Capitolo 5||Lo specchio

Spazio pubblicità:vi consiglio di leggere "Non c'è amore senza odio ||Ticci Toby||" di SharonGhiura
"Hey!Aspettami Akemi!" disse Toby mentre inseguiva Akemi giù per le scale.
"Su forza basta giocare!Venite a mangiare si o no?" Chiese Slender tenendo due piatti di pasta in mano.
"Si si arriviamo Slender!" Dissero in coro i due Proxy.
"Ah Akemi..." La chiamò Slender.
"Si?" Chiese lei.
"Ho visto le tue medie scolastiche,anche se hai i voti alti dovrai continuare a frequentare la scuola va bene?" Disse Slender,mostrandole la sua pagella.
"Sei davvero una secchiona Akemi..." Disse Toby guardando la pagella di Akemi,e lei gli diede un piccolo pugno sulla testa.
"Hey!Non era un'offesa!" Disse Toby.
"Lo so,ma non si dicono le bugie!" Disse Akemi.
"Non era una bugia,sei davvero intelligente!" Disse Toby spettinando Akemi.
"Hey!mangiate prima che si raffreddi." Disse Slender.
"Si Slender..." Dissero rimandando i loro litigi e ricominciando a mangiare.

Quando ebbero finito tutti di mangiare Akemi sparecchiò e si diresse in cucina a lavare i piatti.
"Vuoi che ti aiuto?" Chiese Clock venendo verso di lei.
"N-non sei obbligata,se non vuoi..." Disse Akemi balbettando.
"Adesso noi due siamo sorelle...e le sorelle si aiutano a vicenda." Disse ancora Clock sciacquando i piatti che Akemi aveva appena insaponato.
"Hey Masky Hey Masky Hey Masky Hey Masky..." Si udì dal salotto,prima che Masky entrò seguito da Toby.
"Perchè Toby fa così?" Chiese Akemi guardando Toby.
"È in astinenza di waffle..." Disse Masky irritato,allora Akemi prese un waffle e lo mise in bocca a Toby,che scompigliò i capelli di Akemi sorridendo "grazie" disse Toby ancora con la bocca piena.
"Io vado a fare un passeggiata nel bosco..." Disse Akemi uscendo.
Akemi cominciò a camminare lungo un piccolo sentiero lungo il bosco,quando sentì degli strani rumori da dietro un cespuglio,per fortuna aveva con sé un coltello.
"Chi sei e perchè sei qui..." Disse Akemi con voce apparentemente tremante,ma era una trappola,voleva solo far uscire fuori il "burlone" e ucciderlo...già,sarebbe stata la sua prima vittima,la sua prima ed innocente vittima.
"Sono venuto a far visita ad un mio amico...sai dove abita?" Chiese una voce maschile e da dietro un albero.
"Mi hanno insegnato a non parlare con gli sconosciuti...non posso aiutarla." Disse Akemi prendendo il suo coltello dalla borsa.
"Se non sbaglio sei stata tu a cominciare a parlare...Akemi." Disse l'uomo,facendo sbarrare gli occhi ad Akemi.
"Te lo ripeto...chi sei e perchè sei qui..." Disse Akemi girandosi,trovandosi di fronte un'uomo con una veste bianca,con in mano uno specchio.
"Lei non vuole parlare con Slender vero?L-lei vuole parlare con me...giusto?" Chiese Akemi,questa volta sorpresa.
"Voglio solo darti questo specchio Akemi,ti servirà per parlare con la tua parte demoniaca...Il tuo dolore..." Disse l'uomo porgendo lo specchio ad Akemi.
"P-perchè dovrei accettarlo?" Chiese Akemi confusa.
"Perchè quello specchio è l'unica cosa che ti permetterà di placare la tua rabbia..." Disse l'uomo andandosene,scomparendo attraverso la fitta foresta.
"Asp-Aspetti!Devo farle altre domande!"
"Ci rincontreremo...tranquilla..." Udì Akemi in lontananza,per poi tornare alla Creepyhouse.
"Ricordati di tenerlo sempre in questo sacchetto...SEMPRE." Si ricordò le parole dell'uomo,ma lei non capiva il perchè di queste parole...comunque seguì lo stesso l'avvertimento.
"Sono tornata..." Disse Akemi andando nel salotto,per poi andare nella sua camera,delusa del fatto che non ci fosse nessuno con lei.
Così cominciò a suonare il piano e cantare una bellissima melodia che echeggiò per tutta la casa.
"Ehi Akemi,sei tornata finalmente..." Disse una voce da dietro la porta.
"Oh,ciao Toby...Dove sono tutti?" Chiese Akemi smettendo di suonare imbarazzata.
"Sono andati ad uccidere...E,comunque,sei brava a cantare..." Disse Toby,facendo arrossire leggermente Akemi.
