Capitolo 9

23 Novembre

~ Chiamata in corso da Stiles a Scott

"Quindi secondo te non gli devo mandare nessun messaggio per spiegargli che era uno scherzo?"

"Stiles, tu vuoi solo sapere chi era quella donna. Con noi c'era Cora, immagino abbia detto al fratello dove passava la notte. Gli sarà bastato fare due più due"

"Da quando hai imparato a ragionare, Scottie?"

"Va a dormire, domani c' è scuola"

"Non ci riesco. Non riesco a stare fermo"

"Cammina per la stanza fino allo stremo e con il cellulare spento"

"Non gli manderò un messaggio"

"Non ne sono sicuro"

"Lo so che sarebbe una cazzata"

"Mettiti a cercare l'aforisma di Wilde"

"Già ce l'ho"

"Non è nulla di imbarazzante o qualche frecciatina per lui, vero? Non voglio essere messo in mezzo"

"Tranquillo. Buonanotte, Scott"


24 Novembre

(Ore 11:02) ~ Scuola. Corridoio

"Oggi viene a prendermi Laura, vuoi un passaggio? Non ho visto la puffo Jeep"

"La mia bimba è dal dottore"

"Sei ridicolo. Allora?"

"Perché non torni con tuo fratello?"

"Per vedere come saluta quella troia nel parcheggio? No grazie"

"Eh?"

"Ieri l'ho visto mentre lei gli dava un bacio sulla guancia. Uno schifo. Viene Laura dopo aver preso i gemelli. Vieni?"

"Ok, se non è un disturbo"

(Ore 15:02)

"STILES!" "ZIA CORA!"

"Oh, mai che accolgono me come te e le tue guanciotte! Saltate su! Come stai Stiles?"

"Bene, Laura. Tu?"

"Male, mi manca il babysitter. Non posso stare dietro a questi due"

"Dai che sono due angioletti"

"Lo dici solo perché ne tieni uno aggrappato ad ogni braccio e ti guardano con aria adorante"

"Zia Laura, perché non prendiamo pure papà?"

"Perché tuo padre ha una macchina, Simon. Sarà già a casa per quando arriviamo"

"E Stiles, tu l'hai visto papà oggi?"

"No, lo vedrò domani, Daniel"

"E devi fare i compiti oggi?"

"Solo un po'"

"E vuoi venire a casa nostra a giocare?"

"Ma vi pare che Stiles a diciotto anni viene a giocare a casa vostra?"

"Stiles non è come te, zia Cora"

"E io come sarei? Sentiamo"

"Giochi poco poco con noi"

"Ieri vi ho fatto i disegni, Simon"

"Erano brutti" "Stiles li fa più belli"


(Ore 20:14) ~ Casa Stilinski

"Come sta andando a scuola?"

"Bene, pà. Tutto come sempre"

"E quando ci saranno gli incontri con i professori? Di solito non era questo il periodo?"

"Nah, a gennaio. Puoi stare ancora tranquillo"

"A proposito, oggi ho incontrato Derek"

"Ah, si?"

"Era con una donna, sul corso principale. Stavano passeggiando. Davvero una bella donna, con i capelli lunghi, castani"

"La professoressa Blake"

"Ah, sta con una tua professoressa?"

"Non lo so se stanno insieme, Cora mi ha solo detto che parlano spesso. Erano da soli?"

"Si, ha detto che i bambini erano a casa con Talia"

"Capito. Devo finire di fare dei compiti, puoi lavare tu i piatti?"

"Certo, certo. E comunque cos'hai fatto tutto il pomeriggio se stai ancora finendo di studiare?!"

"Devo solo cambiare una cosa che mi sono ricordato di aver sbagliato. Poi ti faccio compagnia mentre guardi la partita!"

25 Novembre

(Ore 11:04) ~ Aula di letteratura

"Stiles, se hai scelto una frase imbarazzante ti uccido!"

