2. Seven Minutes in Heaven
Steve quella sera era andato alla festa con la speranza di bere e di dimenticare l'episodio che aveva vissuto quel pomeriggio – era da un po' di tempo che non vedeva la sua ex, Nancy Wheeler, e ritrovarsela davanti con Jonathan Byers era stato per lui un vero colpo al cuore.
Non che ci pensasse più di tanto; ultimamente con la sua amica Robin era riuscito a distrarsi senza problemi, il lavoro alla gelateria Scoops Ahoy era molto piacevole e i battibecchi con la collega erano all'ordine del giorno, ma anche le relative risate.
Aveva scoperto che c'era molto di più in quella ragazza, e si era anche dimostrata un'ottima ascoltatrice e confidente: gli aveva, infatti, confessato che aveva un debole per Tammy Thompson, e per quanto il ragazzo la considerasse una vera idiota, gli dispiaceva di aver potuto causare dolore nell'amica per via del suo atteggiamento da sciupafemmine.
Ormai non si riconosceva più in niente, tutto del vecchio Steve gli sembrava lontano da quello che era diventato, la botta presa con la Wheeler e le avventure nel sottosopra lo avevano fatto davvero cambiare, maturare in un certo senso, e lui non si capiva più.
Aveva cambiato molto del suo stile di vita e parecchi dei suoi soliti modi di fare non esistevano più. Inoltre, adesso si occupava molto spesso dei ragazzini: Dustin, Lucas, Max, Mike, Undici erano diventati suoi amici e spesso venivano lì in gelateria per scroccare qualche gelato gratis oppure per entrare di straforo al cinema, passando dai corridoi sul retro del mall.
A proposito di scrocco, spesso allo Scoops si vedeva anche quel metallaro di Eddie Munson. Steve non riusciva a capacitarsi perché uno come lui perdesse tutto il suo tempo a provare diversi gusti di gelato se non per farlo uscire dai gangheri.
'Ti decidi a sceglierne uno che si è creata la fila dopo di te??? Non posso stare tutto il giorno ad aspettare che tu ti dia una mossa!!!' sbottò una volta.
'Hey, hey, calma Harrington! Tutta questa rabbia repressa non ti fa bene, dovresti incanalarla in qualcosa di più produttivo, che ne so un puzzle, un dipinto, del buon sesso??' se ne uscì il riccio sogghignando e fissandolo in una maniera quasi oscena, mentre si leccava le labbra per togliersi il gelato in eccesso.
Il gelataio aveva subito abbassato gli occhi e, suo malgrado, era arrossito violentemente. Ma che voleva quel metallaro dalla sua vita? Come si permetteva di parlagli in quel modo?? Meno male che a porre fine alla diatriba era intervenuta la sua collega preparando un mix di gusti sopra una banana split per sedare gli animi. Steve aveva scoccato un'occhiata furente e se ne era andato nel retrobottega sotto lo sguardo divertito del moro.
Episodi del genere lo mettevano sempre a disagio e lui non riusciva a capire come mai ce l'avesse tanto con quel ragazzo; forse un pochino c'entrava il loro amico in comune, Dustin Henderson, che aveva 'tradito' il suo storico amico cominciando ad uscire con l'altro, con appuntamenti fissi insieme agli altri loro compagni per giocare ad uno stupido gioco da tavola chiamato Dungeons and Dragons. Addirittura, quegli svitati si erano anche dati un nome: si facevano chiamare l'Hellfire Club, e avevano anche disegnato e poi stampato delle magliette in serie con un diavolo al centro che rimarcavano l'appartenenza al gruppo.
Quella sera Steve sperava di lasciarsi tutto alle spalle e di trascorrere una piacevole serata assieme a Robin e alle sue compagne della banda della scuola.
La festa si teneva a casa di Margaret Dorset, che era una del gruppo di Karen l'ex di Tommy H., che il ragazzo conosceva molto bene. Sperava non ci sarebbero state battutine sulla sua persona e sul fatto che stesse ancora sotto come un treno per Nancy, ma non poteva prevederlo.
