Capitolo 26
Si, per la foto potete sbavare ora
ATTENZIONE, CONTENUTI CIRCA SESSUALMENTE ESPLICITI,
NO ASPE, TOGLIETE IL CIRCA
Remus' pov
<<Buongiornissimo Malandrini!>> urla James entrando in camera di me e Peter.
<<Perché così entusiasta?>> chiedo sbadigliando. <<oggi si va a Diagon Alley!>> risponde lui ovvio.
<<e quindi?>>
<<ho il 2 per cento di possibilità di incontrare la Evans>> annuncia soddisfatto.
<<ribadisco...e quindi??>>
<<forse c'è pure Camille>> sussurra guardandomi e facendomi l'occhiolino.
Scatto immediatamente sull'attenti a sentire il suo nome <<ho improvvisamente voglia di andare a Diagon Alley>> dico alzandomi.
<<carino>> commenta il padre di James affacciandosi alla porta.
<<cosa?>>
<<il tuo pigiama Remus>> scoppia a ridere. Oh è vero, mi sono messo quello che mi ha regalato Sirius.
Arrossisco, ma per fortuna Jamie mi salva buttando fuori l' intruso.
Ho scritto a Camille per avvertirla che andiamo a Diagon Alley, invitandola a venire con me a fare un giro in libreria o in biblioteca, visto che a lei piacciono quelle cose e anche a me non dispiace.
Sirius è parecchio eccitato di andare, perché, come ci ha spiegato lui, "è in astinenza, essendo un morto di figa".
Non vede una ragazza da una settimana e sembra che lo abbiano chiuso in isolamento ad Azkaban per dodici anni (// 😐😐).
Arriviamo nella grande piazza con un James saltellante dall'euforia, ma non credo che Lily sia qua, e, anche se fosse, scapperebbe alla vista di Jamie.
Io e lei siamo abbastanza amici, più che altro studiamo bene insieme, perché lei sta sempre zitta e non mi disturba, quindi ha i requisiti giusti per i miei gusti.
Non posso crederci, Camille è venuta davvero! Mi saluta con la mano dal dentro un negozio e dopo pochi secondi me la ritrovo davanti mentre mi guarda sorridente, con la sciarpa dei Grifondoro attorno al collo.
<<Allora...si va in biblioteca?>> chiede entusiasta dopo qualche secondo passato a fissarmi i capelli, non so perché.
<<Andiamo>> annuisco e faccio un cenno ai Malandrini che capiscono all'istante, credo...Peter è intento a consolare James che piagnucola perché non c'è la Evans, e Sirius sta baciando una ragazza a caso, mentre Marlene è davanti a lui e picchietta insistentemente il piede per terra, ma lui non sembra essersi accorto della sua presenza.
Arrivati in biblioteca, prendiamo un libro ciascuno e ci sediamo sullo stesso divanetto a leggere.
Aaaah, un appuntamento migliore di questo non può esistere. Aspetta, ho detto appuntamento?? No un attimo, non so se è un appuntamento, non credo. Forse va considerata un'uscita tra amici, si, ecco il termine esatto.
<<andiamo a bere qualcosa?>> chiedo alzando gli occhi dal mio romanzo.
<<si va bene>>mormora assorta nei suoi pensieri da lettrice.
Andiamo ai tre manici di scopa e ordiniamo due burrobirre, iniziando a chiacchierare e ridere.
Sirius' pov
<<Ehi Sirius>> mi chiama sussurrando il mio amico Peter
<<che vuoi?>> rispondo seccato del fatto che mi sono dovuto staccare da quella ragazza.
<<mi chiedevo no...visto che tu sei esperto, mi spieghi come funziona la cicogna...insomma...come si fanno i bambini?>>
Cerco di non ridere, ma cosa ci vuoi fare se ho gli amici ignoranti? Devo aiutarli i miei amici, mica posso digli di no.
<<Certo, vieni nella mia stanza oggi, portati un taccuino.>>
Rispondo a Peter prendendo per un braccio a Marlene e nascondendola sotto al mantello dell'invisibilitá che ho rubato a James perché sono un ottimo amico.
<<cosa fai?!>> sussurra indignata Marlene.
<<dobbiamo aiutare Peter con una cosa>> dico vago
<<ok>> risponde lei guardandomi confusa. Durante il tragitto le sussurro quello che ho in mente, lei sospira per poi annuire divertita.
Io, Marlene e un Peter armato di penna e blocchetto per gli appunti arriviamo a casa di James e ci dirigiamo verso la stanza mia e del mio bro.
