17. Ricordi del passato

Certo che sei lenta! le dissi sbuffando divertita. A volte era noioso essere la più veloce... Lei mi guardò e sorrise. Bhe, mi dovrai dare un po' di spiegazioni durante la tua caccia.
«Ah, si giusto. Cos'avete fatto voi l...» no! Lei mi guardò stupita. Prima inizio io. Allora, chi è James? Anzi, chi era?
Alice sospirò e annuì «Ok, la "storia" è avvenuta prima che tu diventassi un licantropo. Quando Edward presentò Bella alla famiglia. Jasper ed Emmett avevano deciso, grazie alle mie previsioni, di fare una partita di baseball nel pomeriggio. Quel pomeriggio ci sarebbero stati dei tuoni, però senza la pioggia, un momento adatto per giocare, come dovresti già sapere. Invitammo anche Bella, lei avrebbe fatto da arbitro insieme ad Esme. Iniziammo a giocare tranquillamente. Non avevamo pensato granché ad un gruppetto di vampiri nomadi che in quei giorni aveva creato un po' di scompiglio in città, poiché si erano già allontanati da Forks»
Ah, si l'animale che aveva ucciso il pescatore e altri...
«Si, quello. Anzi, quelli. Sentendoci giocare quei vampiri sono tornati indietro per unirsi a noi. Il trio era composto da James, la sua compagna Victoria e Laurent. James era un segugio, sentì l'odore di Bella e decise di darle la caccia. Gli piacevano le sfide difficili e un clan intero che proteggeva un'umana era una missione quasi impossibile... Laurent si ritirò, andando a Denali, mentre Victoria e James continuarono il "gioco"»
Aspetta un attimo... cosa diavolo è un segugio? Quella parola mi faceva venire in mente una sola cosa: un cane.
Alice rise «Un segugio è un vampiro con un talento dedito alla caccia. Ritrova molto facilmente degli odori, anche se sono di anni prima. Per esempio, grazie a questo incontro, abbiamo scoperto che James tanto tempo prima mi aveva cacciata, il vampiro che mi ha trasformata mi ha protetto e quindi lui non mi ha più toccata. Io ero molto "buona" per lui, così come Bella lo è per Edward. Lui ha sentito il mio odore nel villaggio dove abitavo dopo anni che mi avevano portata via e lo ha seguito fino al manicomio dove mi avevano rinchiusa.
Comunque, Bella è scappata con me e Jasper a Phoneix, era una sorta di trappola che non ha funzionato perché James aveva capito tutto. Lui ha fatto credere a Bella di avere in pungo sua madre, lei è andata da lui in una scuola di ballo per salvarla, ma ha scoperto che era tutta una finzione. Per fortuna Edward e gli altri stavano arrivando con l'aereo, quindi siamo andati a soccorrere Bella, ovviamente Edward, essendo il più veloce, è arrivato prima. Ha iniziato a lottare con James, solo che lui ha morso Bella, innescando la trasformazione, poi siamo arrivati noi. Quindi eravamo tutti contro di James, tranne Esme e Rosalie che inseguivano Victoria a Forks, proteggendo Charlie. Io e Carlisle abbiamo evitato che Bella morisse dissanguata, aveva molte ferite gravi e la gamba rotta. Edward, con l'aiuto di Carlisle, ha succhiato via il veleno dal polso di Bella che, dopo essere stata per un po' di tempo in ospedale, è tornata a Forks. Intanto noi avevamo ucciso James e quindi Victoria ha perso il suo compagno. È in preda al dolore e vuole vendicarsi da quanto ho capito... ora tocca a te» disse sorridendo.
Ok, grazie, ora ci capisco di più... quella "storia" poteva essere utile a noi e agli altri lupi per prendere quella Victoria. Allora, dopo la vostra partenza ho passato molto tempo col branco. Bella era in depressione, non faceva mai niente di pericoloso o interessante, quindi era inutile controllarla. Un giorno si trasformò anche Embry, quindi il branco era di cinque elementi. Victoria iniziò insieme a Laurent a mietere vittime mentre noi cercavamo di prenderli ma non ci riuscivamo. Ad un certo punto Laurent sparì, Victoria riusciva sempre ad evitarci... secondo me ha un talento per la fuga...
«Si, credo che sia possibile...» disse Alice interrompendomi.
Bella decise una sera di uscire con una certa Jessica Stanley... stava anche provando a fare una pazzia, andare da degli sconosciuti per parlarci, per fortuna non le è successo niente. Dopo Bella ha iniziato ad andare in moto, Jacob le ha inseg... merda! Questo non dovevo dirtelo!
Alice rise «Fa niente, cercherò di non pensarci in presenza di Edward» Comunque... poco dopo anche Jacob si unì al branco, quindi eravamo a quota sei. Trovammo Laurent che stava per uccidere Bella, quindi abbiamo scoperto che Victoria vuole vendicarsi uccidendo Bella "compagna per compagno". Abbiamo ucciso Laurent.
Oggi, durante uno dei nostri vari inseguimenti per prendere Victoria, Bella essendo annoiata ha avuto la brillante idea di tuffarsi da uno scoglio... solo che Victoria si era tuffata in acqua per sfuggirci e anche se eravamo abbastanza lontani da First Beach poteva comunque raggiungere Bella a nuoto. Intanto si sono trasformati anche Leah e Seth... Mentre Harry, loro padre nonché uno dei capi del consiglio è morto...
«Oh, mi dispiace molto per Harry... ma quindi vuoi dire che ora siete otto licantropi?» io annuì. Lei era molto sorpresa. Otto lupi erano tanti, molti più del normale, i branchi una volta erano costituiti da tre, quattro elementi... mai otto! E forse se ne sarebbero aggiunti altri.
Comunque la prossima volta che mi abbandonate con Bella, vorrei avere un manuale d'istruzioni, per evitare ancora una volta di rimetterci la pelliccia.
Alice si mise a ridere.
Guarda che sono seria!
«Spero che Edward capisca che non può stare senza di Bella e che quindi non ci sarà un prossima volta» subito dopo Alice mi fece cenno di fermarmi, davanti a noi c'era un branco di cervi. Io capì subito e mi sedetti, aspettando che lei finisse di cacciare.
Vedendo la caccia mi stava venendo sete... questa volta il vampiro ebbe la meglio appena un cervo passò vicino al mio cespuglio. Mi acquattai posando il peso sulle zampe posteriori, quelle anteriori tese e pronte ad ampliare la spinta datagli da quelle posteriori. Scoprì lievemente le zanne puntando alla giugulare che si intravedeva pulsare al di sotto della pelliccia marrone. Un ringhio cupo sibilò tra le mie zanne e senza pensarci saltai sul cervo.
La bocca si chiuse precisamente attorno alla gola dell'animale trapassando la pelle, lacerando la giugulare e spezzando l'osso del collo con uno schianto secco. Appena la vena si ruppe la mia bocca fu invasa da un liquido caldo, salato e lievemente dolce che placó subito il bruciore nella mia gola. Dopo circa sei secondi l'animale smise di dibattersi trascinandomi a destra e a sinistra e si accasciò al suolo. Appena il sangue smise di uscire dalla ferita lasciai la presa.
Mi guardai intorno aprendo e chiudendo la bocca più volte assaporando il gusto che mi era rimasto in bocca, non sapevo se considerarlo buono o cattivo. La parte vampiresca mi incitava ad apprezzare questo gusto invece la parte licantropesca era convinta che fosse una cosa disgustosa.
«Allora, qualcosa da dire sulla tua prima caccia?» mi chiese Alice avvicinandosi e ridendo.
Mah, sono indecisa.. forse il sangue è buono forse fa schifo..

