Magia delle stelle!

Verso le quattro e mezza Hermione, dopo aver risvegliato Draco dal sonnellino pomeridiano, uscì di casa per andare a prendere i bambini e, prima di farlo, fece al compagno –Mi raccomando. Cerca di non maltrattarli...-

-Ciao, Granger.- fece lui con noia plateale, muovendo appena la mano.

Hermione sospirò pesantemente e fu di ritorno venti minuti più tardi.

Appena i tre varcarono la soglia notarono immediatamente Draco sul divano e lui li osservò.

Il primo a salire sulle scale fu Lynx, che ignorò completamente il biondo sotto lo sguardo sorpreso di Hermione, mentre la piccola Aries entrò in salone titubante e con espressione molto preoccupata –Stai male?-

Draco lesse nei suoi occhi lo sconforto e vide Hermione sgranare gli occhi, intimandolo a replicare

–Sì- proferì l'uomo, senza nemmeno dare troppa attenzione alla bimba.

Aries fece altri tre passetti verso il divano, guardandolo intimorita –Hai mal di pancia?- domandò, sgranando gli enormi occhi argentei e Draco roteò gli occhi –Già...- stavolta costretto a guardarla, vedendola voltarsi improvvisamente verso Hermione e dirle a voce bassa ma allarmata, come se Draco non potesse sentirla benissimo –Gli fa male la pancia!!-

Hermione trattenne un sorrisino divertita e lanciò un'occhiata a Draco che scosse il capo dolente, cercando di trattenere anche lui un sorrisino. La bimba era davvero molto buffa, era innegabile.

-Ho preso una medicina comunque, sto meglio adesso- ultimò il platinato, vedendo la piccola Black alzare ambedue le sopracciglia e raggiungerlo, sedendosi sul tavolino che fronteggiava il divano –Una medicina? E allora perché sei a letto?-

Draco, iniziando a trovare la discussione piuttosto lunga, fece per tagliare la conversazione ma Hermione lo anticipò –Perché adesso è molto stanco, tesoro... ora corri in camera e fai i compiti con Lynx-

La biondina annuì pensosa e ubbidiente, poi guardò Draco –Ti farò un disegno, così guarirai subito!- promise, stringendo i pugnetti decisa e Draco rimase sconcertato dal repentino cambio di espressione –Okay- fece, anche se non molto convinto mentre Hermione ridacchiò –Grazie tesoro... -

La bimba sorrise quindi a tutti e due, gonfiando le guance rosee, poi sparì velocissima su per le scale.

Draco guardò dunque Hermione e la vide raggiungerlo sul divano, con aria compiaciuta –Che carina, hai visto?- Draco roteò ancora gli occhi, davanti al suo fare –Non riuscirai a traviarmi in questo modo, Granger. Sono malato, non rincoglionito-

Le chiarì lui deciso. Lei annuì birbante, chiaro segno che lo aveva ignorato, atteggiamento plagiato completamente da lui.

-Vuoi qualcosa in particolare a cena?- gli domandò poi disponibile e lui, sentendola, ebbe una strana sensazione, qualcosa gli scaldò il cuore, nonostante quella fosse stata una domanda banalissima.

-No, fai tu.- le disse, osservandola con attenzione e vedendola annuire contenta. Sì, era davvero contenta della situazione.

Era felice di aver fatto pace con lui e di averlo iniziato al perdono.

Il problema, presumibilmente, era che anche a lui faceva piacere, forse molto più di quanto non riuscisse a rivelare a se stesso.

"La situazione potrebbe farsi davvero problematica..."

...

Poco prima di cena, la piccola Aries scese le scale in velocità, seguita dal ben più placido gemello.

-Draco! Draco!! Guarda cosa ti ho fatto!- fece allegramente la piccola, agitando il foglio che aveva in mano.

Il biondo, quasi scioccato, la vide balzare sul divano e piantargli in faccia il suo disegno.

Lo osservò con velato sconcerto, ma dovette trattenersi per non ridere.

C'era lui, praticamente nudo sul divano, la sua sagoma perlomeno, con un vortice nero disegnato nell'addome. Davanti a lui c'era la piccola Aries, con i capelli color canarino e con le mani gigantesche dirette verso il mulinello e dalle quali uscivano delle stelline –Vedi?- iniziò a spiegare lei –Questa è la mia magia delle stelle! Con questa posso curare tutto e tutti!-

Draco era sinceramente sconcertato, ma la convinzione della piccola era quasi contagiante.