Cominciamo a spogliarci, sento Peter ridere e dire <<non intendevo in questo modo>>, ma io e Marlene non gli diamo ascolto e ci apprestiamo a spiegare a Peter una bella lezione di anatomia.
<<quindi Peter, hai in mente la tua terza gamba? Bene, quella la devi infilare lì e poi... vabbè guarda e impara>>
<<Ooh Sirius...piano uuh>> geme Marlene quando entro in lei.
Mentre spieghiamo tutto a Peter entra la mamma di James con i vestiti stirati.
<<Sirius cosa cazzo stai facendo?!>>
<<beh...in realtá è Marlene che si fa un cazzo>> rispondo guardando l'espressione scioccata della signora Potter.
<<beh...ecco i vestiti, ora ehm...vado>> si richiude la porta alle spalle, e io continuo la mia lezione come se nulla fosse fino a che non sono abbastanza soddisfatto da smettere, ossia dopo qualche ora, anche se sarei rimasto lì ancora per un bel po', ma è pronta cena e il cibo mi chiama.
James' pov
Non ho idea di cosa stia succedendo oggi...Marlene è improvvisamente comparsa in casa mia, lei continua a lanciare occhiate a Sirius che ricambia divertito, mia madre cerca di evitare di guardare la coppia in questione, e Peter è più allegro del solito.
<<che è successo?>> chiedo a Sirius ridendo quando rimaniamo soli.
<<nulla di che, mi stavo scopando Marlene e è entrata tu madre>>
Non so se mettermi a ridere o vomitare, opto per la prima e subito lui si unisce a me.
(Tempo dopo)
Siamo a Hogwarts da qualche giorno ormai, tutto tranquillo... ma le cose tranquille non sono da Malandrini, infatti stasera c'è la luna piena e dobbiamo aiutare Rem.
<<su vieni che ti tiro un po' su il morale>> annuncia Sirius mettendogli un braccio attorno alle spalle per poi trascinarlo in sala comune, seguito ovviamente da me e Peter <<CAMILLE VIENI UN ATTIMOOO>> urla facendo voltare tutti, tra cui lei che si alza un po' imbarazzata.
<<divertitevi da bravi amici>> dice Siri per poi spostarsi soddisfatto da Remus. Iniziano a parlare e io mi unisco qualche volta per chiedere della mia Lily. Riesco a vederla solo quando rientra nella sala al tramonto e si giustifica con Marlene con un <<ero da Sev>> che mi fa decisamente imbestialire.
Camille's pov
<<ti va se stasera facciamo qualcosa insieme? Sai come quella sera...>> chiedo senza guardarlo. CE L'HO FATTA! Vorrei che tutte le serate della mia vita fossero come quella che ho passato con lui quel giorno. Non penso di essermi mai sentita meglio di quando le sue braccia mi stringevano in quel letto...e forse anche lui era felice.
<<ehm...io...scusa Cami...>> dice lui piano. Ecco lo sapevo, non gli piaccio.
Forse ha qualcosa di meglio da fare, ma non mi sembra che di notte possa...magari ha una ragazza e...oddei non voglio nemmeno pensarci. Lui non PUÒ avere una ragazza al di fuori di me. Cosa ho appena detto?? Tento di restare calma ma a giudicare dalla sua espressione direi che lascio intravedere che sono abbastanza triste e arrabbiata.
Beh meglio, così impara a vedersi con persone a caso senza nemmeno dirmi niente...
<<Camille...>> cerca di giustificarsi scuotendo la testa
<<si invece che posso capire, e va bene, però potevi anche dirmelo>>
<<tu...lo sai?>> chiede agitato
<<sai, è abbastanza evidente, insomma, te ne vai la sera, torni la mattina abbastanza provato...non so che cosa tu faccia con la ragazza o le ragazze in questione ma direi che vi date da fare>> sussurro.
Lui mi guarda spalancando gli occhi e scoppia a ridere <<sei proprio una bambina sciocchina>> dice accarezzandomi una guancia con il dorso della mano. Non ci capisco niente ma non so se riuscirò mai ad essere arrabbiata con lui <<io non vado con nessuna ragazza>> dice ridendo
<<e allora cosa vai a fare?>> chiedo
<<questo non posso dirtelo>> sussurra lui abbassando la testa
<<ma io sono tua amica, a me puoi, anzi devi, dirlo>>
<<ascolta...sai già tutto quello che devi sapere...>> dice lui
<<no non so niente invece e questo non mi basta>> mi impunto
<<e ti basta sapere che io sto bene?>> mi guarda con quegli occhi...e cedo.
