15. Le pazzie di Bella III: il tuffo
§§§§§§Nota dell'autrice§§§§§§
Salve a tutti/e licantropini, licantropine, vampiretti o vampirette, scegliete voi cosa volete essere^-^ so cosa state pensando, si, oggi la nota dell'autrice è all'inizio del capitolo. Immagino che dalla foto del capitolo avrete già capito che in questo capitolo (ripetizioni 4ever and ever XD) Bella compirà il suo atto più eroico, ovvero si tufferà dalla scogliera e Leah e Seth Clearwater si aggiungeranno al branco ^-^ buona lettura e scusate l'interruzione/rottura di scatole
Con la primavera arrivarono anche le vacanze scolastiche. Ora davo la caccia a Victoria tutto il giorno insieme agli altri.
Chissà quanto si annoiava Bella sola soletta a La Push.
Anche Jacob era impegnato come noi a cacciare i vampiri, ma ovviamente riusciva sempre a trovare una scusa per stare un po' con Bella.
Un martedì Embry, Jared e Paul fiutarono delle trecce fresche. Ora Victoria si era riparata tra le montagne.
Trovammo la vampira e iniziò l'ennesimo inseguimento. Anche se ero la più veloce del branco e anche dei vampiri non riuscivo a raggiungere quella li, trovava tutti i modi per sfuggirci.
Secondo me aveva un talento, un talento che l'aiutava a fuggire. Non ero sicura che esistesse una roba simile, però ne ero sempre più convinta, ogni volta che eravamo li li per prenderla, lei riusciva a scappare. La inseguimmo fin sulla scogliera dalla quale si gettò. Jake cercò di seguirla saltando di scoglio in scoglio, voleva evitare che si avvicinasse a Bella in qualche modo, sfortunatamente non la raggiunse e dovette fermarsi in punta allo strapiombo per evitare di cadere nell'acqua.
Ad un certo punto due nuove voci si aggiunsero al branco, erano molto spaventate. «Chi siete? Come vi chiamate?» chiese Sam.
«P...p...papà!» urlò una delle due, era una voce maschile. Vedemmo cosa vedeva lui. Harry Clearwater steso a terra, paonazzo. Oddio, sembrava... sembrava... morto!
Scorgemmo anche una lupa grigio argenteo con le orecchie marroni e gli occhi azzurri. «Seth e... Leah Clearwater se non sbaglio!» disse Sam.
«Cosa... cosa ci è successo?» questa era una voce femminile.
«Andiamo da loro. Ragazzi, voi due non muovetevi» Sam e gli altri andarono a casa di Embry -la più vicina sulla strada per i Clearwater a prendere dei vestiti- io continuai ad andare da Seth e Leah, non ero sicura di dove abitassero, però mi stavo dirigendo al villaggio. Sam sospirò «Segui questa strada:» mi fece vedere la strada più breve per arrivare dai due nuovi lupi.
Arrivai davanti alla piccola casa e mi trasformai. Sentì un ringhio cupo e spaventato. Era Leah, lo sentivo dai suoi pensieri «Hei, Leah calma! Voglio solo aiutarvi! Faccio parte del branco» aprì la porta ed entrai.
Nella piccola casa c'erano due lupi giganteschi stretti nello spazio angusto, a destra c'erano Harry e Sue. Sue piangeva vicino al corpo immobile di Harry. Era morto, si vedeva chiaramente. Cercai di avvicinarmi ma Leah mi ringhiò di nuovo. Questa volta Seth, un lupo color sabbia, un po' più basso degli altri, ma più alto di me cercò di bloccarla «È del branco Leah! Lasciala fare!» probabilmente quel ragazzo non aveva nemmeno capito cosa fosse il branco, però cercava comunque di aiutarmi.
