XXIV - Progetti
Il ritorno di Natalie a New York avvenne a dicembre inoltrato e la neve aveva già imbiancato la Grande Mela.
Come tutte le volte che tornava da un set, la piccola Hershlag sperava sempre che i suoi compagni di scuola non si fossero accorti della sua assenza, e, anche questa volta, sembrò che fosse accaduto proprio questo.
Chi la ignorava continuava ad ignorarla e chi le voleva bene le rimaneva comunque accanto, come Anne ad esempio.
Quel giorno la piccola Hershlag aveva deciso di accompagnare l'amica a pattinare al Wollman Rink, uno dei luoghi più famosi di New York, anche per tirarla un po' su di morale.
Anne, infatti, era giù di corda a causa di un evento che l'aveva travolta, il film a cui stava lavorando come aiuto regista, era stato cancellato a causa di una diatriba intercorsa tra Cloe e uno dei produttori.
La ragazzina ricordava di aver assistito ad una litigata particolarmente violenta tra Cloe e quell'uomo, tanto che erano quasi arrivati alle mani.
Una situazione veramente tremenda, oltretutto, e questo Natalie lo era venuta a sapere da poco, da qualche tempo su quel set il clima si era fatto pesante, quasi irrespirabile, si capiva che vi era qualcosa che non andava, ma Anne non aveva mai capito cosa, almeno fino alla litigata a cui aveva assistito.
Uscite da scuola, Natalie ignorò Timothy, il quale, come sempre le continuava a dare della secchiona, come se niente fosse cambiato, anche se non era così.
Infatti, nonostante tutto sembrasse come prima che Luc Besson le desse il ruolo di Mathilda, in realtà le cose erano cambiate, perché quando passava per i corridoi della Syosset High School, sentiva i compagni sussurrare, a volte le parole erano lusinghiere, altre volte un po' meno, ma nonostante tutto Natalie si rendeva conto che essere una star nascente del cinema poteva portare anche delle invidie.
Lo aveva capito già con l'episodio della lettera, fatto che l'aveva segnata molto, tanto da aver rifiutato altri due ruoli.
Uno era quello di Wendy, protagonista in The Ice Storm il quale sarebbe stato diretto da Aang Lee.
Natalie aveva letto il copione, ma aveva deciso di rifiutare l'offerta perché aveva paura di esporsi troppo, infatti si parlava di una ragazzina che scopriva il sesso e quindi, no non voleva girarle quelle scene.
-Ciao, Nat - la voce di Anne era spenta, priva del solito calore di cui di solito era impregnata e questo aveva preoccupato sia Natalie che Margaret, la quale aveva chiamato la madre della piccola Hershlag e le aveva detto che sarebbe passata a prendere le ragazze a scuola per poi portarle a casa sua.
Lí avrebbero fatto i compiti e poi sarebbero andate tutte e quattro a divertirsi al Wollam Rink, in quanto sapeva quanto ad Anne piacesse pattinare e anche Natalie aveva scoperto questa passione sul set di Beautiful Girls.
Anne non sapeva che l'amica aveva organizzato tutto il loro pomeriggio, e questo si capiva dal suo sguardo spento.
-Ehi, Nat - Anne si sforzò di sorridere, ma si vedeva che era abbattuta, mentre ritirava la sceneggiatura scritta di suo pugno dello spettacolo di fine anno.
Da qualche tempo, infatti, Anne aveva iniziato a seguire il corso di teatro della scuola e si era impegnata molto per riuscire a ottenere di poter scrivere la sceneggiatura per lo spettacolo di fine anno del quale aveva ottenuto anche la regia, un bel traguardo a parer di Natalie.
Aveva raggiunto l'obiettivo, ma, purtroppo, la cancellazione del film di Cloe era stato veramente troppo per lei.
-Nene, coraggio vedrai che si sistemerà tutto - dichiarò Natalie.
Vedere la sua amica così abbacchiata non le piaceva affatto, Anne era sempre stata una tosta, certo molto buona di carattere, ma era una combattente e Natalie era lì per sostenerla.
