Siamo cresciuti da allora?
Dopo pranzo Hermione vide la piccola Aries sbadigliare e, ironia della sorte, proprio in quel momento, Draco entrò sbadigliante in cucina, cosa che fece sorridere la bella strega, nel notare la simmetria fra i due.
-Hai sonno?- domandò in maniera generica, fregando i due che replicarono insieme –Sì-
Aries arrossì, mentre Draco che era andato a buttare la carta che avvolgeva il panino, non la guardò nemmeno –Vado a dormire, visto che posso.- sottolineò ed Hermione lo vide sparire su per le scale.
-Hermione...?-
Avanzò invece la bimba, mentre Lynx era tornato a giocare.
-Mi racconti una storia prima della nanna?- domandò la piccola, guardandola con quegli occhioni argentei che iniziavano a condizionarla.
La Grifona sospirò e la guardò seria –Dovresti già saper leggere, Aries, andiamo...- e decise di rabbonire la propria espressione davanti allo sfavillante sorriso che le dedicò la piccola. Era bello sentirsi apprezzati in maniera così spontanea, una volta tanto.
L'unico che le dedicava quel genere di attenzioni era Ron, ma quando queste erano davvero plateali lo faceva solitamente per chiederle un favore. Era il suo atteggiamento tipo. Lo aveva sempre assunto a scuola, non poteva di certo mutarlo da fidanzati.
Vide la bimba raggiungere il suo letto saltandoci sopra e asserendo –Dai dai! Raccontami una storia Hermione!!-
La bionda sospirò, già esausta. Non era proprio brava in quel genere di attività, così decise di dare un'occhiata alla libreria e fece –Conosci la storia di Hansel e Gretel?- le domandò. Almeno, se gliel'avesse raccontata avrebbe dedotto una qualche morale che le sarebbe stata utile nel corso della crescita. E poi, avendo un gemello, era senz'altro una delle storie in cui poteva immedesimarsi.
La vide scuotere il capo e annuì –Perfetto...-
...
Uscì dalla cameretta quasi un'ora dopo. La bimba aveva ascoltato la storia per poco purtroppo, lei si era poi letta il finale, avendo un po' di nostalgia dei racconti babbani che l'avevano accompagnata durante l'infanzia rendendola, in parte, ciò che era.
Sospirando entrò in camera da letto, vedendovi Malfoy senza maglietta che dormiva a pancia in giù, con una mano che penzolava dal materasso, mentre l'altra sporgeva verso la sua parte. Lo ignorò ed entrò in bagno, decidendo di provare la vasca.
...
Dopo il bagno caldo Hermione era rimasta sorpresa dal fatto che i suoi boccoli non sembravano propensi ad incresparsi. Anzi, straordinariamente, mantenevano la stessa piega data dalla parrucchiera.
"Di certo adoperano la magia anche sui babbani..."
Pensò, scuotendo il capo. Si rimise il pigiama e uscì, ritrovandosi nella camera da letto che ora era vuota.
Decise di scendere e rimase allibita nel sentire i piagnistei di Aries provenire dalla cucina –Ti prego, non picchiarlo!-
Scese le scale in fretta e piombò nella sala, facendo con sguardo aggressivo -Che sta succedendo?!-
-Gli ho detto di spegnere quell'affare e di andare a giocare con i ragazzini che ci sono fuori! Perché è solo per questo che sono qui, per aiutarci nella missione!- sottolineò Draco, furente verso il bimbo che ora tentava di riaccendere la tivù, ma l'incantesimo che Draco gli aveva fatto sembrava averlo fulminato.
-Smettila di piangere, Aries.- sentenziò Hermione verso la biondina, che obbedì seppur singhiozzante.
-E ora, per favore, andate a giocare con gli altri. Prima finiremo la missione, prima potremo interrompere questa convivenza forzata, lo sapete quanto me, ragazzi.- fece ragionevole, guardando prettamente Lynx che storse la bocca e lanciò un'occhiataccia a Draco, che lo fulminò minaccioso –Sparisci, moccioso, e abbassa lo sguardo quando...-
-Ora falla finita.- lo interrupper la bionda, zittendo il Malfoy che non rispose fino a quando i bimbi non uscirono di casa e non si chiusero la porta alle spalle.
Draco le si avvicinò e fece, sempre aggressivo –Prova ad ammutolirmi ancora una volta, Granger, e...-
-...E cosa?- lo sfidò lei, alzando fiera il viso –Piantala! Qui dentro mi aspetto che i bambini siano solo due e tu non sei compreso. Chiaro?-
E lo superò, andando a controllare cosa poteva fare per cena.
