Capitolo 10
2 Dicembre
(Ore 20:15) Derek e Laura sono usciti, mamma sta mettendo il cappotto. CH
(Ore 20:16) Comincio ad uscire, allora. SS
(Ore 20:17) Parcheggia sul retro. CH
(Ore 20:31) ~ Villa Hale
"Finalmente sei qui! Già non li sopporto, sono in salotto, io vado, ciao"
"E meno male che non volevi uscire! Sei bellissima, Hale, lo stenderai!"
"IDIOTA"
"Mh. È permess-"
"STILES!" "SEI QUI!"
"Ehi ehi, uno alla volta, non potete arrampicarvi così sulle persone! Come state?"
"BENISSIMO!" "BENE BENE BENE! Sei venuto per fare il babysitter?"
"Si, Simon, però c' è una cosa che mi dovete promettere"
"Va bene" "Giurin giurello"
"Potete non dire al vostro papà che sono stato io con voi questa sera?"
"Perché? Perché ci doveva stare zia Cora?"
"Si, Daniel, ma zia Cora doveva fare una cosa e mi ha chiesto di aiutarla. Non vogliamo che il vostro papà la sgridi, no?"
"No! Papà è brutto quando sgrida!"
"Beh, ho i miei dubbi. Vabbè, cosa facciamo?"
"Che tieni dietro alla maglietta?"
"Un disegno di una pista di macchinine, Simon"
"Uaaaaau!"
"Ho un'idea! Ora io mi sdraio per terra, voi prendete quelle macchinine e giocate su di me mentre io cerco di studiare!"
"Siiiii!"
"Però prima vi vado a preparare una bella fetta di pane col cioccolato!"
"Yeeeeee! Un sacco un sacco"
"Vuoi male al pancino, Dan?"
"Uffa, no"
"E quindi?"
"E quindi un sacco quanto basta per non far venire la bua"
"Bravo, bimbo. Venite ad aiutarmi?"
"Nonna dice che ci facciamo la bua"
"Ma io voglio che mi aiutate a mettere le dita nel barattolo"
"Siiiii!" "Sei fantastichissimo!"
(Ore 21:49) Come va? CH
(Ore 21:50) Benissimo. Mi stanno giocando addosso mentre studio. A te? Eheheh! SS
(Ore 21:54) È appena finito il film. Ora prendiamo un gelato. Scott e Allison sono davvero simpatici. CH
(Ore 21:56) Te l'avevo detto. Ma io voglio altri dettagli! SS
(Ore 21:58) Domani! CH
(Ore 21:59) Cattiva! Ti stiamo guardando male! SS
(Ore 22:00) Ci vediamo tra venti minuti! CH
(Ore 22:18)
"Stiles, ma poi quando te ne vai ci vediamo un'altra volta dopo un sacco di tempo?"
"Non lo so, Simo-"
"Cosa diavolo sta succedendo?!"
"AAAH CAZ- Cosa ci fai- fa lei qui?!"
"Cosa ci faccio io in casa mia? Cosa ci fai tu sdraiato sul mio pavimento con i miei figli!"
"Posso spiegar-"
"Bambini, andate a mettere il pigiama che è tardi. Tu, aspettami fuori"
"Ma papà Stiles non ha fatto ni-"
"Simon, non voglio arrabbiarmi anche con voi, pigiama, denti e a letto"
"Poss-possiamo sa-salutare Sti-Stiles?"
"Daniel, non sono arrabbiato con voi, ok? Non c'è bisogno di piangere"
"Ma-ma tu hai sgridato St-Stiles"
"Su, salutatelo e poi andate di sopra che è davvero tardi per voi due"
"Ciao ciao Stiles" "Papà pure se urla poi è bravo"
"Lo so, tranquilli. Fate bei sogni, scimmie"
"Vado a controllare che si mettono a letto. Tu va fuori"
"Mh"
"Cosa ci fai qui fuori? I bambini dormono?"
"La Camaro nera ti dice niente, Cora?"
