L'albergo (Parte I)

Draco scoppiò a ridere e le trattenne le mani che tentavano inutilmente di picchiarlo –Buona forza! Se ti ho sposato è per il tuo cervello, non di certo per la scollatura... altalenante- fece, guardandole palesemente il petto, vedendola arrossire ancora di più, tanto che si beccò uno schiaffetto sul viso –Smettila! Sei crudele e stronzo. Ti odio.- e guardò altrove offesa, incrociando le braccia sul petto, cosa che lo divertì e lo portò a sporgersi su di lei –Oh dai... bambina...-

-No! Metti in moto!- fece lei scocciata, stringendosi nelle spalle, mentre lui le aveva appena circondate con il suo abbraccio. Lo sentì scendere nel suo collo e iniziare a sussurrarle porcherie –Non vorrai che ti dimostri tutto il mio amore proprio qui, sotto gli occhi di tutti? Potrebbero denunciarci...-

-Figurati!- replicò lei, senza imbarazzarsi e il biondo se la rise, roco al suo orecchio –Oh, non puoi mettermi davvero il muso, non partiremo mai amore mio. Come potrei distrarmi davanti ad una sconcertante scollatura, quando ci sono i tuoi occhioni che mi chiamano e mi guardano così offesi?- le domandò, stampandole dei baci dietro l'orecchio e poi riscendendo nel collo e sulla mandibola, che prese quindi a mordere –Ci sono mille e più donne bellissime... ma solo una al mondo è fatta per me- le sussurrò ancora, iniziando a suscitare un sorrisino intenerito sul viso della compagna che pigolò consolata –Davvero?-

Lui le sorrise rilassato e convinto -Ovviamente. Hai il mio cuore, la mia mente e anche...- ridacchiò, vedendola arrossire appena, lì, capendo a cosa stava parando.

-Che sia. Adesso metti in moto, forza- lo vide cercare la sua bocca, con espressione bisognosa stavolta e lei gliela offrì di buon grado, lasciandosi pervadere per un momento da quelle tenere dichiarazioni d'affetto, anche se non erano reali.

"Non lo sono. Mente... mente soltanto"

Pensò, cercando di autoconvincersi, cercò di farlo anche quando lui si separò dalle sue labbra e la guardò, la guardò approfondandosi dentro il suo sguardo, immergendola nell'argento del suo e nel calore della sua vicinanza, ma soprattutto, delle sue parole –Ti amo-

Le sussurrò, talmente piano che nessuna cimice avrebbe probabilmente potuto sentirlo ma lei sì e gli sorrise, sentendo gli occhi illuminarsi dall'emozione, venuta da sé, senza che avesse potuto fermarla –Anch'io-

Si osservarono entrambi, ancora qualche breve istante, poi lui le sorrise malevolo, staccandosi da lei e mettendo in moto –Comunque se vuoi rifarti le tette, non mi lamento mica!-

E la bionda storse la propria espressione –Idiota!-

E partirono verso l'albergo. Hermione, dopo essersi scambiata alcune battute con il compagno si impose un'espressione triste, visto che, secondo il loro piano, avrebbe dovuto parlare col marito dei nuovi problemi in avvicinamento per loro.


Quando giunsero a destinazione, Peonia li accolse rumorosa, piazzando subito il suo sguardo su Hermione –Leona! Vladimir! Che piacere rivedervi! Sono felice che siate venuti così presto a trovarmi! L'albergo vi piacerà sicuramente, vi ho dedicato il delizioso percorso dell'amore e anche una romantica cena sul lago per stanotte! Sarà fantastico! E poi la camera da letto! Una delle migliori suite che abbiamo! Vedrete! Tornerete a casa freschi come rose domani!-

Hermione e Draco si sorrisero entusiasti e presto venne loro mostrata la camera da letto.

-Wow!- fece Hermione sconcertata –È bellissima Peonia!-

C'era un letto a baldacchino a tre piazze dalle bellissime tende rosso porpora che lo celavano in maniera estremamente sensuale.

La moquette calda sotto i piedi, di un rosso molto più scuro, tendente al vinaccia, rilassava lo sguardo.

-A che ora inizia il percorso?- domandò curioso Draco, andando alle spalle della compagna e abbracciandola, sentendola ridacchiare.