"Shhh, Scottie, tranq-"

"McCall, vuole iniziare lei?"

"Si, ok allora la frase che ho scelto è questa...Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più"

"Bene, Stilinski, spieghi"

"Ok. Credo che Scott abbia scelto questa frase perché fondamentalmente è la persona più buona al mondo. Però questo non vuol dire che non sappia farsi valere. Quindi lui perdona, si, i suoi nemici, ma per farli arrabbiare e per sconfiggerli, non perché è uno scemo"

"Bene. Proseguiamo. Martin, lei che frase ha scelto?"

"Non c'è mai una seconda occasione per fare una buona impressione la prima volta"

"Signorina Argent?"

"Mh. Credo l'abbia scelta perché è una verità che nessuno ammette mai. Diciamo sempre che l'abito non fa il monaco, che non contano le apparenze, ma non è così. Spesso se una persona non ci piace alla prima impressione, è difficile cambiare pensiero successivamente. Con Lydia è così, cerca di presentarsi bene, come la ragazza perfetta, a tutti. Fa in modo che tu non la odi a primo impatto, così che tu possa continuare a conoscerla"

"Mi piace questa sua analisi. Ci legge il suo aforisma?"

"Certo. Ci hanno promesso che i sogni possono diventare realtà, ma hanno dimenticato di dirci che anche gli incubi sono sogni"

"Martin?"

"Allison è una persona realista. Sogna, ma sa anche che non tutto è rose e fiori e quindi cerca di essere sempre pronta per affrontare il prossimo incubo. Semplice"

"Perfetto. Greenberg?"

"Bene, abbiamo finito"

"Ha dimenticato me"

"Stilinski, certo. Prego, ci dica il suo aforisma"

"In realtà ne ho due, non riuscivo a decidermi"

"Il compito era ben preciso"

"Gliene dico una a caso?"

"Le dica entrambe"

"Bene, la prima. Un amico è qualcuno che ti conosce molto bene e, nonostante questo, continua a frequentarti"

"McCall?"

"Beh, questa frase immagino l'abbia scelta proprio perché dovevo descriverla io. Stiles è una persona che o si accetta così com'è o non ci si può avere a che fare. Non si piega al volere di nessuno e non cambierebbe mai.. Per fortuna, aggiungerei"

"Ok. Il secondo?"

"Non amare chi ti tratta come se fossi ordinario"

"McCall"

"Non bisogna amare chi non ti tratta come un essere straordinario?"

"Intendeva questo, Stilinski?"

"Mh, si"

"Cosa tiene scritto lì?"

"È il terzo aforisma, quello scartato, professor Fray"

"Allora facciamo che il terzo lo legge e poi lo spiega, perché non è riuscito a sceglierne solo uno"

"Ok. Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. L'ho scelta perché mi piaceva la parte dell'egoistica prudenza. Cioè non rischiare per non farsi del male, è da egoisti, soprattutto perché una nostra decisione magari può riguardare anche un'altra persona e, non agendo, vietiamo anche a lei di fare qualcosa"

"Bene, potete andare. Per la prossima settimana ripetete Wilde, poi andremo avanti con il programma"

(Ore 18:03) ~ Casa McCall

"Grazie per non aver letto la terza frase, amico"

"Non avrei voluto leggerla nemmeno io. L'ho segnata perché mi piaceva e basta"

"Ti piaceva perché era una frecciatina non tanto velata verso qualcuno"

"Pensa ad uccidere gli zombie, Scottie"

"No, sono davvero preoccupato"

"Non c'è niente per cui preoccuparsi"

"E invece si, ero convinto che fosse solo una cosa di sesso, ma sta diventando tutto più grave"

"In che senso?"