<<si mi basta>>. (//chi ha colto il riferimento a Twilight alzi la mano)
Ecco questo è uno di quei momenti in cui tutti si aspettano un bacio romantico e passionale, e invece resto a perdermi nei suoi occhi, incapace di muovermi, fino a che non arriva Sirius e porta vi di peso Remus.
Si esatto, sono una stupida, ma se non è lui a fare il primo passo, penso proprio di non riuscire a farlo io.
Stare in sala comune da sola mi aiuta a pensare, a riflettere...so che non dovrei farlo perché "so già tutto ciò che devo sapere", ma lo faccio lo stesso: mi alzo e li seguo, perché nonostante tentino di non fare rumore, andiamo gente, sono i Malandrini!
James' pov
<<stai calmo ci siamo quasi>> sussurro a Rem trascinandolo con l'aiuto degli altri, perché ormai non ce la fa più a camminare.
Non vedo niente, nemmeno dove sto andando e Remus è davvero pesante cavolo.
Lo portiamo nella foresta, come al solito e lo lasciamo lì per terra, seppur a malincuore, ma ci piacerebbe restare vivi. Dopo che Sirius gli ha sussurrato cose zuccherose per calmarlo, inizia a trasformarsi e ce ne andiamo un po' più lontani.
Sirius mi chiama sussurrando agitato e indica un punto davanti a noi.
Impiego qualche secondo a mettere a fuoco l'immagine...una ragazza...no aspetta, è Camille!
<<quella si fa ammazzare>> mi dice piano Siri
<<Camille vieni qua!>> urlo agitando le braccia, ma è troppo tardi.
Remus si è trasformato del tutto e lei non può fare altro che urlare e tentare invano di venire verso di noi.
Non so che fare, se vado ad aiutarla faccio una brutta fine, ma se sto qua lascio morire Camille...
"E se ci fosse Lily al posto suo?" La voce interiore mi fa venire un senso di colpa assurdo anche se non ho ancora fatto niente...ecco dove sbaglio, non faccio niente!
<<Peter devi distrarre Rem, Sirius dammi una mano, cercate di non morire>> che leader nato che sono.
Peter urla <<Remmie lupetto carino vieni che ho la cioccolataaaa>>
Ottimo diversivo, perché lui si gira e lo insegue, non so con quale agilità, o forse spinto dalla paura, ma riesce ad arrampicarsi su un albero dove trattiene il lupetto carino in questione.
Nel frattempo io e Sirius abbiamo già preso in braccio Camille e la stiamo portando dentro al castello.
<<in infermeria?>> propone Siri.
<<no, da Silente, non so se l'infermiera sa di Remus...vai a prendere il mantello dell'invisibilità, se qualcuno ci vede con lei in queste condizioni ci prendono per assassini...>> mormoro abbassando lo sguardo sulla figura sanguinante di Camille che non riesce a smettere di singhiozzare. Poverina, mi sa proprio che fa male.
Sirius torna con il mantello e ce lo lancia addosso.
Dopo il mio dribbling fenomenale per evitare Gazza, arriviamo nell'ufficio di Silente <<professore ci deve aiutare>> dico posando Camille sulla poltrona più vicina. Lui si alza preoccupato e viene verso di noi <<È stato Lupin?>> chiede guardandola e io annuisco.
<<non c'è cura...anche lei è diventata un licantropo. Ragazzi devo chiedervi un favore>> so già quello che ci chiederà e dico <<stia tranquillo professore, ce ne occupiamo noi della sua luna piena, come con Remus>>
<<io volevo solo che andaste a chiamare l'infermiera, però apprezzo il fatto che vogliate occuparvi della vostra amica>> apro la bocca per replicare ma lui mi blocca <<certo che potete, allora è fatta, se ve la sentite, ogni luna piena avrete due lupi da controllare>>
Sirius mi guarda malissimo e lo capisco, già è faticoso con Rem, figuriamoci pure con Camille, ma non possiamo tirarci indietro.
<<ora è meglio che lei, signor Black porti La Loup in infermeria mentre Potter va ad aiutare il signor Minus che è in difficoltà>> dice indicando un ragazzino su un albero in mezzo alla foresta che agita le braccia, probabilmente non riesce a scendere.
(Due giorni dopo)
Siamo in infermeria da due giorni, con Camille che dorme, piena di bende. Sirius l'ha portata qui l'altra notte, poi lei è crollata per il dolore probabilmente. Magari soffre ma noi non lo sentiamo perché è svenuta, boh, che ne so io di medimagia.
In piedi accanto a lei c'è Remus che non ha intenzione di togliersi da lì, dopo che gli abbiamo raccontato quello che ha fatto.
Non si sente in colpa, di più.