Tornammo a casa e Bella ed Alice iniziarono a chiacchierare. Parlarono di molte cose: di Edward che non viveva più con loro -anche lui era depresso-, di Alice e Jasper che vivevano a Denali -a quanto pareva, il trasloco da Forks aveva disintegrato un po' la famiglia- e di altre cose.
Poco dopo arrivò Charlie. Era distrutto per la morte di Harry, era il suo migliore amico. Chi non era sconvolto per la sua morte? Probabilmente noi licantropi eravamo quelli che ne risentivano di più... noi sapevamo la realtà per come era morto. In pratica era stata colpa di Leah, anche se lei non lo aveva fatto apposta ma non se lo sarebbe mai perdonato, lo sapevo...
Bella cercò di rincuorare il padre. «Ehm, papà? Non indovinerai mai chi è venuto a trovarci» disse allegramente. Alice spuntò in corridoio. Charlie si rilassò subito, aveva visto la Mercedes ed era terrorizzato che Edward fosse tornato.
«Salve, Charlie» disse Alice esitante «Mi dispiace di essere arrivata nel momento sbagliato»
«Alice Cullen? Alice, sei tu?»
«Si, sono io. Ero da queste parti»
«E Carlisle?»
«No, sono sola» ovviamente a Charlie non importava di Carlisle, lui voleva sapere se c'era Edward, in più era d'accordo sull'ospitare Alice.