-Speriamo - furono le uniche parole che uscirono dalle labbra della ragazzina, insieme ad un pesante sospiro.
-Come sono andata le prove?- volle sapere la piccola Hershlag.
-Sono tutti straordinari, soprattutto Thomas ed Alice, sembrano nati per interpretare Romeo e Giulietta - rispose Anne accennando un sorriso soddisfatto, uno dei pochi, in effetti.
Natalie era ritornata da poco, ma Margaret le aveva raccontato tutto nei minimi dettagli, quindi non sapeva fin troppo bene in che stato versava Anne, così come sapeva che Allison aveva approfittato di questo momento di sconforto della figlia minore per tornare alla carica, ribadendo ciò che aveva sempre pensato, ovvero che Anne era buona a niente.
Natalie aveva detestato Allison cnn tutta se stessa quando Margaret glielo aveva raccontato per telefono.
-Hai delle idee precise per lo spettacolo? Non vedo l'ora di vederlo - Natalie era sincera, conosceva molto bene Anne e sapeva bene quanta creatività c'era in quella ragazza.
Anne parve riprendersi, e con un sorriso decise di mettere parte la sua amica delle sue idee...
-La Giulietta di Alice sarà una Giulietta...rock - dichiarò la piccola Wilson con un sorriso sornione.
-Cosa intendi?
-Io immagino Alice nei panni della mia Giulietta come una regina del palcoscenico. Una Giulietta elegante e bellissima, avvolta in uno splendido vestito lungo - spiegò Anne tutta concentrata.
-Hai già pensato a dove reperire le stoffe per i costumi? - Natalie era troppo curiosa.
-Sí, Crystal mi ha fatto conoscere una stilista emergente che si è offerta di farmi esaminare i tessuti, ho già due mezze idee. Ho buttato giù due schizzi - rispose Anne per poi continuare :
-So che devo fare in modo che il costume non le sia di intralcio, deve recitare comodamente e senza sforzo. Guardandola, il pubblico non dovrà capire dove finisce Alice e dove inizia il costume. Quello che voglio dato che sono la regista è aggiungere anche un tocco di glam e lo spirito del rock 'n' roll allo spettacolo. Voglio lacci, diamanti (finti ovviamente), e tulle impalpabile che scintilli sotto le luci.
E sto pensando ad una acconciatura sofisticata per i suoi capelli, che sono lunghissimi. Dovrà risultare femminile, ma senza che le siano d'intralcio durante la recitazione. E naturalmente all'acconciatura servirà qualche accessorio, magari una corona -
Le descrizioni di Anne di come avrebbe voluto Giulietta era talmente dettagliata che a Natalie sembrava di essere in un teatro e di vedere Alice che diventava un tutt'uno con Giulietta Capuleti.
-Voglio uno spettacolo molto sfarzoso, così ho chiesto scenografie piene di colori, luci intense. Sarà la mia versione di Romeo e Giulietta. Tuttavia è necessario che tutti collaborino, da soli non si va da nessuna parte. E poi voglio dimostrare ad Allison che non sono una buona a nulla come pensa, lo spettacolo di fine anno scolastico sarà magnifico - Anne guardò la sua amica che sorrise.
-Sí, Anne, sarà meraviglioso. Non vedo l'ora di vederlo realizzato - dichiarò Natalie.
-È anche grazie a te se sono, riuscita a dire quello che pensavo ad Allison così come ho deciso di chiedere alla professoressa Caro di poter prendere il ruolo di regista e sceneggiatrice dopo che Edward aveva mollato il colpo -
Natalie sorrise, era felice di vedere Anne che iniziava a farsi strada nel mondo della regia, ma ora era il momento della sorpresa che aveva preparato per lei.
-Ora andiamo, Margaret ci aspetta qui fuori - dichiarò Natalie.
-Margaret?
Anne era confusa.
-Ti fidi di me, Nene?
-Certo, che domande.
Natalie sorrise, afferrò la mano dell'amica e, insieme uscirono dalla scuola.
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