𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟹𝟷

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Richie POV:
poggiai la mia fronte su quella di eddie <<sta tranquillo, ok? ricorda che se dovessimo trovarci male possiamo sempre tornare a casa mia>>
mi piegai in avanti, facendo scontrare i nostri nasi prima di spingermi per far toccare le mie labbra sulle sue. mi distaccai quanto bastasse per poterlo guardare negli occhi. sorrisi perdendomi nel suo sguardo <<sei bellissimo>> mi lasciai sfuggire come un sospiro.
lo vidi arrossire leggermente, abbassando lo sguardo e piegando le labbra in un sorriso imbarazzato.
ci ritirammo su, mettendoci seduti sul letto <<tutto sommato questa casa non mi sembra così male>> dissi poggiando la mia mano sul suo ginocchio
<<ho solo paura che tuo zio possa mettersi tra di noi>>
<<non penso che ci disturberà se non per chiamarci per andare a mangiare>> feci salire di poco la mia mano, stringendo leggermente la sua coscia. spostai lo sguardo su eddie. mi sarei aspettato frasi del tipo "richie tuo zio ci potrebbe sentire" oppure "non voglio che tuo zio ci scopra"
invece portò la sua mano sul cavallo dei miei pantaloni <<eddie, sei sicuro di sentirti a tuo agio a farlo qui?>>
accennò un sorriso, annuendo. sbottonò con la mano i miei jeans, infilandola nei boxer. passò il pollice sulla cappella del mio membro, riempendomi di brividi, prima di prendere il mio sesso in mano.
afferrò con la mano libera la mia che tenevo sulla sua gamba, portandola sulla patta dei suoi pantaloni. li slacciai e feci scivolare la mia mano dentro i suoi boxer.
avvolsi il suo membro con le dita, iniziando a masturbarlo. spingevo il bacino in avanti, verso la mano di eddie, assecondando i suoi movimenti e mi piaceva vedere lui fare lo stesso verso la mia <<cazzo eddie - sussurrai rafforzando la presa e aumentando la velocità della mia mano - più veloce>> mi diede ascolto, intensificando i movimenti sul mio cazzo.
<<posso farti una domanda?>> chiesi in preda all'eccitazione, portando la testa all'indietro, continuando a masturbare eddie sempre con più foga
<<dimmi>> ansimò chiudendo gli occhi abbandonandosi al piacere
<< ti sei mai toccato? intendo quando sei solo >>
allentò la presa sul mio membro, ritirando la mano. mi fermai anch'io
<<perchè me lo chiedi?>>
<<perchè il pensiero di tu che ti dai piacere da solo mi fa eccitare>> esclamai andandomi a sedere a cavalcioni su di lui, facendo toccare le nostre erezioni già quasi formate, separate solo dal tessuto dei boxer e dei jeans. iniziai a fare movimenti circolari con il bacino, strusciandomi su di lui. portò la testa all'indietro, gemendo il mio nome <<cazzo rich>> mugolò
posai le labbra sulle sue, unendole in un bacio poco casto.
lo spinsi all'indietro, facendolo ritrovare sdraiato sul letto e io a cavalcioni su di lui. infilai le mani sotto la sua maglietta, pizzicando delicatamente i suoi capezzoli prima di iniziare a fare movimenti circolari con le dita lungo tutto il suo petto.
mi sfilai velocemente la maglietta ed eddie tastò i miei pettorali appena appena visibili con i polpastrelli candidi. afferrai i lembi della sua polo, prima di togliergliela e buttarla a terra. baciai il suo petto, la sua pelle morbida, inebriandomi del suo profumo al quale non potevo resistere <<sei così perfetto cazzo>> mugolai
leccando il suo torace, portando poi la lingua fino al suo ombelico, che stuzzicai mordicchiandolo appena. vedevo eddie completamente abbandonato a me e questa cosa mi eccitava come nient'altro riusciva a fare.

