QUESTA AZIONE AVRÀ DELLE CONSEGUENZE
Nisim è tornato in Vaticano, con lui anche Yolanda. Ad attenderli ci sono il Cardinale e Fiona.
Fiona ha la sguardo rivolta a terra. «Per cosa si starà scongiurando stavolta?» si domanda la ragazza spagnola che proprio non riesce a sopportarla.
Il Cardinale invece è deluso dal fallimento del gigante, si aspettava di più da lui.
«Come hanno fatto a trovarti?» domanda poi a Nisim.
Yolanda si mette subito a difesa del connazionale, mettendo in mostra le capacità degli avversari, ricordando la presenza di Peter che è una delle migliori menti al mondo.
Il Cardinale rimane, come sempre, molto stupito dai toni che usa la ragazza con la coda, mostra ogni volta molto rispetto per i suoi nemici. L'uomo del Vaticano si chiede spesso se lei possa essere spaventata da loro.
«Allora siate più discreti e vedete di non fare la fine dei vostri colleghi russi.»
Il gruppo di russi, che hanno affrontato Manuel in Ucraina, non se la passano per niente bene.
Polycarp sta provando a rimettersi in piedi, Genghis è in sedia a rotelle, Albert ha tutta la faccia bruciata, ma almeno gli è tornata la vista, Sophia è totalmente abbronzata e Adam, con un nuovo braccio di metallo, è in effetti quello che sta meglio.
«Dove vai?» Yolanda blocca la strada a Fiona.
«Devo raggiungere Russo.»
«Cercherai lui?»
«Lui chi?»
«Non fare cazzate Fiona, non avrei nessun problema a ucciderti.»
«Pensi mai a qualcun altro oltre te stessa Yolanda? Ti ricordo che tu hai scelto di unirti a loro, io sono stata obbligata. Togliti dalle palle e non rompermi.»
«Lasciala stare» la ferma Nisim.
Yolanda per la rabbia pronuncia varie parolacce in spagnolo.
«Se vuole chiedere aiuto è un suo problema, meglio starne fuori.»
~~
«Cos'è questo odore?» chiede un po' disturbato John.
«Saranno i pisciaiuoli» deduce Alessio dopo aver sentito bene l'odore.
Ma Peter, sapendo che vuol dire ciò che ha appena detto, spiega che la signora di fronte sta cucinando un pranzo a base di pesce perché riceverà il figlio di ritorno dalla Nuova Zelanda.
«Non è vero, è qualcuno di Salerno.»
POV ALESSIO
«Com'era quel gigante cugino?»
«Molto alto cugino» molto alto. Un grattacielo era.
Ed ecco Markus col suo solito vizio di mischiare inglese e francese.
«Certo che accoppiata tu eh Markus.»
«Beh… tu sei mezzo trentino, fai schifo» anche mio cugino adesso con questa storia?
«E tu mezzo francese. Facciamo schifo entrambi.»
Stephen però è dell'idea che io sia peggio di lui. Io non sono d'accordo.
Arriva Sascha a risolvere la questione, sicuramente a mio favore. Gli piace tanto prendermi in giro, ma Stephan è francese.
«Lui è come me, originario di un altro paese trasferitosi a Napoli, tu sei andato al fottuto nord. Sei un cazzo di traditore.»
«Ma ero piccolo, non avevo la facoltà di dire ai miei genitori che stavano facendo una cazzata.»
«Intanto hai vissuto anni della tua vita nelle terre dei nemici. E dovrai portare questa vergogna per sempre.»
~~
POV PETER
«Ci tengono molto alla questione geografica» lo hai notato Leonard.
Motivi storici, politici e anche abbastanza personali. Hanno i loro motivi, quindi capisco perché fanno così.
John si complimenta con me del fatto che sia il più serio, in effetti è vero, il più serio, il più intelligente, non per vantarmi ma sono anche il più bravo a conquistare.
Mi dispiace per John e Leonard, probabilmente rimarranno con noi e sono certo che verranno a momenti influenzati dagli altri. Ci scommetterei tutto il mio patrimonio.
«Prossima mossa?»
«Ci sto lavorando John.» A breve sapremo cosa fare, intanto è buono avere la mente libera e staccare la spina.
Tradotto: levatevi di mezzo che ho da fare.