Entrarono con Robin e si diressero subito verso le sue compagne della banda – dopo le prime presentazioni cominciarono a chiacchierare ma al ragazzo sembravano tutte troppo intimorite da lui per poter parlare liberamente. Comprese l'imbarazzo generale e disse alla sua amica che sarebbe andato a farsi un giro.
Andò fuori in giardino e incontrò i suoi vecchi compagni di classe, tra cui lo stesso Tommy H. e Billy Hargrove, il fratello di Max.
'Ehi, Harrington, te ne stai tutto solo? Vieni un po' tra i grandi!' lo accolse la voce del biondo mentre aveva appena fatto dietrofront per rientrare in casa.
'Veramente me ne stavo tornando dentro!' rispose.
'Eh sì, la festa languisce senza il re dell'Hawkins High. Ma guarda, che peccato, adesso non lo sei più!' continuò deciso Billy, sfidandolo.
'Ti cedo il primato volentieri!'
'Tu non mi cedi un bel niente, Harrington! Sono io che me lo prendo!' si avvicinò al suo viso con fare superbo.
'Come ti pare, Billy! Sai come si dice? Bisogna aiutare i più deboli!' accolse la sfida.
'Senti, senti, il re senza corona risponde a tono! Che ne dici allora di una gara?' domandò divertito.
'E sarebbe?'
'7 minuti in paradiso, baby!' rivelò facendolo sbuffare.
'Giochiamo ancora come dei ragazzini?'
'Se non te la senti, puoi sempre tirarti indietro!' fece con fare arrogante Hargrove.
'Non ho mai detto di no ad una sfida! Andiamo e vediamo di finire questa cosa alla svelta!'
Billy e Tommy ridacchiarono e gli fecero cenno di seguirli, il ragazzo, anche se titubante, andò con loro. Sapeva che si stava cacciando in un mare di guai, ma per una sera voleva smettere di pensare. Afferrò al volo una bottiglia di vodka e cominciò a tracannarla di gusto, mentre il duo saliva le scale.
Erano arrivati al piano di sopra e si erano infilati nella stanza dei genitori di Margaret: all'interno c'erano loro tre, Maggie, Karen, e altre ragazze che non conoscevano, e mentre Billy stava richiudendo la porta una voce attirò la sua attenzione, già abbastanza scarsa per via dell'alcool che aveva bevuto.
'Non c'è seduta spiritica senza l'avvocato del diavolo!' intervenne, con grande sorpresa del gelataio, Munson, bloccando la porta con il piede prima che il biondo riuscisse a chiuderla.
'Che cazzo vuoi, svitato?' gli ruggì contro l'altro.
'Partecipare a qualsiasi cosa voi abbiate in mente!' affermò deciso il moro.
'Mmmm, ma sì, forse potresti anche essermi utile... perché no?' un guizzo cattivo illuminò le iridi del fratello di Max. Si fece da parte e lo lasciò entrare.
Ad Harrington andò quasi di traverso il sorso che stava appena mandando giù quando lo vide varcare la soglia con un sorriso sghembo sul volto, mentre prendeva posto a terra come tutti gli altri. Si sedette a sua volta, incrociando le gambe.
'Allora Billy, a che si gioca?' chiese il riccio con curiosità, lanciando uno strano sguardo a Steve.
'7 minuti in paradiso!' dichiarò deciso l'altro.
'Comincio io allora che sono la padrona di casa!' intervenne Maggie e Billy le cedette la bottiglia di birra che aveva appena finito.
La ragazza la girò e non si sapeva se davvero o per l'aiuto della gamba di Karen la punta riuscì a raggiungere proprio il biondo, che si alzò con fare sbruffone e le cedette il passo verso la cabina armadio dei suoi.
'Tengo io il tempo!' sentenziò Karen, mentre l'amica ridacchiando prese la mano del compagno e lo condusse all'interno della cabina.
Harrington alzò gli occhi al cielo, quella mossa era stata progettata per far vedere a tutti quanto le ragazze, pur di appartarsi un momento con lui, facessero carte false. Scosse la testa e continuò a buttare giù il liquido trasparente.
