Rei ed io avevamo raggiunto i miei genitori ormai da qualche giorno.

Era il compleanno di Cassie e da poco l'avevano trasferita nel reparto bambini. Tutti insieme organizzammo una festa a sorpresa per lei nella stanza dove in ospedale si riuniscono per guardare la tv.

Comprammo palloncini, torta e un sacco di schifezze che Cassie amava. Preparammo la sala, mi concessero di portare anche Rio, che in pochi giorni era diventato educatissimo.

Ognuno di noi aveva un regalo per lei. Io e Rei le avevamo comprato un ciondolo con un delfino. Il suo animale preferito. Mamma e papà le comprarono un vestito dello stesso colore dell'oceano.

Posizionammo i regali e mettemmo tutto sistemato per bene sui tavolini. Palloncini di mille colori e uno striscione con scritto "Buon compleanno".

Mamma chiese all'infermiera di accompagnare Cassie e le due bambine che aveva conosciuto da poco nel nuovo reparto, Jane e Emma, alle tre in punto nella sala.

E così fu. Alle tre arrivarono le tre principesse. Avevamo mandato dei vestiti nelle stanze delle ragazze. Cassie ci aveva raccontato molte cose su loro due e ci aveva detto anche i loro colori preferiti. Ad Emma arrivò un vestito verde, a Jane uno viola ed a Cassie mandammo quello azzurro come il mare.

Entrarono restando a bocca aperta. In quel momento vidi negli occhi di quelle ragazzine speranza e gioia, come non ne avevo mai vista prima. Erano emozioni così pure.

Non avevamo fatto chissà che cosa, avevamo solo messo un po' di cibo su del tavolo, una torta al cioccolato ed uno striscione con dei palloncini. Eppure quelle bambine erano la felicità in persona.

Ero fiera di quello che stavamo facendo per lei, amavo vederla così serena. Amavo vedere come si divertiva a giocare con le sue nuove amichette e di come rideva giocando con Rei. Quello che amavo di più era che avevo tutta la mia famiglia riunita li e per una volta dopo tanto tempo, nessuno di noi aveva lo sguardo triste.

Divorarono praticamente tutto quello che c'era sul tavolo e subito dopo aprì i regali. Le piacquero tutti, si mise la nostra collana e disse che non l'avrebbe tolta mai più. Ci abbracciò e mi chiese di cantarle la sua canzone preferita.

Mi era sempre piaciuto cantare e prima di metterla a dormire le cantavo sempre "Never Ending Story" una delle mie canzoni preferite e da quando la sentì cantare da Dustin in Stranger Things, me la chiese sempre di più.

"Turn around
Look at what you see
In her face
The mirror of your dreams
Make believe I'm everywhere
Given in the light
Written on the pages
Is the answer to a never ending story..."

Rei e gli altri restarono ad ascoltarmi ma il pezzo forte fu mia sorella che iniziò a cantare con me, esattamente come nella scena della serie tv. Iniziammo tutti a ridere a crepapelle. Pure Rio venne a fare le feste vicino alle nostre gambe.

Ad interromperlo fu il momento della torta annunciato dai nostri genitori.
Si mise dietro la torta ed io accesi le candeline che raffiguravano il numero tredici.

Prima di iniziare a cantare la canzoncina degli auguri le dissi « Esprimi un desiderio tesoro! »

Lei strinse gli occhi e arricciò il naso, era tipico di lei. Faceva sempre quella smorfia quando si concentrava.

Iniziammo a cantare in coro:

" Tanti auguri a teee.
Tanti auguri a teee.
Tanti auguri a Cassieee.
Tanti auguri a teee!"

L'infermiera ci scattò una foto con la mia polaroid. Non volevo dimenticare quel momento, ed ero sicura che non lo avrei mai fatto.

Spazio autrice: questo è uno degli ultimi capitoli, la fine si sta avvicinando. Vorrei solo avvisare tutti che alla fine della storia mi piacerebbe creare una pagina di ringraziamenti, per chi mi ha sostenuto ed ha seguito la mia storia fino alla fine commentandola ed aiutandomi a migliorarla!

Al prossimo capitolo readers :*