Il Circolo Mezzosangue
Hermione e Draco, si mossero dunque, mano nella mano, verso la villa che li fronteggiava e, quando vi giunsero davanti, con un bel sorrisone, ad accoglierli i fu la signora Ruthfort, Marianne. Erano stati invitati il giorno prima per un post-cena.
-Buonasera, vicini- scandì quella, con freddezza e Draco ed Hermione si lanciarono un'occhiata perplessa, giusto un secondo.
-Falli entrare Mary!-
Sentirono la rintronante voce del signor Ruthfort provenire dal salone e allora decisero di raggiungere il gruppo.
Quando varcarono però la soglia, sotto lo sguardo assassino di Marianne che li seguiva, notarono la freddezza con la quale erano stati accolti e lì, capirono ciò che avevano intuito da tempo.
Sapevano ogni cosa.
-Buonasera Vlad e Leona!- fece a voce alta Peonia, immancabile invitata ai loro raduni. Sottolineò colma di sarcasmo i loro nomi ed Hermione abbassò subito lo sguardo, avvicinandosi a Draco che le strinse la mano più forte e divenne improvvisamente molto serio, guardando i Collins, gli unici con cui avevano fatto amicizia in quei pochi giorni, se così poteva definirsi.
I due non li stavano nemmeno guardando.
-...O forse dovrei dire Draco Malfoy e... sicuramente non Leona!- continuò Peonia, vedendo Hermione avvicinarsi ulteriormente a Draco che, a quel punto, abbracciò la donna –Ci dispiace avervi mentito ma...- iniziò Draco
-"Ma" cosa?!- lo interruppe furente Tina, levandosi in piedi anch'essa –Vi abbiamo accolti nel quartiere! Nelle nostre case...!-
-Ci avete spiati per tutto il tempo, ora non nascondiamoci dietro a un dito. Visto che siamo in vena di confessioni- la liquidò Draco, riuscendo a farla arrossire e zittire.
-Io sono un mago purosangue e immagino sappiate bene chi è mio padre, visto che lui sa bene chi siete voi-
Fece il biondo gelidamente, verso le due donne e stavolta fu il signor Farven a parlare. Simon, il marito di Peonia. Il capo del Circolo Mezzosangue. –Pensavate di innestarvi qui e colpirci alle spalle? Ci avete preso per dei babbei?- domandò, iniziando a tirare fuori la bacchetta.
E Draco lì spostò lo sguardo argenteo su di lui, seduto al capotavola, infondo alla sala ma non parve impaurito –Al contrario. Il nostro intento era quello di chiedervi aiuto... ma...- e guardò Hermione con preoccupazione e lei mormorò –Avevamo paura per la mia famiglia. Se Lucius avesse scoperto che eravamo divenuti vostri alleati, avrebbe potuto chiedere alle sue conoscenze di perseguitare i miei cari a Londra e, anche con la sua morte, non saremmo riusciti a risolvere nulla-
Il signor Farven scosse il capo, schifato –Sciocchezze! Quello schifoso odia solo i mezzosangue! Come tutti i Malfoy hanno sempre fatto!-
-Allora forse sono la pecora nera di casa-
Intervenne Draco ancora, guardando eloquente l'uomo, che sgranò gli occhi sorpreso, esattamente come tutti gli altri.
Anche i Collins ora li guardavano, Ivonne, appunto, decise di parlare –Siete scappati da Londra e siete venuti qui... perché?-
-Mio padre non sa che... è da anni che con Hermione abbiamo creato una famiglia. Gli ho sempre celato ogni cosa, abbiamo sempre vissuto nell'ombra e... non ho mai avuto modo di stare con i nostri figli. Abbiamo sopportato per anni questa situazione ma... il nostro rapporto si stava rovinando. Ci amavamo ma non potevamo farlo sapere a nessuno. È stato davvero terribile, per questo siamo scappati e abbiamo deciso di farlo qua perché so che è da tempo che tentate in ogni modo di trovare mio padre cosa che potrei aiutarvi a fare e lui non è mai riuscito a trovare voi-
Il signor Ruthfort lì alzò il mento, altezzosamente, ignorando cosa il biondo gli aveva appena offerto, non si fidava dei Purosangue, era palese –E tu come sei riuscito a trovarci?-
Draco alzò le spalle –Non ho mai disdegnato l'amicizia di chi non era Purosangue come me, siete ben conosciuti da molti mezzosangue perseguitati, sappiatelo, vi proteggono tutti e alcuni di loro, conoscendo la mia situazione, hanno deciso di rivelarmi la vostra locazione- fece Draco, vedendo i commensali guardarsi con aria pensosa ed Hermione intervenne, con l'occhio lucido –Non volevamo ingannarvi ma eravamo certi che, se fossimo venuti qui, Lucius non avrebbe avuto scampo! Sappiamo che non siete solo voi che fate parte del circolo, che l'intera città vi protegge e...-
-Non è esatto- intervenne però Tina, la moglie del signor Gallagher, con aria scontenta e le braccia incrociate –Siamo dei maghi potenti, ma... gli altri, sono nostri affibbiati e proteggono e agiscono nelle loro città, non qui... qui ci siamo noi e se Lucius dovesse raggiungerci, non verrà di certo da solo. State mettendo a repentaglio la nostra salvaguardia – fece la donna, con aria scocciata.