Lo raggiunse il moro, che con un sonoro tonfo gli sedette accanto.
'Posso?' domandò indicando la vodka.
Il ragazzo gliela cedette.
'Ormai è diventato un vizio il tuo quello di scroccare le cose!?'
'Scrocco solo quello che posso! Anche se, credimi, c'è troppo gusto nel farti incazzare, ti si forma una strana ruga tra gli occhi.' gli indicò con un tocco quel punto e il ragazzo fu percorso da strani brividi.
Si allontanò di scatto, sorpreso da quanto successo, mentre il moro ridacchiava di gusto.
Dopo qualche minuto, i due appartati uscirono e tornarono tra i compagni, Maggie aveva tutti i vestiti sottosopra e Billy aveva qualche sbavatura di rossetto fucsia sulle labbra. La ragazza era tutte smorfiette e lui invece aveva un sorriso beffardo a contornargli il volto. Le ragazze applaudirono e Tommy H. mise una mano sulla spalla dell'amico per congratularsi. A quanto pare c'era stato più di un bacio in quei pochi minuti.
'Beh, ora tocca all'ex re dell'Hawkins High, vai gira la bottiglia, vediamo se sarai in grado di fare di meglio!' fece sicuro il biondo, porgendo la bottiglia a Steve.
Il ragazzo sospirò poi la mise a terra e la spinse con tutta la forza che gli effetti della vodka gli consentirono. Dopo qualche secondo, e grazie alla spinta di Tommy H., questa si arrestò indicando con la punta proprio il ragazzo seduto accanto a lui. Tutti scoppiarono a ridere, tranne i due soggetti coinvolti.
'Vabbè ma così non c'è nemmeno partita!' rivelò, tra una risata e un'altra, Hargrove.
'Non esiste! Avete imbrogliato!' dichiarò Steve.
'Che bambino che sei! Non abbiamo fatto nulla! E comunque, non puoi rifiutarti, accettando di giocare, ti assumi qualsiasi rischio, anche quella di dover appartarti con un ragazzo!' rimarcò l'altro. 'Oppure, devo pensare che l'ex re non ha le palle di affrontare situazioni spinose?' continuò, inarcando un sopracciglio.
A questo punto Harrington guardò in faccia a Munson che con un cenno lo incoraggiò, e sospirando di frustrazione, tra gli sguardi divertiti dei compagni, si chiusero nella cabina armadio.
Il ragazzo bevve un altro sorso generoso e poi offrì la bottiglia al compagno di avventure che l'accettò, attacandocisi e finendola.
'Scusami, non volevo coinvolgerti! Ho bevuto troppo e dovevo saperlo che Billy avrebbe fatto lo stronzo in qualche modo!' rivelò mettendosi una mano sul ciuffo.
'Non preoccuparti, immaginavo che stessero architettando qualcosa, ecco perché vi ho seguiti di sopra!' confessò il moro placidamente.
'Ci hai seguiti?' strabuzzò gli occhi.
'Sì, vi tenevo sott'occhio da un po'...'
'Wow, non pensavo...'
'Cosa?'
'Che fossi così attento!'
'Sì, di solito mi faccio i fatti miei, ma quei due sono dei veri stronzi e mi sarebbe dispiaciuto se ti avessero combinato qualcosa!' continuò il riccio sorprendendolo.
'E perché pensavi lo avrebbero fatto?'
'Perché sono degli stronzi e stranamente, anche se pensavo fossi come loro, ho capito che non lo sei!'
'Wow...'
'Dai, Harrington, poteva andarti peggio, non sono così male a baciare...' lo prese in giro, facendolo sorridere.
'Avrei preferito Tommy H.!' rivelò l'altro, procurandosi uno sbuffo da parte del compagno.
'Sul serio?' il moro gli si avvicinò con uno scatto da pantera, mettendolo letteralmente con le spalle al muro.
Eddie si leccò le labbra con fare sensuale e Steve deglutì sentendo improvvisamente più caldo del solito. Che cosa gli stava succedendo? Voleva davvero baciare Eddie – lo svitato – Munson? No, non era possibile! Erano i brutti effetti dell'alcool a farlo sragionare e a fargli provare quelle sensazioni sulla pelle.