gli levai le scarpe, sfilando poi i pantaloni e le mutande, restando qualche secondo ad osservare il suo corpo completamente nudo sotto di me. gli baciai l'inguine, leccando poi la sua lunghezza <<non abbiamo il preservativo >> dissi
<<tanto abbiamo già fatto senza una volta>>
annuii <<va bene>> mettendomi seduto per spogliarmi completamente. ritornai su di lui <<ti andrebbe di provare a stare sopra?>> sussurrai al suo orecchio portando la mano sul suo membro e iniziandolo a masturbare lentamente
<<richie io non so come si fa>> gemette in preda al piacere per il mio tocco
<<tranquillo, ti prometto che ti piacerà>> conclusi mordendogli il lobo e scambiando le posizioni, ritrovandomi sotto di lui. mi divaricò le gambe, portandosi un dito alla bocca e  impregnandolo di saliva. lo vidi incerto, aveva paura di sbagliare, aveva paura di farmi male. presi la sua mano, avvicinandola alla mia entrata <<rilassati, andrà tutto bene eddie>>
<<dimmi se ti faccio male, ok?>> sussurrò
annuii
massaggiò il perimetro della mia entrata, facendomi istintivamente inarcare la schiena.

era tutto così fottutamente eccitante

infilò un dito, facendomi sobbalzare. lo mosse con movimenti circolari, cercando di far allargare le mie pareti. la sensazione era tremenda, la stessa che avevo sentito quando una volta avevo provato a toccarmi in quel modo per vedere cosa sentisse eddie.
trattenni il respiro quando aggiunse un secondo dito <<fa molto male?>>
<<un pochino eddie, più che altro mi da fastidio>> mi lamentai
<<anche a me all'inizio non piaceva, ma sta tranquillo che tra un po' il fastidio se ne andrà, fidati di me>>
sorrisi a quelle parole, sentendo le dita di eddie muoversi fastidiosamente dentro di me. poco dopo ne aggiunse un terzo e pian piano che le faceva entrare ed uscire da me il piacere cresceva <<cazzo aggiungine un quarto>> lo supplicai spingendomi contro le sue dita
<<hai visto che avevo ragione?>> ridacchiò inserendo il mignolo.
afferrai il suo polso, accompagnando i movimenti della sua mano contro la mia entrata, mentre mi fotteva con le dita. portai l'altra mano a stringere le coperte in preda all'eccitazione <<eddie penso di essere pronto>>
<<cazzo richie, ho paura di fare qualcosa che non ti possa piacere>>
<<eddie rilassati, andrà tutto bene>> gli sorrisi mentre sfilava le dita da me, allineando la sua erezione al mio ingresso e sistemandosi le mie gambe sulle spalle. intrecciai le mie dita alle sue, accarezzando il suo volto con l'altra mano.
si spinse dentro di me
strinsi la sua mano e spinsi le sue labbra contro le mie per evitare di urlare. restò qualche secondo immobile per farmi abituare alla sua presenza, proprio come facevo io con lui
iniziò ad insinuarsi dentro di me, aumentando di tanto in tanto la velocità. strinsi i suoi capelli corti, gemendo il suo nome
<<più forte>> mugolai vicino al suo orecchio spingendo il bacino verso di lui.
si spinse sempre più profondamente in me, toccando un punto che mi fece boccheggiare
<<cazzo richie>> gemette
<<ti piace?>> sussurrai con un filo di voce tra un gemito e l'altro
<<è maledettamente eccitante>>
prese il mio membro in mano, masturbandomi allo stesso ritmo con il quale mi scopava

<<e comunque si - disse con il respiro affannato - a volte mi masturbo quando sono solo>>
mi lasciai sfuggire un gemito di piacere al pensiero di eddie che soddisfava le proprie voglie, che si dava piacere da solo
<<e a cosa pensi mentre lo fai?>> parlare regolarmente era ormai impossibile dato il ritmo accelerato dei miei respiri. sentii eddie aumentare ancora una volta la velocità delle spinte e mugolai come toccò nuovamente il mio punto più sensibile
<<a te richie, io penso a te>> gemette velocizzando i movimenti della sua mano, facendomi raggiungere l'apice del piacere
<<anche io penso a te eddie>> 
mi lasciai travolgere dall'orgasmo, venendo sulla sua pancia. pochi secondi dopo anche lui si accasciò sul mio petto, abbandonandosi all'orgasmo

SPAZIO AUTRICE:
non riuscivo a dormire quindi ho scritto questo capitolo lol

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