CAPITOLO 4

Quando il giorno dopo rivide Chris Alessia lo salutò con un bacio. Quel giorno era venuto a piedi così la prese per mano e si incamminarono.

-Com'è andata la giornata?- chiese Christian.

-Bene, oggi mia mamma lavora: andiamo a casa mia?- chiese Ale sorridendo.

-Certo.

Quando arrivarono a casa di Alessia andarono in cucina, presero una pentola e fecero bollire l'acqua per la pasta. Mangiarono seduti al tavolo, poi sparecchiarono e lavarono persino i piatti. Si misero sul divano e accesero la Tv. Verso le tre andarono a casa di Chris. Aspettarono gli altri seduti sulla panchina nel piccolo parco davanti al suo appartamento. Lui la strinse a se e la baciò. Alessia mise una mano fra i capelli scuri del ragazzo e lui la strinse ancora più forte. Si baciarono a lungo. Quando si separarono Alessia fece per parlare, ma Christian la zittì con un bacio a stampo. Si baciarono di nuovo non notando che nel frattempo Andrea e Greta erano arrivati e li stavano guardando.

-Ecco cosa ci stava nascondendo ieri Karim- esclamò Andrea.

-Sono carini insieme non trovi?- disse Greta.

-Em, si. Direi direi di si.- confermò Andrea sorridendo alla ragazza.

-Dici che dobbiamo interromperli?

- Andiamo prima a chiamare Mehdi e quel traditore del suo gemello, poi Rebecca e Silvia. Torniamo dopo.

Quando videro Karim, Andrea per prima cosa gli disse - Ciao traditore! Abbiamo scoperto tutto!

-Perché non volevi dirci che quei due si sono messi assieme?- chiese Greta.

-Chi? Chris e Ale?- chiese Mehdi.

-Si, gli abbiamo visti sulla panchina al parchetto che si baciavano- spiegò la ragazza.

Karim ridendo si scusò con gli amici e poi tutti insieme tornarono al parchetto. Nel frattempo Christian e Alessia si erano spostati ed erano seduti sui gradini davanti a casa di lui.

-Ciao ragazzi!- li salutò Chris quando li vide arrivare.

-Ciao fidanzatini!- disse Andrea. Alessia e Christian si guardarono in faccia stupiti chiedendosi come facevano a saperlo.

-Io non ho detto niente!- Karim appoggió una mano sulla spalla di Chris.

-Io e Andrea vi abbiamo visti sulla panchina- disse Greta

-E noi che volevano farvi una sorpresa!- protestò Alessia.

-Tranquilla, siamo rimasti tutti sorpresi quando l'abbiamo scoperto. Bhe tutti tranne quel traditore di Karim- disse Silvia.

-Che, anche se lo sapeva, non ci ha detto niente- disse Greta.

-Ancora con sta storia! Vi ho già chiesto scusa!- sbuffó Karim e rivolto a Christian aggiunse -La prossima volta che mi confidi qualcosa dillo prima a loro, mi hanno tormentato abbastanza.

Gli altri risero e poi scherzando andarono a chiamare Mame. La ragazza fu felicissima quando le raccontarono la novità. Quando arrivarono alla fabbrica il loro umore era alle stelle, ma presto cambiò perché era successa una cosa terribile. Videro che tutti i ragazzi stavano circondando il cancello d'ingresso. Si avvicinarono al gruppo e cercarono di capire cosa fosse successo. Sul cancello c'era un grosso cartello bianco su cui era scritto che il 26 marzo, cioè due giorni dopo, avrebbero demolito la vecchia fabbrica. Quando vennero a conoscenza di ciò che era successo i ragazzi si arrabbiarono moltissimo.

-Dobbiamo impedire che ciò accada- disse Andrea combattivo.

-Si, ma come?- chiese Silvia.

-Questo non lo so, ma un modo lo troveremo- disse Andrea.

-Dobbiamo fermarli con le buone o le cattive maniere- disse Christian.

Alessia all'improvviso si sentì male, diventò pallida e iniziò a girarle la testa. Chris notando il suo pallore la prese in braccio come fosse una bambina e la portò all'ombra, poi la fece sedere per terra.

-Ale, cosa ti prende?- chiese Mame preoccupata.

-Non è niente- rispose lei con voce flebile -Mi è successo molte volte, è un calo di zuccheri.

-Cosa posso fare per farti stare meglio?- le chiese Chris.

-Succede anche a un'altra mia amica e lei di solito mangia una caramella- rispose Rebecca. I suoi amici iniziarono a frugare nelle tasche in cerca di una caramella.

-Eccola!- disse Karim.

Appena la mangiò Alessia iniziò lentamente a riprendere colore sulle guance e presto iniziò a sentirsi meglio. Tutti i ragazzi con il cuore pesante tornarono a casa.

-Ti accompagno, non vorrei che mi svenissi in mezzo alla strada- disse Christian rivolgendosi ad Alessia.

-Grazie Chris

Per tutto il tragitto rimasero in silenzio: erano troppo tristi per parlare. Quando arrivarono davanti a casa di Alessia i due ragazzi si salutarono con un bacio,poi lei entrò in casa. Si buttò sul letto troppo triste per fare altro.

Quando la madre tornò a casa la sera la trovò addormentata. Invece di svegliarla la coprì con le lenzuola, le diede un bacio sulla fronte e chiuse le persiane.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top