-Eh, tra una decina di minuti...- fece la donna –Ma tranquilli, avrete tutto il tempo per fare le cosacce!- e rise forte, imbarazzando Hermione, a differenza di Draco che scandì –Lo spero proprio...-

La Grifondoro deglutì sonoramente e sperò di riuscire a bere abbastanza da non stare male e trovare tutto il sonno necessario a non essere costretta a simulare un rapporto sessuale col Malfoy. Sarebbe stato davvero troppo imbarazzante.

-Andiamo allora!-

Fece la donna allegramente e li portò al piano superiore, dove la prima cosa che notarono furono due cabine, dove si sarebbero potuti cambiare –Qui vi metterete gli asciugamani addosso, mentre in quella porticina inizia il vostro percorso. Alla cinque. Vi verrò a prendere verso le due, quando sarà finito e vi porterò a pranzo. Tranquilli, nel percorso ci sarà anche qualche spuntino...-

E strizzò loro l'occhio, ritirandosi quindi.

I due si guardarono e lui le chiese –Vuoi una mano con l'asciugamano?-

-No, no...- gli sorrise lei maliziosa e poi entrò nello spogliatoio femminile, notando molte donne che, completamente nude si mettevano l'asciugamano. Lei, che era piuttosto alta, sperava di trovarne uno altrettanto lungo, ma non ebbe troppo successo.

Ne ottenne uno che le arrivava poco sopra la metà coscia.

"Cavolo..."

Cercò di non farsi notare preoccupata ed uscì dallo spogliatoio, notando Draco già pronto.

Era quasi doloroso guardarlo. "Smettila cretina!"

L'aveva visto spesso senza maglietta, però, vederlo nella sua interezza...

-Amore- fece lui, inquadrandola compiaciuto e raggiungendola, lei gli sorrise e lo sentì abbracciarla forte, baciandola quasi subito e mugugnando compiaciuto –Andiamo...-

Lei annuì, cercando di trattenere l'imbarazzo e insieme varcarono la porta numero 5, dove il numero era inserito all'interno di un bel cuore rosso.

Quando ne oltrepassarono la soglia, rimasero sinceramente sconcertati. Erano completamente soli, dentro una stanza quasi al buio, illuminata da numerose candele rosse. L'acqua era resa anch'essa rossa dal pavimento piastrellato della vasca e, sulla sua superficie, galleggiavano numerosi petali di rosa. E gli odori... non lo sapevano, ma erano molto rilassanti e soprattutto afrodisiaci.

-Che meraviglia...- borbottò Hermione muovendosi presto verso la piscina e immergendovi prima i piedi. Era caldissima.

E si volse di scatto verso Draco eccitata –Hai visto!? Awww!!- gemette contenta, mentre lui la osservava con divertimento.

La raggiunse e tastò anche lui l'acqua, ma presto vi si immerse completamente uscendone poi fuori, tirando indietro i crini biondi, quasi argentei come i suoi occhi.

Hermione avvertì il cuore iniziare a pompare sangue, mentre l'aria sembrava essersi dileguata. Lui la raggiunse e prese a baciarle il ginocchio approfondandosi nell'interno coscia. Continuava a fissarla mentre lo faceva, ma se avesse voluto, avrebbe abbassato gli occhi e avrebbe notato la sua intimità scoperta...


Spazio autore

Buongiornoooooo! Eccomi con il mio aggiornamento!! Quanto sono carini all'inizio?? AHAHHHA! La prossima parte sarà piuttosto esplicita, quindi, siete avvisate!! XDXD Passo a ringraziarvi tutte, in particolare: tynnys, nonsmetterodisognare, EstefaniaPaola1, GaiaBaioniButtafarro, Spaccio_Abbracci, lullubook, mmariareitano, 012Nadia, Mezzosangue17, aryfau, RosaDilanni, Marika278, SlytherinSerpeverde, EssePi29, CristStefy, HermioneBella_Malfoy, _CHIARAE, taniaconlai, Ino_Nara, Iron9208, Ele_Felton, monichella99, Isabelle_Lightwood50, book_Lovers92, LordVoldeviv, McSnugglefacesxx, LalyZeta, maryketta, antopod

So che alcune non hanno trovato il link dove vi avevo chiesto di stellinare, se potevate. Lo trovate piazzato in bacheca nel mio ultimo post! Vi ringrazio in anticipo! Un bacioneee!! <3

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