~~
Il gruppo si separa dunque per un po' mentre Markus e Peter lavorano ai computer.
POV MANUEL
«Sì mamma ho già mangiato non preoccuparti. Vado a rilassarmi sul balcone.»
Scrivo innanzitutto un messaggio sul gruppo: Lessie come sta tua mamma quella grande brava donna?
È dovere prenderci in giro in qualunque momento.
Nessuno mi vede, lucidiamo le mie katane. Le armi della giustizia, della pace, della vittoria.
Quanto sangue ignobile è stato versato su queste mie creature. E quanto altro verrà versato?
Arriva la chiamata che tanto stavo aspettando.
«Oksana, mi manchi tanto.»
Oksana, la ragazza Super che ho conosciuto in Ucraina. Mi ha detto dei suoi poteri finito il conflitto. Ho accettato la cosa, i Super creati dagli americani non sono tutti uguali, non è giusto fare di tutta un'erba un fascio. Abbiamo deciso di continuare a distanza quello che è nato fra noi lì, durante la guerra.
Un po' difficile, ma per adesso ci stiamo riuscendo.
«Anche tu mi manchi Manuel.»
Mi piacerebbe tanto invitarla qui, ma per adesso preferiamo tenere segreta la nostra relazione.
«Sei solo? Che ne dici se corri in stanza e facciamo una videochiamata?»
«Adesso?» non ce la fa a non vedere mio bel viso.
«Manuel, corri subito nella tua stanza. Intanto mi metto qualcosa che ti piacerà molto.»
Chissà che vorrà mostrarmi? Ha imparato qualche nuovo potere? Aspetta... non è che... No, Oks non è il tipo. Oppure si? Mi vorrà mostrare qualche nuovo potere. Sicuro. O magari si è comprata una maglia del Napoli.
~~
POV ALESSIO
È da tanto che i miei genitori non vedono Stephan. Si ricorderanno di lui?
«Come sei cresciuto piccolo… George e Elisa stanno bene?»
«Sì zia, stanno bene.»
«Allora Stephan, come mai qui?» ottima domanda papà. Perché è qui? Perché il nostro parente francese è qui?
Entrambi non sappiamo che dire, facciamo qualche sorriso e annuiamo.
«Lavoro con Alessio a un progetto.»
«Che progetto?»
Eh… che progetto cugino? Tante domande i miei genitori. Dovevamo aspettarselo, dovevamo venire preparati.
«Pulizia dell'ambiente» potevo inventarmi un qualcosa di meglio.
«Tesoro… nostro figlio. Un uomo dal cuore d'oro.»
Ua, ci sono cascati. E ci ho fatto anche bella figura. Sono troppo forte.
«Secondo te con chi abbaiamo a che fare? Russi?»
Di nuovo?
«Ucraini?»
Sai non credo cugino. «Che ne dici degli americani?»
«Ci stavo già pensando Lessie.»
«Ho trovato» adesso ne spara una enorme. «Pakistani.»
Esagerato. «Che ne dici degli indiani invece.» La mia supposizione ha perfettamente più senso.
«E se fossero gli ebrei?»
Mettiamo in mezzo i religiosi? «Musulmani sicuro no» avrebbero fatto esplodere qualcosa altrimenti. «E se fossero i gay?»
«Che idea Lessie.»
Potrebbe essere una rivolta lgbtq+ 4k ultra HD.
«Sarebbe divertente cugino.»
~~
I fratelli Murphy si aggregano ad Andreas, Erik e Michael.
POV ERIK
«Ja sono a Napoli con loro… Tranquilla per adesso sta andando tutto bene… Ja abbiamo saputo che Petrov è stato ucciso… Tranquilla, andrà tutto bene… Presto… Ah, non vedo l'ora…»
«Con chi stai parlando?» Ah! Mick?
«Con… mi… mia madre» si… mia madre. «Adesso stacco… mamma. Ci sentiamo più tardi.»
Quel ciccione dovrebbe farsi un po' gli affari suoi.
Non è facile mantenere promesse a dei politici eh. Sono sempre lì a chiederti come stia andando, sempre preoccupati. Mi serva calma, devo lavorare.
Chi voglio prendere in giro, il re ci ha scoperti. Per questo mi contatta sempre, vuole farmi subire una lenta e tortuosa punizione.