"Che ti piace"

"Beh, è bello"

"Che ti piace davvero, idiota. Non stai bene, questa cosa ti sta facendo impazzire e si vede. E sei geloso della Blake"

"Non sono geloso di quella donna"

"Certo, e io sono un lupo mannaro"

"Staresti bene con le zanne, la tua mascella ti darebbe un'aria cattiva"

"Ok, non vuoi parlarne, ma cerca di non peggiorare ancora di più la situazione. Non te ne verrà niente di buono, lo sai? Sarà il nostro professore fino a giugno, che ti piaccia o meno"

"Ordiniamo la pizza?"

1 Dicembre

(Ore 10:32) ~ Centro commerciale

"Scott, spiegami di nuovo perché di sabato sono al centro commerciale alle dieci di mattina"

"Perché Allison e Lydia volevano compagnia"

"Questo significa che Allison ti ha obbligato a farle da porta buste"

"In realtà le sta portando da sola. Sei tu che porti quelle di Lyds"

"Voglio dormire!"

(Ore 11:39)

"Ragazzi, vi va se ci fermiamo a prendere una cioccolata? Noi siamo stanche"

"Noi invece non siamo per nulla stanchi, Allison, non siamo stati per niente obbligati a venire qui. Comunque ok, ma aspettiamo cinque minuti che ci sta raggiungendo Cora. Lei si che sa a che ora svegliarsi!"

(Ore 11:45) ~ Bar

"Allora, Cora. Da quanto ti piace Isaac?"

"Lydia!"

"Su, Stiles, è evidente. E noi potremmo aiutarli"

"Ma non sono nemmeno mai usciti insieme, quella sera Isaac si è preso la febbre"

"Appunto! Dovrebbero. Allora?"

"Non mi piace"

"Mh. Hale, devi sapere che con me non ci sono segreti perché li capisco subito. Ad occhio e croce direi dalla fine dell'anno scorso. Quando l'ultimo giorno di scuola, durante i gavettoni, ti si è parato davanti per proteggerti e tu gli hai urlato contro che non avevi bisogno del principe azzurro"

"Ma è sempre così?"

"Credimi, Lydia sa essere molto peggio di così. Però ha ragione. Scott, Isaac è quasi tuo coinquilino, non ti parla di Cora?"

"Sono cose confidenziali, Stiles"

"Bene, è cotto. Domani sera andrete tu Allison, Scott e il biondo al cinema"

"Domani non posso"

"E che hai da fare? Hai gia qualche impegno?"

"Devo fare da babysitter ai gemelli"

"Lasciali a Talia"

"Mamma ha una cena di lavoro, Laura non so cosa debba fare e Derek deve uscire"

"Esce con la Blake, vero?"

"Lydia!"

"Non so. Ma i mostri devo tenerli io"


(Ore 20:45) Idea! SS

(Ore 20:47) ? CH

(Ore 20:50) Domani da che ora a che ora devi badare ai gemelli? SS

(Ore 20:53) Dalle 20:30 alle 23 circa. Perché? CH

(Ore 20:55) Ti sostituisco io. Se alle 22:30 riesci a stare a casa, possiamo anche evitare di dirlo. SS

(Ore 20:57) Se Derek lo sapesse mi ucciderebbe. E sono bambini, glielo diranno. CH

(Ore 20:59) Non se io gli chiedo di non farlo. Poi che problema c'è, già mi conoscono. SS

(Ore 21:02) Mamma gli aveva già detto che avrebbe potuto chiamare te, ma lui ha detto di no perché sei un suo alunno. E io sono loro zia e che potevo stare una sera a casa. CH

(Ore 21:04) Ma non domani sera. Alle 22:30 torni, io vado via e nessuno saprà niente. Voglio solo un compenso. SS

(Ore 21:05) ? CH

(Ore 21:07) Bacia il biondino! SS

(Ore 21:09) Non avevi detto di dover studiare? CH

(Ore 21:12) Troverò una soluzione! SS

(Ore 21:13) Se mio fratello scopre tutto e ti boccia, non ne voglio sapere nulla. CH 

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