Eppure, il moro continuava a inumidirsi le labbra, rendendole lucide anche nella penombra della stanza e facendolo sudare più del dovuto.
'Che stai facendo?' riuscì a domandargli con una voce rotta.
'Ti provoco, Harrington! Te l'ho detto che adoro quando ti incazzi!' gli rispose divertito, toccandogli di nuovo la fronte e facendolo arretrare ulteriormente.
'Sta tranquillo, non ti sacrifico a Satana, né ti bacerò per uno stupido gioco, se e quando lo farò è perché sarai tu a chiedermelo...' rivelò candidamente il riccio.
Il ragazzo deglutì a fatica stavolta.
'E se te lo chiedessi ora?' sgranarono gli occhi entrambi, meravigliati.
'Harrigton...' sospirò il riccio.
'Fallo e basta!' era disperato da quanto lo volesse.
Il moro non se lo fece ripetere due volte e con ancora il sorriso sul volto, incollò gli occhi a quelli del ragazzo che gli stava di fronte e gli si accostò respirandogli sul volto.
'Sicuro?' si sincerò nuovamente, ma non attese la risposta in quanto il profumo della pelle Steve lo stava mandando fuori controllo.
Premette le sue labbra alle sue e quel semplice gesto fu accompagnato da un'esplosione di brividi lungo tutto il corpo. Non dovette faticare molto per conquistare la sua lingua, in quanto il ragazzo, stranamente, ricambiava volentieri i suoi scarsi modi. Lo spinse ancora di più verso il muro e gli afferrò il volto con una mano, mentre l'altra accompagnava i suoi movimenti lungo il fianco del ragazzo. Quest'ultimo emise qualche gemito, ma a sua volta afferrò i capelli del moro e li tirò con foga, mentre le loro lingue sembravano ballare una danza senza freni. Il riccio gli morse il labbro, leccandolo subito dopo per aumentarne il piacere. Ridacchiò del verso che ne scaturì e fu sorpreso dalla foga con cui Harrington stringeva i suoi capelli e si appropriava della sua bocca, togliendogli il respiro.
'Tutto bene lì dentro? Ci siamo quasi piccioncini!' li schernì la voce irriverente di Hargrove, rompendo di prepotenza la bolla in cui si erano rifugiati.
I due si staccarono all'improvviso e Steve cominciò a respirare a fatica.
'Tutto bene?' gli chiese preoccupato il moro, facendolo annuire.
'Sta' tranquillo, non dirò nulla, diremo che ci siamo scolati la bottiglia e messi a parlare di football!' lo rincuorò, beccandosi uno strano sguardo.
'Scusami, non so cosa mi sia preso...' ammise l'altro, mettendosi una mano tra i capelli e sospirando.
'E' tutto okay, davvero.' gli mise una mano sulla spalla, facendolo di nuovo rabbrividire.
I due si stamparono un sorriso falso sul volto e uscirono.
Munson fece il suo numero di magia, convincendoli con le sue abilità di Dungeon Master che non ci fosse stato nulla, a parte la condivisione di una bottiglia di vodka. Harrington, invece, era silenzioso, ma sempre sorridente e annuiva a tutto ciò che il moro blaterava. E gli altri, inaspettatamente, gli credettero.
'Ahhhhh, che perdita di tempo!' ammise Billy scuotendo la testa.
Si alzò e così fecero anche tutti gli altri, tornando alla festa. I due si osservarono in modo curioso, si accodarono al gruppo. Le loro mano casualmente si sfiorarono ed entrambi si sorrisero con una nuova consapevolezza: galeotta era stata quella bottiglia di vodka.
***
ciao a tutt* fan della Steddie e non! Sentivate un pochino la mia mancanza? ** Spero di sì, ad ogni modo, sono tornata con una nuova shottina Steddie tutta per voi! Che ne dite? **
Fatemi sapere con un commento, stellina, ecc quello che vi pare, cosa ne pensate **
Grazieeeeeee ** <3
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