«Che brutta cera che hai.»
«Zitto Mick.»
~~
«Secondo me non parlavi con tua madre» dice Michael dopo aver riflettuto come meglio può. «Era una escort? Puoi dirlo fratello, non ti dirò niente, non ti giudico.»
Il volto di Erik diventa rosso. «No, Mick, non era una escort. Non sono un pervertito.»
Michael emette un ringhio pensieroso. «Va bene fratello, non farò altre domande.»
POV ANDREAS
La prendo una busta di patatine?
«Scusami» una ragazza? «Ci conosciamo? Mi sembri familiare.»
«No.»
Torno a sedermi dai miei fedeli compagni. E guarda un po' chi ci passa davanti: Dodici.
«Quattordici. Ragazzi. Dovrei chiedervi perché siete qui? Forse no. Potreste coinvolgermi nelle vostre strane cose. Non voglio sapere niente…» gli abbiamo fatto un brutto effetto. «Non voglio sapere che state facendo. No, no, no. Anzi, vado a mangiare da un'altra parte.»
«Chi era quello?» domanda Murphy grande.
Dodici è uno dei Potenziati, non ho mai saputo il suo vero nome. Dovrebbe essere un nome tipico napoletano dato che spesso Sascha e Alessio fanno battute su di lui. Che tipo strambo comunque.
«Non voleva essere convojtgio»
Cazzo, ci provo, sarà difficile. «Mick ripeti insieme a me. Coooiiinnnn.»
«Cooonnniiii.»
«Vooollll»
«Vooojjjjj»
«Vooollll»
«Voooojjjjlllll»
«Toooo»
«Giiiioooo»
«Sì lo hai detto bene.»
«Sì» esulta il gigante uomo. Devo rinunciarci? No, mai. Farò diventare Mick l'uomo più intelligente del mondo.
«Guarda Andre, riuscirò a fare tenere questa patatina in piedi.»
Ci vorrà molto.
~~
POV SASCHA
Ho pranzato, sono passato a casa mia, e ne ho approfittato per pranzare di nuovo, e ora sto tornando da Bee e gli altri. Forse però ho mangiato poco.
Ma sì, prendiamo qualcos'altro, tanto i soldi sono di Peter.
Quella è, Fiona. Vado a salutarla.
«Ciao Sascha.»
Con lei, fin da subito, c'è stato un insolito legame. Avverto che lei prova un qualcosa di vero per me. Ma non mi ha mai detto niente a riguardo, né ha fatto cose che avrebbero potuto farmi capire, anche se poi probabilmente io non le avrei capite.
Ma vabbè comunque io non penso che sarei propenso.
L'ultima volta non è finita bene. Non voglio che si ripeta...
«Sono contenta di rivederti» mi dice abbracciandomi, come è affettuosa. «Vedo che porti ancora quel peso del mondo sulle spalle.»
«Anche tu hai sempre quella faccia pensierosa, persa nel vuoto. Un peso.»
«Siamo molto simili. Sai, sono appena tornata dalla Turchia.»
Ah la Turchia, oltre a essere una nazione che vorrei tanto visitare, ospita numerose leggende su strane creature: zombi, vampiri.
Mh. Ricordo che una che lavorava per i miei nemici una volta nominò questo Vampiro. Yolanda era tra loro. Se ciò che disse era vero…
Forse è lì che hanno la base, e dovrebbe esserci questo Vampiro che da quanto ho capito è anche uno di quelli che comanda.
«Fiona» da come mi guarda penso stesse parlando mentre mi perdevo nei miei pensieri. «Mi hai aiutato a capire una cosa. Grazie, ora devo andare… spero di rivederti.»
«Ti… posso contattare su Instagram?»
«Certo, quando vuoi» lei la sento diversa da altre ragazze che ho conosciuto.
E poi ogni persona in questo mondo dovrebbe avere l'onore di potermi contattare.
Non ho detto che devono avere anche il privilegio di ricevere una mia risposta.
Che illuminazione che mi ha dato. La Turchia, lì potremmo finalmente trovare coloro che stiamo cercando da un po' di tempo. Spero. Sono un genio.
~~
Bene, ci siamo tutti. Andiamo in Turchia?
SI? NO?
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