«Seth, Leah, dovete uscire di qui, devono venire a prendere Harry ed è meglio che non vi vedano in queste condizioni...» Leah mi guardò male, Seth annuì e superò la sorella ancora incerto sulle sue zampe tremanti e con la coda tra le zampe. Gli feci strada fino al bosco dietro casa loro. «Seth, resta qui, vado a prendere Leah» il grosso lupo mi guardò e annuì, sedendosi. Imparava in fretta il novellino. Corsi nella casa «Leah? Vieni?» lei non si mosse. Iniziarono a tremarmi le mani. «Leah, andiamo» Non si muoveva, i miei occhi diventarono gialli e i tremori aumentarono «Muoviti» dissi in un mezzo ringhio, lei guardò un'ultima volta i genitori e si alzò con un breve sbuffo, mi seguì dove c'era Seth. Sentimmo Sue che chiamava un'ambulanza.
Poco dopo arrivarono gli altri. Tutti meno Jacob, chissà dov'era finito. Sam, e Paul erano in forma umana, Embry e Jared in forma lupo.
Sam?!? Oh no! Leah gli ringhiò e Sam la guardò dispiaciuto.
«Perché c'è l'ha con te?» gli chiesi. «Lascia stare» tagliò corto lui. Jacob chiese il permesso per andare da Bella, non si fidava con la rossa li vicino. La richiesta di permesso inutile visto che era praticamente già arrivato.
«Bella! No!» Jake iniziò a correre, dai suoi pensieri vedemmo Bella che saltava dalla scogliera.
«Jacob, arriviamo!» gli disse Sam trasformato da poco. Molto velocemente demmo il benvenuto a Leah e Seth Clearwater, poi io e Sam andammo a First Beach.
Jacob era li con Bella sdraiata sulla spiaggia. Temetti il peggio per un momento, poi invece iniziò a sputare acqua e a respirare. «Bells, tesoro, mi senti?» tesoro? Da quando in qua Jacob chiamava Bella tesoro?!?
«Da quanto ha perso conoscenza?» chiese Sam.
«Non lo so» rispose Jacob irrequieto «Da qualche minuto, credo. Non ci è voluto molto per riportarla sulla spiaggia»
«Respira. Si riprenderà. Dovremmo ripararla dal freddo, però. Il colorito non mi piace» continuò Sam.
«Pensi che possiamo spostarla senza rischi?» chiese Jake.
«Si è rotta qualcosa, durante la caduta?»
«Non lo so» Rimpiansi l'assenza di Carlisle. Lo avremmo saputo se lui ci fosse stato.
«Carlisle Cullen?» chiese Seth. Giusto, ero ancora in forma lupo e lui non era ancora tornato umano.
Seth, concentrati. Lui iniziò a provare a ritrasformarsi. Bella stava bene, per fortuna Victoria non era arrivata prima di Jacob.
«chi è Vic...»
Seth! Gli urlai interrompendolo. Vuoi rimanere un grosso lupo gigante per tutta la vita? Lo saprai dopo chi è.
«Bhe, non che io sia così tanto alto... comunque ok, aspetterò...» era vero, Seth essendo il più giovane (esclusa me) era il più basso del branco (escludendo me di nuovo). Sam mi passò vicino «Io vado all'ospedale. Tu fa come vuoi, forse sarebbe meglio spiegare a Seth e Leah tutta la storia, senza sconvolgerli ulteriormente ed evitare che si trasformino in ospedale..»
Vengo con te. Andammo verso l'ospedale della riserva. Poco prima di uscire dal bosco mi ritrasformai.
Entrammo nell'ospedale e andammo nella camera di Harry. Era molto affollata c'erano Sue, Seth, Leah, Emily, Charlie, Billy, Sam ed io. Charlie mi guardò confuso. Cavolo! Lui non mi conosceva! Seth capì subito e salvò la mia "copertura"«È... è una mia amica. Grazie per essere venuta» lo guardai e gli sorrisi.
Harry era morto, probabilmente a causa di un infarto provocato dalla trasformazione di Leah.
Ora era Sue la capa del consiglio insieme a Billy ed il vecchio Quil, Seth era ancora troppo piccolo "per governare".