Lì Ivonne Collins intervenne –Mi sono unita a questo Circolo proprio per proteggere giovani coppie come loro da persone crudeli come Lucius Malfoy, Tina! Non è corretto che li tratti in questo modo!- fece la donna, irritata e Tina alzò le spalle annoiata –Tu li hai solo presi a cuore, inutilmente. Sono dei bugiardi che... probabilmente sarebbe stato meglio se non si fossero innamorati. I Purosangue vanno estirpati, possibilmente dopo aver rovinato la loro discendenza- fece radicale la donna, con aria compiaciuta e guardando schifata Draco, che la guardava sensibilmente deluso.
-Non tutti la pensiamo nello stesso modo- intervenne Barbara. La signora Petrucci che possedeva, insieme al marito e al figlio, Gabriele, il ristorante italiano più costoso della cittadina e dove avevano avuto il piacere di andare.
-Siete dei bravi ragazzi che hanno pensato ingenuamente di poter trovare una protezione qui, ma non so se sapete che... ormai, abbiamo già maledetto Lucius, dopo anni di tentativi, l'abbiamo trovato e marchiato. Fra meno di due settimane morirà-
Draco lì guardò Hermione scioccato, mentre la donna sorrise entusiasta, abbracciando il compagno.
Sapevano bene della maledizione che pendeva su Lucius, ma... non avevano di certo intenzione di farlo sapere al Circolo.
-In pratica siete scappati per nulla- Ultimò Peonia, con aria annoiata –Anzi, ora, sicuramente, Lucius saprà che siete qui...-
Le sue parole spaventarono all'istante i due e lo fecero davvero. In Albergo, Hermione, aveva solo fatto finta che Lucius gli avesse trovati. In quel momento però, sembrava che quell'incubo si fosse avverato.
Draco infatti domandò –Perché!?-
-Credi che i mangiamorte esistano solo a Londra? Probabilmente quelli che non ci vivono non ti hanno mai visto, ma tutti conoscono Draco Malfoy. Il tuo nome è assolutamente unico fra i maghi, perché è unica la famiglia Malfoy. L'importanza della tua famiglia non è solo inglese ma mondiale, Draco. Hermione al mio albergo ha rivelato il tuo nome e sappiate che avete gli occhi puntati addosso da quando siete arrivati, non siete passati di certo inosservati, ci sono moltissimi maghi che appoggiano i mangiamorte anche qui, sebbene non si siano mai palesati. Ma del resto qui, noi viviamo come dei babbani, le nostre ville funzionano esattamente come la vostra: non si può sapere se ciò che viene spiato nella villa sia la realtà o meno e non si possono fare incantesimi fuori da determinati ambienti protetti perché si viene subito scoperti. Non avete idea in cosa vi siete cacciati. Ci avete messo tutti in pericolo...-
Spazio Autore
Saaaaalvee! Sembra che il Circolo abbia scoperto ogni cosa! (Più o meno! AHAHA!) Fatemi sapere se avete dubbi anche se la conversazione con il Circolo ultimerà nel prossimo capitolo! Passo a ringraziarvi tutte! Come sempre! Dramione_forlife, alwaysbeapotterhead, serena_potterhead, matildebm, monichella99, _RubyDallas_, maryketta, lamarta98, Books_Future, Iron9208, StregaDivergente, EstefaniaPaola1, HermioneBella_Malfoy, GaiaBarbello, CristStefy, SonoIncintaDiNAsh, Ele_Felton, lullubook, MRT_01, GIRLintheCLOUDS2004; RoseMWeasly, aryfau, Isabelle_Lightwood50, LalyZeta, tynnys, Mezzosangue17, GiuliamaffinEW, McSnuggleFacesxx, RebeccaHerondale03, taniaconlai, always_sara, RosaDilanni
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