Ritornammo in salotto, io mi accucciai sulla poltrona, Alice e Bella si sedettero sul divano.
«Sembri stanca» disse Alice a Bella.
«Si, è l'effetto che mi fanno le esperienze di morte apparente... e allora, come ha preso Carlisle la notizia che tu sei qui?»
«Non lo sa ancora. Lui ed Esme erano fuori a caccia. Ci sentiremo tra qualche giorno, quando torneranno»
A lui non dirai niente... quando tornerà, vero?» ovviamente Bella si riferiva ad Edward.
«No. Mi staccherebbe la testa a morsi» rispose Alice, cupa. Bella fece un risata e un sospiro. Io risi, già me lo immaginavo Edward che provava ad avvicinarsi a Alice con quelle intenzioni... di sicuro Jasper si sarebbe subito fiondato a proteggerla e, anche se Edward può leggere nel pensiero, Jasper è più bravo a lottare, di sicuro lo avrebbe battuto. O almeno così credevo, con tutte quelle cicatrici aveva probabilmente partecipato a molte battaglie vincendole tutte.

Charlie uscì poco dopo, andava a dare una mano per il funerale, io non smettevo di pensare a Leah e Seth, erano sconvolti per la morte del padre... decisi di tornare in forma umana, tanto Charlie non c'era
«Alice, ora tocca a te raccontarmi cos'avete fatto dopo che ve ne siete andati da qui... di sicuro interessa anche Bella, giusto?» l'umana annuì. Alice ci raccontò cosa facevano. Parlammo di tutti, meno uno. L'argomento Edward era ancora troppo doloroso per Bella.
Carlisle lavorava all'ospedale di Ithaca, di notte e aveva qualche ora di insegnamento alla Cornell University. Mi faceva strano pensare a Carlisle come ad un prof. e non come ad un medico...
Esme stava restaurando una casa del diciassettesimo secolo, un edificio d'epoca, nella foresta a nord della città.
Emmett e Rosalie si erano trasferiti per qualche mese in Europa, per il loro ennesimo viaggio di nozze, ma erano già tornati.
Anche Jasper frequentava la Cornell, da studente di filosofia.
Alice aveva svolto qualche ricerca a proposito di certe informazioni che le aveva rivelato Bella per caso la primavera precedente grazie a James. Era riuscita ad individuare il manicomio dove aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita «Mi chiamavo Mary Alice Brandon. Avevo una sorella minore, Cynthia. Sua figlia -mia nipote- è ancora viva, abita a Biloxi»
«Hai scoperto perché ti hanno rinchiusa... là?» chiese Bella. Alice scosse la testa «Non sono riuscita a scoprire granché. Ho spulciato tutti i vecchi quotidiani. Non si parlava della mia famiglia, non facevano parte della classe sociale che finiva sui giornali. Ho trovato solo l'annuncio del loro fidanzamento, e di quello di Cynthia» pronunciò quel nome incerta «L'annuncio della mia nascita... e della mia morte ho trovato la mia tomba. E rubato ai vecchi archivi del manicomio i miei documenti d'ammissione. La data di entrata nell'istituto e quella della mia morte coincidono»
«Aspetta un attimo, una volta si scriveva sul giornale se qualcuno si fidanzava? Seriamente?»
Alice mi guardò e sorrise «Sì, erano altri tempi. Comunque quel fidanzamento corrispondeva praticamente al matrimonio, non pensare ai fidanzatini di oggi. Comunque solamente le classi sociali più alte potevano finire sul giornale, la mia famiglia era molto probabilmente di una classe sociale di media importanza se la nascita, la morte o il fidanzamento di qualcuno veniva pubblicato»