"E anche a suonare!" Disse un'altra voce,questa volta femminile.
"Ciao anche a te Clock." Disse Akemi sorridendo.
"Quand'è che sei tornata?" Chiese Clock avvicinandosi ad Akemi.
"Tipo cinque minuti fa...credo..." Rispose Akemi insicura.
"Ciao Akemi...Bentornata." Disse Slender.
"Ciao Slender..." Disse Akemi "Posso parlarti?" Chiese ancora e Slender annuì.
"Toby,Clock...potreste andare?" Chiese Akemi gentilmente.
"Oh...S-si si certo,noi andiamo di sotto." Dissero all'unisono scendendo le scale.
"S-Slender...P-prima sono andata nel bosco e..." Disse Akemi prima di interrompersi.
"Ti ha detto il suo nome?" Chiese Slender.
"Zalgo..." Le disse una voce dentro la sua testa.
"Akemi...sei in pericolo..." Disse Slender preoccupato.
"C-cosa?Perché?E chi è Zalgo?" Chiese Akemi confusa. " E poi non sembrava avere cattive intenzioni...mi ha dato quest..."m disse Akemi facendo vedere lo specchio a Slender.
La sua superficie rifletteva solo il peggior incubo di Akemi...Rifletteva lei,con un coltello insanguinato in mano con un sorriso sadico mentre uccideva tutte le Creepypasta della Creepyhouse.
Akemi urlò e fece cadere lo specchio,che si ruppe in tante schegge pungenti.
"Akemi...Zalgo è un demone che ci vuole uccidere...che vuole uccidere soprattutto i Proxy...Non uscire dalla Creepyhouse per un po' ok?" Disse Slender accarezzando Akemi,che era ancora scossa.
"S-si,v-va bene..." Balbettò Akemi sconvolta.
"P-perché ci vuole uccidere?" Chiese ancora riprendendosi.
"Perché..." Disse Slender prima di essere interrotto da Toby.
"Slender!Slender! È importante!" Disse Toby correndo verso di lui.
"Cosa c'è Toby?" Chiese Slender allarmato.
"Stanno arrivando i tuoi fratelli..." Disse Toby con affanno.
"Tutti?E perché?" Chiese Slender.
"Aspettate...non capisco...quindi Slender ha dei fratelli?" Chiese Akemi confusa.
"Si,e vengono perchè vogliono conoscerti Akemi..." Disse Toby preoccupato.
"Verrà anche Offender..." Chiese Slender per poi essere interrotto.
"Oggi tutti hanno la mania di interrompere le persone o è solo una mia impressione?" Mormorò Akemi.
"Ehi fratellone!Vedo che c'è un nuovo Proxy...ed è una bellissima ragazza..." Disse Offenderman porgendo due rose ad Akemi:una rossa e l'altra blu.
"Quale vuoi,bellezza?" Chiese Offenderman "guardando" Akemi.
"Nessuna delle due..." Disse Akemi con tono freddo.
"Scontrosella la ragazza eh Slendy?Cos'è?Hai il ciclo bellezza?" Disse con fare scherzoso Offenderman.
"Uhm...perché ha i polsi fasciati?" Chiese Offenderman cercando di toccare le fasciature di Akemi,che si allontanò brandendo il suo coltello.
"Che grazia!È davvero fantastica questa ragazzina!" Esclamò Trenderman avvicinandosi ad Akemi esaminandola.
"Uhm...devo dire che hai stile ragazza." Disse ancora "Però non mi piacciono queste fasce...perché non le togliamo?" Chiese Trenderman cercando di toglierle le fasce ai polsi,ma lei rispose cercando di dargli un calcio in pieno viso,che fortunatamente Trenderman schivò.
"Cavoli...sei davvero abile..." Disse Trenderman nascondendosi dietro Splendorman.
"Oh cacchio..." Disse Offenderman.
"Soffre di bipolarismo eh?" Chiese Offenderman,facendo abbassare lo sguardo ad Akemi.
"Non mai alcun ritegno eh Offy?" Chiese Splendorman avvicinandosi ad Akemi.
"I suoi occhi stanno diventando rossi...che significa?" Chiese Splendorman.
"Cavolo...la Blooder mode no...non adesso... " Disse Slender.
"Akemi..." Disse Toby avvicinandosi cautamente ad Akemi .
"Uh che paura..." Disse Offenderman per poi essere sfiorato dal coltello di Akemi.
"È veloce..." Disse Offenderman prendendola per un piede con un tentacolo "ma io di più..." Continuò sorridendo maliziosamente,ma Akemi tagliò il tentacolo e diede un pugno nello stomaco ad Offender.
"Sei forte per essere una ragazza..." Disse Offenderman sorpreso.
"Le apparenze ingannano...Offenderman..." Disse Akemi,per poi chiudersi nella sua stanza.

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