-Ah, bene...- mormorò, vedendo Hermione, appena arrivata, raggiungerlo alle spalle e guardare anche lei il disegno, che la fece ridere divertita –Tesoro, è bellissimo!- fece, verso la bimba, che annuì convinta –Sì lo è!- e gli piazzò il disegno sul torace, guardando decisa l'uomo –Quando ti fa male, devi solo guardarlo! E starai subito bene! Capito!?- gli domandò, quasi autoritaria, tanto da sorprendere visibilmente il Malfoy che schiuse le labbra, boccheggiante, mentre Hermione si lasciava trasportare da una grossa risata –Oh, tesoro!!-

Draco alzò gli occhi argentei su di lei, notando quanto era sinceramente felice di vederlo "interagire" con la sua sorellina e la cosa... non poté che ammorbidire la sua solita espressione corrucciata.

-Allora?! Che facciamo, Aries?! Non volevi un panino?!-

Domandò furente Lynx, appena giunto a infrangere quella bella e nuova atmosfera.

Draco spostò lo sguardo argenteo su di lui e decise di pungerlo –Tu non me l'hai fatto un disegno?-

La cosa imbarazzò il bimbo e Aries intervenne –Gliel'ho detto ma...-

-Che sciocchezze!- la interruppe però il gemello, un po' rosso in viso –Si vede che stai proprio male! Spero che ti riprenda in fretta e che la smetta di giocare!- fece serio il bimbo, stavolta facendo tornare in sé Draco in una volta.

"Già... che sto facendo?" spostò lo sguardo e Aries seguì presto il gemellino, lamentosa –Ohh... Lynx, ma perché fai così...?-

I bimbi si mossero in cucina per farsi i loro panini ed Hermione tornò a sedersi con Draco, stirando un breve sorriso –È così carina...- prese il disegno della piccola fra le mani, sorridendo nel guardarlo.

Draco la scrutò e sospirò pesantemente, cercando di cambiare abilmente argomento –Dovresti controllarli...-

La donna lo osservò e poi fece –Vado a dar loro la buonanotte poi ti aiuto a risalire in camera...-

-Penso di potercela fare, dopo tutto... sto molto meglio rispetto a stamattina-

La donna avvertì di nuovo quella gelida patina di distacco farsi spazio fra loro e capì che il compagno non aveva davvero più voglia di parlare con lei, così decise di lasciarlo in pace e di aiutare i bimbi.

...

Quando fu ora di andare a letto, Hermione, notando che la piccola Aries si era addormentata sul tavolo della cucina, mentre il fratellino giocava a un videogioco, fece –Dai, adesso basta. Tua sorella è stanca e si è già addormentata, non voglio che ti rimbecillisci con...-

-Lasciami in pace...- scandì lapidario il bimbo ed Hermione lo vide spegnere la tivù e muoversi verso la propria camera mentre lei prese in braccio la piccola e si mosse al piano superiore. Non sgridò il bimbo solo per non svegliare la sua gemellina.

Una volta appoggiata la bimba al letto, la inserì dormiente sotto le coperte. La osservò intenerita e le accarezzò il visino, con espressione affettuosa.

Lynx, sdraiato nel suo di letto, percepì chiaramente quanto la mezzosangue si stesse affezionando ad Aries, tanto da riuscire a contagiare persino Draco. Apparentemente ovviamente.

-Non farlo-

Le ordinò gelidamente, nel silenzio della cameretta. Cosa che sorprese Hermione.


Spazio Autore

Eccomiiii fringuelle belleee!! Spero che anche questo capitoletto vi sia piaciuto! XDXD Quanto è tenera Aries??? XDXD Voglio ringraziarvi tutte! In modo particolare: Marika278, aurora_matiuzzi, book_lovers92, LudovicaMaestrelli, marti090, nina_fiorito, nonsmetterò di sognare, comecartabianca, taniaconlai, MRT_01, Ele_Felton, SLYTHERINSLYTHERIN, DoraGrosu, fandomcomedroga, GaiaBaioniButtafarro, sternbildPegasus, a_r_i_a_n_n_a, HermioneBella_Cullen, Fra13312, maryketta, GIRLintheCLOUD2004, Mezzosangue17, D0bby_is_free, antopod, CristStefy, Spaccio_Abbracci

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