Draco si volse e proseguì, ridendo –Che stai dicendo? Bambino? Gli ho dato un ordine e mi ha disobbedito! Deve ringraziare che non l'ho nemmeno sfiorato!-
-Non avresti ottenuto nulla, oltre che l'effetto contrario, Malfoy. Lynx va capito e credo che tu lo sappia molto meglio di me, per quando desideri evitare di pensarlo.-
Draco fissò la bionda che aveva messo un pentolone con del soffritto pronto a cuocere.
-Credi di sapere fin troppe cose, non sei cambiata molto da scuola...-
La bionda alzò le spalle e replicò –Dico solo che non otterrai nulla in questo modo. Quel bambino ha perso i genitori, ha una sorellina a cui badare e l'unica persona che potrebbe aiutarlo lo odia. Io credo che nella sua situazione saresti molto, molto più sgarbato e offeso.-
Draco strinse un pugno nel sentirla parlare, gli dava le spalle, giusto per lasciargli l'orgoglio di non essere visto da lei così infastidito dalle sue parole –Forse non ti è chiaro che, di quello che quei due mocciosi stanno passando, non mi importa assolutamente nulla, Granger. Devono solo obbedire e starmi il più lontano possibile in questa casa. Il resto sono solo inutili gentilezze che siete abituati a propinare voi sciocchi Grifondoro e che non mi competono affatto.-
-Questo è certo. Ribadisco comunque che sbattendo i piedi a terra, come stai facendo, non otterrai nulla con dei bambini. Fortunatamente sono abbastanza intelligenti da capire cosa è bene fare e cosa non lo è, perché diversamente sarebbero già scappati di casa o per dispetto ci avrebbero rovinato la missione.-
E stavolta si volse, guardandolo seria –Sono bambini e non sai davvero come potrebbero reagire la prossima volta. Questa missione per me è importante e voglio portarla a termine, non voglio che i tuoi sentimenti condizionino la cosa in modo negativo. Quindi lascia che mi occupi io di loro, okay?- ultimò, mentre notava ora lo sconcerto nei suoi occhi. L'aveva trattato come un bambino.
Hermione, capendo che le sue parole potevano essere un duro colpo per il suo orgoglio ultimò –So perché li odi, che ti piaccia o no l'ho capito, che tu sia giustificato o meno non mi importa, perché è ciò che provi e non possiamo farci nulla attualmente. Quindi, ribadisco, visto che non riesci a rapportarti civilmente con loro, lascia che lo faccia io. Lynx mi odia, ma... inizio a capire come prenderlo.-
Asserì, alzando le spalle e tirando fuori l'agnello dal freezer.
Draco la osservò ancora. Aveva notato che aveva tentato di trattare anche lui con i guanti. Avrebbe potuto aggredirlo e farlo sentire molto più infantile di come era stato eppure non aveva sottolineato eccessivamente la cosa. Sapeva che mantenere i rapporti almeno equilibrati avrebbe reso più semplice la missione.
-Hai ragione-
Scandì dunque e la vide immobilizzarsi. La bionda era visibilmente sconvolta. Si era immaginata che il compagno l'avrebbe liquidata con un mugugno arrendevole e invece...
Si scrutarono, quasi insistentemente poi lui riattivò la tivù allacciando il cavo dell'alimentatore –Chiama quando è pronto- ultimò, dandole le spalle e tornandosene nello studio.
Lei era sempre più allibita. Tutto avrebbe pensato, tranne che Draco Malfoy gliel'avrebbe data vinta in quel modo.
Era forse maturato in quegli anni?
Riprese a tagliare l'agnello pensosa.
"Per lui è certamente molto difficile, anche darmi ragione, eppure... l'ha fatto. Ha ammesso di aver sbagliato"
Spazio Autore
Eccomiii! Sembra che Hermione si stia facendo valere, nevvero?? Draco ha accettato la sua "proposta" vedremo che succederà! XD Ringrazio tuttisssime per il vostro apporto! In particolare un ringraziamento va a : Giuly-Malfoy-Jackson, taniabascucci, book_lovers92, MissReader14, DoraGrosu, mmariareitano, HermioneBella_Cullen, SternbildPegasus, marti090, Maryketta, EssePi29, Mezzosangue17, MRT_01, a_r_i_a_n_n_a, Fra13312, fandomcomedroga. A Presto sperooo!! <3
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