📖🔥 Citazioni dagli Inferi🔥📖
Noi, magnanimi Re Infernali, considerando la difficoltà nello scegliere una sola delle vostre frasi, abbiamo deciso di riportarle tutte.
Ci siamo forse indeboliti? Certo che no. Ma, come sapete, i Lilideo sono sempre pronti a mettere in risalto i più meritevoli. E lo siete stati tutti, ma proprio tutti questa volta.
Dilettatevi ora fra le poetiche frasi che tutti voi avete donato.
- Asmodeo&Lilith
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VINCITORE CACCIA ALLA CAPRA DEL MESE DI MARZO 2021
Il corridoio degli Inferi è costellato di specchi che riflettono l'inganno della tua anima santa.
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La rigenerazione non è una morte, no, è un cambiamento. Ma un cambiamento positivo? Per certi versi sì
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Era notte fonda e faticavo a prendere sonno, quando sentii un rumore ocme di motore acceso, costante e sempre più forte, si avvicinava. Aspettai qualche secondo spaventata a morte, poi la mia faccia fu coperta da qualcosa di morbido. Il mio gatto miagolò, affamato alle tre del mattino.
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La figura del giovane fu sostituita dagli occhi ubriachi e malvagi della bestia che, durante gli anni, aveva ricoperto la figura di suo padre.
Avvertì il dolore come se fosse lì, come se la cintura che gli colpì la schiena fosse veramente su di lui, come se il pugno che era calato duro e senza alcuna premura sul suo volto avesse davvero fatto male.
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Oggi, mentre camminavo spensierata, mi son ritrovata dinanzi a Cerbero, il cane infernale che incute timore a chiunque, ma nessuno ha capito che aveva bisogno solo di ritrovare il bastone che gli avevano lanciato anni fa.
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Io, costantemente immersa nella lava bollente di questo girone infernale, mi ritrovo in compagnia di anime smarrite come me. Invece di fare ammenda per i nostri peccati terreni, mi rendo conto che, in tutta questa disperazione, siamo orientati nella stessa direzione. Siamo tutti alla ricerca di qualcosa che sembra anche solo impossibile da sognare: la libertà.
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In questo momento vorrei dissetarmi con l'acqua del fiume Lete, per dimenticare di tutte le pene infernali che quotidianamente mi vengono inflitte dalla vera signora dell'Inferno: l'Università.
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Gli Inferi potrei visitare
se i Lilideo riesco ad ammaliare.
Della capra non ho i geni,
ma le intenzioni sono affini.
Di incisivi son dotata,
ma di corna vorrei esser armata.
Questo roditore con Asmy vuol giocare
e le vesti della capra vuol indossare.
Non sarò singolare,
ma le rime riesco a fare.
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All'inferno son cadute,
le mie ali bruciate dal tempo.
Dalle fiamme son rinate,
mille anime dannate.
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Una morte onorevole è meglio di una vita disonorevole.
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"Uff~ Ma che caldo!!! Certo che negli inferi potevano portarsi un condizionatore."
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Avevo trovato il libro e la strega, mancava solo che lei pronunciasse le parole giuste per rompere l'incantesimo che lo apriva e sarei diventato lo stregone più potente del Regno. Ma quando sono andato nella cella in cui la detenevo, la vecchia megera si è staccata la lingua con un morso inghiottendola. Così che ora tutti i miei sogni di grandezza sono finiti miseramente nella latrina.
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"... ed eccolo lì... svelto, acchiappalo!"
Si inespica perciò la locusta, compie un salto di volata sopra il mestolo vicino al fuoco dove gorgogliava un liquame da tanfo puzzolente... ma riesce nell'impresa! Ha catturato il bezoar, la sacra pietra prodotta dal sacro pelo della capra campata sopra al camino.
E quindi?
"E adesso... possiamo prepararci per riportare al nostro cospetto il signor Zinco Zafferano! E la zuppa tornerà gustosa!"
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L'inferno è la guerra, l'inferno sono i nostri turbamenti, l'inferno lo vivi quando hai paura e ognuno di noi ha la sua.
L'inferno è vedere la gente morire di fame, lo creiamo noi stessi, ogni giorno, con il nostro egoismo, con l'indifferenza verso il prossimo e verso ciò che ci circonda.
Non esistono metafore, mostri o crepacci di fuoco da attraversare. Bisogna avere il coraggio di guardare.
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La donna vagò per un po' di tempo in quel luogo desolato. Andava avanti e indietro, parlava con la gente, si guardava attorno spaesata.
Era forse l'Inferno? E un giorno o chiese al suo amico che la accompagnava dall'inizio di quell'avventura.
-È palesemente l'Inferno. Ieri ho incrociato i Backstreet Boys che stavano girando un videoclip e ogni volta che passeggio ci sono quelli con i volantini che mi chiedono di partecipare alle loro stupide riunioni dei centri sociali!
-No, non è l'Inferno - gli rispose l'altro - sono solo gli studi di Rete 4.
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Ho un buco nel petto, tremendo ed ingombrante vuoto che caratterizza quelle di noi ben riuscite, quindi sarebbe difficile afferrarmi e trascinarmi all'inferno. In compenso si potrà però sfruttare la natura zuccherina della mia glassa, da sola in grado di portare molte anime nel girone dei golosi.
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