Charlie tornò molto tardi, io ovviamente mi ero trasformata, così Charlie non notò nessun cambiamento.
Bella si addormentò subito dopo che Charlie fu andato a dormire. Io decisi di tornare umana, tanto se Charlie fosse sceso, me ne sarei accorta. Comunque Alice mi avrebbe avvertita. Stavo per addormentarmi sulla poltrona quando Alice mi chiamò «Chiara?»
«Che vuoi?» risposi, ancora ad occhi chiusi.
«Ma tu come l'hai presa? La nostra partenza intendo, sei caduta in depressione come Bella?» aprì gli occhi e la guardai.
«No. Bhe, ovviamente mi mancavate, però tanto sapevo che tra almeno un secolo vi avrei rivisto. Io, come gli altri licantropi del branco sono immortale...»
«Ma dopo un po' non continuate ad invecchiare?»
«No, cioè, si... è complicato...» lei mi guardò incitandomi ad andare avanti «Allora, se ci trasformiamo con regolarità, siamo immortali. Restiamo sempre come quando ci siamo trasformati la prima volta, un po' come per voi vampiri. Se invece, uno decide di non trasformarsi per un po', tipo uno o due anni, di solito due, riprende ad invecchiare e poi, ovviamente morirà. La seconda scelta l'adottano soprattutto quelli che hanno avuto l'imprinting, decidono di invecchiare e morire con la loro compagna. Ovviamente possono anche lasciar morire la persona che gli ha scatenato l'imprinting, ma sarebbe una cosa dolorosissima per loro, l'imprinting lo si ha una sola volta nella vita, quindi non si può sperare di averne un altro che sostituisca il dolore per la perdita di quello precedente. Ovviamente se qualcuno decide di rimanere immortale non deve rimanere in forma lupo per l'eternità, basta solo che non faccia passare troppo tempo tra una trasformazione e l'altra. Se invece uno che aveva deciso di non trasformarsi mai più, cambia idea, dovrà riniziare a trasformarsi tutti i giorni, fino a quando smetterà d'invecchiare e ovviamente resterà per l'eternità con la stessa età di quando ha riniziato a trasformarsi» «Non sembra così tanto complicato. Penso che sia meglio che ora tu dorma, credo che domani il tuo branco ti rivoglia indietro per cacciare Victoria»
«Ci stavo provando prima che qualcuno mi interrompesse con le sue domande...» risposi acida, giusto per scherzare «In più non è il mio branco, ma quello di Sam. Anche se dovrebbe essere di Jacob» Alice mi guardò stupita «Jacob, alias Jacob Black, è il pronipote di Ephraim Black, l'ultimo alfa prima della nostra generazione. Quello che ha stipulato il famoso patto con Carlisle... e gli alfa del branco si decidono per via ereditaria»
«E perché non è alfa questo Jacob?»
«Non ha voluto esserlo, quindi l'alfa è restato Sam, il primo lupo che si è trasformato» mi sfuggì uno sbadiglio.
Alice sorrise. «Bhe, credo di aver capito. Buona notte»
«'notte Alice» mi addormentai.

La mattina dopo mi risvegliai nel mio letto, nella mia stanza, nella mia casa.
Alice... pensai. Di sicuro mi aveva portata lei lì, non mi ero nemmeno accorta dell'anormale durezza e freddezza della sua pelle e del odore disgustoso.
Decisi di fare colazione, poi andai da Bella, mi trasformai in umana poco prima di uscire dal folto del bosco, Charlie era già uscito. Arrivai davanti alla porta e Alice mi aprì prima che potessi fare qualsiasi cosa.

Bella aveva deciso di sbrigare alcune faccende domestiche. Ad un certo punto suonarono al campanello, era Jacob. Alice era preoccupata, non l'aveva visto arrivare.
«Arrivo!» urlò Bella.
«Bella. Credo proprio di aver capito chi è e forse è opportuno che me ne vada» già, vampiro e licantropo nella stessa stanza? Scontro aperto o comunque molte tensioni.
«Credi?» replicò Bella.
«Se si tratta di una replica del buco percettivo che ho avuto ieri, molto probabilmente è Jacob Black, o un suo... amico» "replica del buco percettivo", quanti termini tecnici oggi. Pensai tra me e me..
«Non riesci a vedere i licantropi?» chiese Bella fissandola.
Alice rispose con una smorfia «A quanto pare, no» Il campanello suonò di nuovo: due squilli brevi e impazienti.
«Non devi andare da nessuna parte, Alice. Sei arrivata prima tu»
Alice scoppiò in quella sua risata cristallina, solo che questa volta era inquieta «Credimi. Non è una buona idea che io e Jacob Black ci troviamo nella stessa stanza» disse Alice, la baciò svelta e andò nella stanza di Charlie, per uscire dalla finestra.
«Si, è meglio. Vado anche io, vi lascio soli...» corsi nella stanza di Charlie. Mi sedetti sulla finestra aperta.
«Vieni?» mi chiese Alice. Poco dopo mi lasciai cadere atterrando perfettamente in piedi.
Io e la vampira iniziammo a correre n bosco.

§§§§§§Nota dell'autrice§§§§§§

Una domanda, secondo voi, l'immagine di questo capitolo, con quel effetto sfumato o come volete chiamarlo, sembra più o meno un lontano ricordo? Sapete no come a volte nei film sfumano l'immagine quando qualcuno ricorda qualcosa? Ecco, volevo fare una roba simile... ci assomiglia almeno un pochino?

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