Era una mattina come le altre, Emeraldgaze18 faceva colazione mentre suo marito numero 2, Dream, preparava la colazione per sé e per le bambine:

"Dream, caro, io vado a svegliare le bambine" 

"Va bene Emy"

Emerald salì le scale ed entrò nella camera delle sue figlie, si avvicinò al letto di Estella e la scosse dolcemente

"Psss, Estella, tesoro è ora di alzarsi"

"Mhmm, buongiorno mami"

Disse Estella sedendosi sul letto stropicciandosi le orbite

"Buongiorno anche a te, vestiti e vai a fare colazione mentre sveglio tua sorella"

"Ok mamma" 

Estella prese dei vestiti puliti, il suo solito mantello e andò in bagno per lavarsi e cambiarsi, venendo poi raggiunta dalla sorella, e infine scesero a fare colazione

"Buongiorno papi!" 

Dissero in coro appena videro loro padre

"Buongiorno ragazze"

Rispose Dream dolcemente.

Quella mattina sembrava tutto normale ed Estella e Somnia attendevano che la loro sorella maggiore, Lux, venisse a portarle a scuola, tuttavia Estella sembrava giù di morale e sia Dream che Emerald se ne accorsero.

"Estella, che c'è che non va?"

Chiese Dream dopo aver preso in disparte Estella, quest'ultima sospirò

"Si tratta di Nebula"

Rispose

"Sei triste perché la vostra ship non è canon come le ship di tua sorella e dei tuoi fratelli?" 

Chiese Emerald

"No, non è quello..... è che ho paura che non riuscirò mai a dichiarami" 

Dream accarezzò la testa della figlia

"Non preoccuparti, vedrai che ci riuscirai"

"Anzi, magari si dichiarerà prima lei"

Disse Emerald.

"Ma, non so neanche se le piaccio in quel modo"

"Non ti preoccupare, avete 10 anni infondo, avete tutto il tempo che volete" 

"Tuo padre ha ragione, non devi avere fretta, abbi pazienza e vedrai che prima o poi ci riuscirai"

"*Sigh* ok" 

Più tardi arrivò Lux che portò le bambine a scuola, a scuola c'erano già i loro fratellastri/cugini Pesadilla e Fang, che erano stati accompagnati da Incubux, Zephyr che era andato a scuola da solo come al solito, Harray che era stato accompagnato dai suoi genitori (X-Ray e Halluciv) e Nebula, che era stata accompagnata da sua "madre" Outer.

al suono della campanella ogniuno andò nelle rispettive classi.

Nebula ed Estella erano nella stessa classe, ed erano compagne di banco.

"Come stai, Estella?" Chiese Nebula, Estella arrosì come sempre 

"Bene, e tu?" 

"Bene. *sgh* senti, Estella, c'è qualcosa che volevo chiederti ma ne parliamo all'intervallo"

"Uh? Ok"

In quel momento, l'insegnante, Toriel, entrò in classe e dopo un gentile saluto disse:

"Oggi dovrete disegnare qualcosa riguardo al vostro futuro, può essere di tutto: i vostri eventuali futuri figli, voi da grandi ecc... insomma qualcosa che riguardi il vostro futuro"

I bambini tirarono fuori il loro materiale artistico e iniziarono a lavorare 

Estella guardò Nebula

"Tu che disegni? Io disegno come mi immagino la mia futura figlia

Nebula bluì e rispose 

"Anch'io disegno la mia futura figlia" 

"Quando hai finito mi fai vedere?" 

"Solo se poi mi fai vedere il tuo"

Le due bambine continuarono a disegnare mentre Toriel passava tra i banchi controllando i lavori dei bambini e sorridendo quando intravedeva le loro opere.

Alla fine Estella e Somnia finirono i loro lavori e prima di consegnarli se li mostrarono

"Così questa è come ti immagini la tua futura figlia? È bellissima Nebula!"

"Grazie, anche la tua."

"Perché tua figlia ha le orecchie e la coda da gatto? Tanto per sapere"

A quelle parole Nebula bluì 

"Perché la mamma è una mezza umana-gatto......" rispose Nebula

Quelle parole accesero una scintilla di speranza in Estella, perché per quanto ne sapesse l'unica mezza umana-gatto che Nebula conosceva era lei.

"E perché la tua è uno scheletro completo?" Chiese Nebula ad Estella

"Perché il "padre" è uno scheletro e metto le virgolette sulla parola "padre" perché, ecco, il padre è più una madre"

Anche negli occhi di Nebula si accese un po' di speranza a quelle parole

"Come la vuoi chiamare? Io la mia l'ho chiamata "Sunflame" " disse Estella sorridendo

"Sunflame? È un bel nome, mhm.....la mia la voglio chiamare "Galaxy" "

"Carino"

Le bambine consegnarono i disegni dicendo cosa rappresentavano, Toriel, sorridendo, mise un bel 10 ad entrambe e restituì i disegni.

*Più tardi, durante l'intervallo*

Estella e Nebula erano insieme ai loro amici ma Nebula sembrava assente.

All'improvviso Nebula si alzò e dopo aver trascinato via Estella in un angolo solitario chiese

"Estella, devo saperlo, c'è qualche bambina che ti piace?" 

Estella arancì e sospirò 

"In effetti, sì, ho una cotta per qualcuna"

"Nebula, devo sapere, chi è? È Arial (*la figlia non Canon della Papyton*), vero? A lei piacciono i maschi ed ha una cotta per tuo fratello Fang!"

"No, non è Arial...."

"Allora chi è?" Continuò Nebula

"*sigh, il gran momento è arrivato,*.........Sei tu.....mi piaci tu....."

Un silenzio imbarazzante cadde tra le due, silenzio interrotto solo dal suono degli altri bambini che giocavano 

Estella iniziò a piangere ma dopo un po' Nebula la abbracciò forte e dopo averle asciugato le lacrime le diede un bacio innocente come solo i bambini sanno fare e quando il bacio finì Nebula disse sorridendo

"Ho sempre sperato di sentirtelo dire" e le due si abbracciarono forte

*Più tardi a fine scuola*

*a casa*

"Mamma! Papà! Estella si è dichiarata a Nebula!"

"Sis! Dovevo essere io a dirglielo

"Scusa Estella, è che sono così felice per te!"

Emerald iniziò a fangirleggiare e Dream applaudì

"Sono così felice per te, tesoro." Disse Emerald 

"Allora vi siete messe insieme?" Chiese Dream

"Sì..." rispose timidamente Estella.

Estella più tardi raccontò la giornata e mostrò i disegni che avevano fatto lei e Nebula.

Quella notte Estella si addormentò più Serena, ora che il suo più grande desiderio si era avverato.

(I prossimi capitoli saranno dedicati ai miei FUTURI nipoti)