Appena Camille apre gli occhi, si guarda intorno confusa e ancora dolorante guardando le ferite che ha addosso senza capirci niente.
Rem ci intima di uscire, e così facciamo.
Camille's pov
L'unica cosa che so ora è che Remus mi sta abbracciando chiedendomi scusa, ma non so perché.
<<Perché mi chiedi scusa?>> chiedo godendomi il suo abbraccio che annulla per un istante uno strano dolore che ho al braccio.
<<Camille...io...>> non vedo il suo viso, ma capisco che sta piangendo, e questo mi fa pensare che sia qualcosa di grave. Lo sposto guardandolo negli occhi e lui sospira passandosi una mano sulla faccia per eliminare le tracce del pianto.
<<l'altra notte...tu mi hai seguito>> mormora. Cavoli l'ha scoperto, ma non ricordo nulla di quello che è successo.
<<vedi questa...sono stato io...davvero scusami Camille, io non volevo, ma non sono stato io a deciderlo io...non riesco a controllarmi...>> dice indicando la mia ferita sul braccio, ecco cosa faceva così male, è un taglio enorme. Inizio a ricordare qualcosa <<Rem, sei un licantropo?>>
Lui annuisce <<e dove sta il problema?>> dico sorridendo
<<il problema è che ti ho morso, e quindi ora lo sei anche tu>> dice cupo.
Spalanco la bocca, come è possibile?? Non l'avrei di certo seguito se avessi saputo...sto dando la colpa a lui?? Sono una persona orribile, non devo pensare queste cose <<non è stata colpa tua, non sentirti in colpa ti prego>> dico con voce strozzata vedendolo piangere.
<<e come faccio a non sentirmi in colpa? A ogni luna piena la mia migliore amica dovrà sopportare un dolore terribile e finire svenuta in infermeria per una giornata, e sarà solo perché sono così stupido da non sapermi controllare>> singhiozza
<<Remus non dire così, sarò più tranquilla sapendo che mi aiuterai...>> dico. Ammetto di essere preoccupata
<<certo che ti aiuto, non ti abbandono come hanno fatto con me, ma...perché sei ti sei avvicinata, insomma, potevi anche guardarmi da lontano>> dice con quel tono dolce che amo tanto.
<<ti ho visto lì per terra, che soffrivi tanto, ancora in forma umana, e stavo venendo ad aiutarti...poi mi sono ritrovata davanti una creatura strana, senza offesa Remmie, ma sei proprio un lupetto spelacchiato>> dico ridendo e facendo ridere anche lui.
Un'infermiera ci interrompe entrando e Remus si allontana imbarazzato. Non mi ero accorta che fossimo così vicini...
Peccato, ovviamente i miei bei momenti romantici non hanno lunga durata. Sempre che qualcuno come me consideri romantico stare in infermeria.
Non posso raccontare questa cosa a nessuno, perché dovrei rivelare pure il segreto di Rem, anche se mi dispiace non poterlo dire nemmeno alla mia migliore amica.
Sembrerò stupida, e forse lo sono pure,
ma nonostante l'essere ormai un lupo mannaro, io sono felice, perché potrò passare più tempo con lui.
Ciao pluffetteeee
Allora, lo sappiamo che vorrete ucciderci perché non abbiamo aggiornato l'altra settimana, ma davvero non ci si fa con la scuola, e siamo riuscite a pubblicare oggi solo perché abbiamo avuto 4 giorni di ponte per scrivere😂
La scena mlmlml ha richiesto secoli di preparazione psicologica e speriamo di aver creato una roba decente, seppur corta.
Piccolo spoiler, non sarà l'ultima😉
Io, Alice, sono una pimpa felice perché sono stata al Lucca Comics e ho incontrato i miei amori Mates, Sabrina e Klaus.
(Ho fatto la foto con i personaggi di HP, tra cui Newt e Sirius, e sto ancora sclerando)
Io, Rosa, sono una pimpa felice perché sono malata🙆
E voi? Perché siete dei pimpi felici? Se è per lo stesso motivo di Marlene, risparmiateci i dettagli grazie😏😏
Siete sorpresi di quello che è successo a Camille o lo avevate immaginato? Fateci sapere perché siamo curiose.
Vi ringraziamo un sacco per i follower perché ora siamo a 212 ed è davvero un traguardo speciale, grazie❤
La domandina carina di oggi è...
Se foste bloccati in un ascensore con i Malandrini, che cosa fareste?
Alice: voi non volete saperlo😏😏
Rosa: me li scopo tutti tranne Peter
Ecco, lei è più esplicita ma il concetto è quello😉
Ci vediamo presto zauuuu
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