"CAZZO!"
"Va dentro, mi ha detto di aspettare qui. Mi dispiace, ti ho messa nei guai"
"Nah, gli passerà. Soni stata baciata dal ragazzo che mi piace, un fratello furioso non mi farà nulla!"
"Stiles?"
"Talia, ciao"
"Cosa ci fai seduto sulle scale di casa mia a quest'ora?"
"Cora ed io abbiamo fatto un casino. Più io. Aspetto il professore, mi ha detto di aspettarlo"
"Mh, è arrabbiato?"
"Così sembra"
"Tranquillo, è tutta scena"
"Non credo"
"Sono sua madre, fidati. Vado a dare la buonanotte ai miei nipotini, te lo mando qui"
"Fa con calma"
"Seguimi"
"Seguirti dove?"
"Non possiamo parlare qui"
"Non mi sento tanto a mio agio a quest'ora nella riserva"
"Non ci sono animali che possono ucciderti"
"A parte te"
"Ma per il momento non lo farò. Ora mi spieghi cosa diavolo facevi lì dentro?"
"Voglio prima chiarire che l'idea è stata mia, non di Cora"
"Tua o meno, lei poteva dire di no, non è stupida"
"No, non lo è e ha accettato proprio perché non c'era niente di male"
"Perché avete fatto questo cambio?"
"Non te l'ha detto?"
"No, ha detto che so solo come imbarazzarla di fronte ai suoi amici, perché ho urlato"
"Ok, io te lo dico, ma tu farai finta di non sapere"
"Muoviti"
"Doveva uscire con un ragazzo. Calmo, anche con Scott e Allison. E ha detto che l'avevate incastrata a casa, ma lei ci teneva tanto e mi è venuta l'idea. I bambini già erano stati con me, alle dieci e mezza dovevo andare via, nessuno l'avrebbe saputo"
"Eri con due bambini, come potevano non dirlo in giro?"
"Pane e cioccolato"
"Corrompi i miei figli con la cioccolata?"
"Funzionava anche con te"
"Ok, mettiamo le cose in chiaro. Sono furioso. Con Cora e con te. Voglio che tu esca dalla mia vita, non che ci entri sempre di più. I miei figli si stanno affezionando a te e la cosa non mi piace. Io ho la mia vita, tu la tua"
"Mi fai pena"
"Ti faccio pena?"
"Si. Posso tranquillamente affermare di non conoscerti del tutto, non so qual è il tuo piatto preferito, che college hai fatto e che cereali metti nel latte. Non ti conosco, ma vorrei tanto farlo. Siamo stati quindici giorni insieme e tutto ciò che volevo era tornare a casa e conoscerti nella vita normale. Volevo sapere perché a volte la notte ti svegliavi di scatto, perché non ti piace parlare tanto con le persone, ma sapevo che era impossibile. Eri di New York, mi ero rassegnato. Ora sei qui, di fronte a me e avrei tutto il tempo per farti le mille domande che ho in testa. Non mi interessa la voglia che ho di te, quella posso gestirla, ma non riesco a gestire il fatto che ora vorrei solo starmene seduto sotto questa pianta a conoscere la tua vita!"
"Non mi hai detto perché ti faccio pena"
"Perché tutte queste cose le vorresti anche tu! Non so perché lo so, ma lo so! Non fai altro che chiedermi di spiegare poesie, aforismi. Vuoi conoscere come la penso, cosa mi fa provare una parola, una frase. E questo cos'è, Derek?"
"È insegnare"
"Si, certo"
"Stiles, capisco che per te possa essere difficile. Probabilmente sono stato una delle tue prime esperienze ed è difficile dimenticare. Mi dispiace, pensavo di non vederti più e mi sono divertito, ma ora siamo nella vita reale e tutto ciò che voglio sapere di te è se hai studiato letteratura inglese"
"Bene. Allora, professore, ci vediamo a scuola. Mi raccomando, la scelga bene la poesia la prossima volta"
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