzi.
Eravamo giusto al bancone a ordinare i nostri drink, quando ci si avvicinò una ragazza che attaccò bottone dicendo a Benedetta che aveva un bellissimo vestito, e poi arrivò al punto per cui si era davvero avvicinata a noi.
«Ho visto che stavate parlando con quel ragazzo con la camicia bianca e i capelli scuri» iniziò a dire indicando verso i nostri ragazzi «È carino» aggiunse.
Io, Benedetta e Federica ci girammo, e fu chiaro a tutte tre che stava parlando di Matteo.
Non riuscii a fare a meno di alzare le sopracciglia sorpresa, ma decisi di non dire nulla perché volevo capire fino a dove sarebbe arrivata.
«Lo conoscete?» ci chiese la ragazza.
«Direi di sì» risposi io quasi con aria ovvia.
«Bene. Sapete se è single o no? Perché vorrei davvero provarci ma non vorrei creare problemi vari» continuò la ragazza.
A quel punto io spalancai gli occhi.
Come scusa?!
Voleva provarci con il mio Matteo?!
Non se ne parlava proprio!
«Beh, ecco...» iniziai a rispondere.
«Single al 100%!» esclamò però Benedetta interrompendomi.
Io e Federica la guardammo stranite.
Ma cosa stava dicendo?!
Aveva bevuto sì, ma non mi sembrava così ubriaca da non connettere più.
«Davvero?» chiese la ragazza di fianco a noi.
Benedetta annuì.
«Perfetto! Grazie!» esclamò la ragazza, prima di avviarsi nella direzione di Matteo.
«Benni!» esclamai io sconvolta, rivolta alla mia amica.
«Lascia fare, ogni tanto bisogna metterli alla prova questi ragazzi no?» mi chiese con un sorrisetto innocente.
Io alzai le sopracciglia sorpresa, poi mi voltai verso dove erano i nostri amici, pronta ad assistere alla scena.
"Matteo, ti conviene fare il bravo" mi dissi nella testa, mentre mi mordevo il labbro nervosamente.
Proprio in quel momento la ragazza che poco prima era accanto a noi raggiunse Matteo e iniziò a parlargli, forse un po' troppo vicina per i miei gusti. Vidi Matteo guardarla stranito, poi disse qualcosa scuotendo leggermente la testa. Allora lei indicò nella nostra direzione, facendo voltare il mio ragazzo verso di noi.
«Fai finta di niente!» esclamò Federica, distogliendo lo sguardo insieme a Benedetta.
Io feci lo stesso, anche se ormai era chiaro che Matteo avesse capito di chi stava parlando la ragazza di fronte a lui.
«Seriamente?» mi chiese infatti poco dopo, quando io, Benni e Federica tornammo dai nostri amici.
«È stata Benni» mi difesi io indicando la mia amica.
«Confermo» mi diede ragione Federica annuendo.
Matteo sospirò.
«Hai passato il test, sono fiera di te» gli dissi io alzando le spalle con innocenza e facendo un sorrisetto tenero.
Anche Matteo ne fece uno.
«Avevi dubbi?» mi chiese prendendomi per la vita e avvicinandosi al mio viso.
«Certo che no, amore mio» dissi stringendomi a lui «Però è stato divertente vedere la tua faccia confusa» aggiunsi divertita.
Matteo fece una risatina, poi mi lasciò un bacio sulla tempia proprio mentre il dj sfumava la canzone per farne partire un'altra.
«Amore! Una delle nostre canzoni preferite!» esclamai guardando Matteo con un sorriso smagliante.
Era appena partita "Stereo Heart" dei Maroon 5, canzone che io e Matteo adoravamo e ci dedicavamo tutte le volte che la sentivamo.
Sorrise anche Matteo, prima di stringermi a sé e iniziare a ondeggiare a tempo, mentre mi lasciava una serie di baci sulla guancia.
In quel momento una fleshata ci fece socchiudere gli occhi, e poco dopo ci trovammo taggati in una storia di Loca.
«Non stavamo limonando! Mi sta baciando la guancia!» esclamai con aria ovvia rivolta a Loca.
«Ma che limoni conosci, Loca?!» chiese nello stesso istante Barella, guardando il suo amico stranito.
«E questo vi sembra un limone?! Principianti!» esclamò invece Chiesa «Guardate e imparate» aggiunse, prima di mettere una mano sotto il mento a Benedetta e chinarsi per baciarla con passione.
Thessa fece una foto, che in un attimo finì nelle storie di Instagram di Fede.
«È partita una gara di limoni?! Perché abbiamo già vinto!» chiese Barella allargando le braccia.
Poi prese Federica e la fece scendere in casquet per baciarla anche lui con passione.
«Va bene, va bene, avete vinto» si arrese Fede alzando le mani rassegnato.
Facemmo tutti una risatina, mentre dalle casse iniziava a uscire "Let Me Take You Dancing" di Jason Derulo.
Che bella canzone!
Da ballare in discoteca poi!
«Da dove sono usciti gli occhiali da sole, Bare?!» chiese Matteo a un certo punto a Barella, facendo voltare tutti verso di lui.
Stava ballando come uno scemo, con effettivamente addosso un paio di occhiali da sole.
«Non si va a ballare senza!» esclamò lui in risposta con aria ovvia «Non si è abbastanza tamarri altrimenti» aggiunse.
Scoppiammo tutti a ridere.
Ma quanto era scemo?!
~~~
«Ragazze, andiamo in bagno?» chiese quasi a fine serata Thessa, rivolta a me, Benni e Federica.
Noi stavamo annuendo, già pronte ad avviarci verso il bagno, quando una domanda di Chiesa ci fermò.
«Dovete andarci tutte insieme?» chiese stranito.
Noi lo guardammo con aria ovvia, notando anche gli altri ragazzi guardarci straniti.
«Lo sapete che noi andiamo in bagno tutte insieme» rispose Federica con aria ovvia.
«Sì, ma... perché?» chiese Matteo alzando un sopracciglio.
«Perché non si sa mai cosa può succedere in bagno» rispose Benni con aria ovvia.
I ragazzi ci guardarono scettici.
«E comunque, nei bagni delle discoteche le foto vengono benissimo» aggiunsi io sincera.
Le ragazze mi diedero ragione, così girammo tutte i tacchi dirette in bagno, dove facemmo davvero un reportage fotografico, pronte a postare la foto più bella nelle storie di instagram.
E infatti un tag nelle storie di Federica fu proprio quello che coronò la fine della serata.
Quanto erano belle le mie amiche?!
Avrei potuto vivere migliaia di quelle serate così, spensierata e con il mal di piedi per il continuo ballare, che comunque non sarebbero state abbastanza.
Perché niente è mai abbastanza quando ci si diverte.
O sbaglio?
Spazio autrice:
Sorpresa! Oggi due capitoli perché mi sono dimenticata di pubblicare martedì 😇
Sì, avete capito bene... da oggi pubblicherò ufficialmente sia il martedì che il venerdì, come facevo all'inizio.
Siete contenti?!
Io sì e non vedo l'ora di pubblicarvi tutto quello che ho scritto 🥰🥰🥰
Xoxo 🤍❤️
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