CAPITOLO TREDICI

A Lina piaceva tantissimo il cinema e spesso ci portava Betti. Quella volta andarono a vedere "Colazione da Tiffany". La sera  Betti mi raccontò la trama del film.

"Lei sotto la pioggia stringe il suo Gatto riparandolo nel suo impermeabile. Ho pensato a te Mago. Anche Gatto è bellissimo, ma tu lo sei ancora di più ."Mi accarezzava sulla testa e io facevo le fusa.

Elia invece aveva la passione del calcio e andava a vedere l'Inter allo stadio. Betti si preparava la domenica mattina presto, mi salutava dicendomi :"Ricordati che ti chiami Mago, ma il vero Mago è Herrera". Una volta a San Siro alla fine della partita, i giocatori stavano uscendo dal campo, Betti stringeva la mano di suo padre, quando un giocatore alto, biondo con bellissimi occhi celesti le fece una carezza sulla testa dicendole: "Bellissima tifosa neroazzurra!" Suo padre esclamò: "Facchetti! Ricordati sempre questo momento Betti!"

Elia portava la bambina anche a visitare i musei.

"Hai la fortuna di vivere in una delle città più belle al mondo, piena di

opere d'arte, impara a crescere con il gusto del "bello." le raccomandava.

La ragazzina aveva anche una facilità nello scrivere, i suoi temi facevano il giro della scuola, venivano letti nelle varie classi e piacevano tantissimo, perché erano divertenti, ironici, intelligenti. Betti amava i gatti, i libri, e la musica.

FLASHBACK

Per Flavia la gravidanza fu un periodo molto difficile, perchè più aumentava il volume della sua pancia e più aumentavano gli sguardi di disprezzo delle persone.  La donna si era allacciata il lungo cappotto ed era uscita per andare a comprare un po' di baccalà per Elia. Camminava lentamente, sentendo un dolore al basso ventre . Dalla mattina la pancia era calata tantissimo e questo significava solo che stava per partorire. Entrò nel negozio del pescivendolo nel momento esatto nel quale le si ruppero le acque. Il parto fu particolarmente doloroso. Il neonato ci mise dodici ore a venire al mondo. La mamma di Flavia scese al bar di fronte all'ospedale per telefonare a Elia.

"Signor De Michelis volevo informarla che il libro è arrivato a destinazione. Tutto a posto!"

Si erano messi d'accordo sulla frase da usare nel caso il nascituro fosse stato un maschietto.  Elia riattaccò il ricevitore, andò alla finestra e da dietro i vetri si mise a guardare la pioggia domandandosi cosa avrebbe deciso Flavia.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top