Facemmo le condoglianze alla famiglia e tornammo a casa. Sam accompagnò Billy, io andai con Leah e Seth da Emily, era giunto il momento di qualche spiegazione per loro. Sue e Charlie rimasero in ospedale, poco dopo sarebbe tornato anche Sam per aiutarli o robe simili.
Raccontammo tutto a Leah e Seth, cercando di non sconvolgerli ancora dopo la morte del padre. Dopo andai a casa di Jake, ma lui non era li, corsi a casa di Bella, il Pick-Up si era fermato da poco. Lo raggiunsi, mi feci vedere e aspettai che Jacob salutasse Bella. Evitai di ascoltare cosa si dicevano.
Jake aprì la portiera, ma la richiuse quasi subito «Oh! Merda!» solo allora mi accorsi che l'aria aveva un odore strano... un odore dolciastro... un odore che conoscevo fin troppo bene... era odore di vampiro!
«Cosa c'è?» chiese Bella. Jake cercò di riavviare il motore troppo in fretta, con un gemito si spense.
«Vampiro» sibilò. Io mi avvicinai al cassone del Pick-Up, salendoci sopra.
«Come fai a saperlo?»
«Perché ne sento l'odore! Maledizione!» Jacob iniziò a tremare, anche le mie mani tremavano, sentì che gli occhi mi diventavano gialli. «Mi trasformo o la porto via?» sibilò tra se Jacob. «Bene. Ti porto via»
Il motore si riaccese con un ruggito. Jake invertì la marcia del Pick-Up sgommando verso l'unica via di fuga. Vidi una macchina nera, una mercedes! Una mercedes s55 AMG! Era la macchina di Carlisle, ne ero sicura. Ecco perché non mi ero accorta dell'odore, era l'odore dei Cullen. Lì c'era un Cullen!
«Fermati!» esclamò Bella. Forse aveva visto l'auto. Jacob non si fermò «Fermati!» urlò di nuovo Bella.
«Cosa?»
«Non è Victoria. Fermati, fermati! Voglio tornare indietro» Jacob inchiodò bruscamente, io persi l'equilibrio cadendo nel duro cassone del Pick-Up. Ahi...
«Cosa?» chiese sbalordito.
«È la macchina di Carlisle! Sono i Cullen, lo so» Jake fu percorso da uno spasmo violento «Ehi, calmati, Jake. Va tutto bene. Non c'è pericolo, ok?»
«Si, sono calmo. C'è un vampiro in casa tua e tu vorresti tornare indietro?» sibilò.
«Certo»
«Sei sicura che non sia un trabocchetto?»
Prima che Bella potesse rispondere la bloccai dicendo dal cassone del Pick-Up: «Vado a controllare, Jake. Comunque credo proprio che siano i Cullen» saltai giù dal Pick-Up trasformandomi e correndo verso la macchina.
Iniziai ad annusare, si, era uno dei Cullen, l'odore non mi era nuovo e di sicuro non era quello della rossa. Non avrei saputo dire a quale Cullen appartenesse, ma non era un nemico. Ogni odore, così come quello dei licantropi, si differenziava lievemente da un individuo ad un altro. Con un po' di pratica si riuscivano a distinguere, solo un essere soprannaturale però sentiva la differenza, un comune umano no. Jake, è un Cullen, tranquillo. Dissi tornando verso il furgoncino. Bella e Jacob stavano litigando. Lui mi fulminò con lo sguardo
«Addio, Bella. Spero proprio che tu non muoia» scattò via verso il bosco. Tremava tantissimo, poco dopo diventò un lupo. Era molto arrabbiato.
Jacob, è un Cullen, te lo giuro. Comunque ci sono io con lei.
«Sta zitta! Non ne voglio sapere niente! Sappi solo che se il vampiro la uccide perché hai sbagliato, io ti ammazzo!» lo ignorai e mi staccai dalla mente del branco.
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