Capitolo 22||Barriera
Slender si posizionò davanti alla Creepyhouse,tese le mani in avanti e subito una specie di barriera trasparente si estese sopra tutto il territorio dell'Operatore formando una cupola.
"Così nessuno dovrebbe riuscire ad entrare..." Disse poi.
"Bel lavoro Operatore..." Disse Akemi mangiando un biscotto.
"Com'è andata con Krista?" Chiese.
Akemi sospirò. "Non vuole dirmi nulla...ma non possiamo lasciarla andare,potrebbe essere una complicazione..." Disse lei.
"Zalgo sta arrivando...ma non credo che riuscirà a superare questa barriera...ho creato anche delle illusioni per rallentarlo,quindi è meglio che nessuno di noi esca dal bosco" Disse l'Operatore.
"Non dovresti sforzarti troppo,se sprechi tutte le forze non riuscirai a combattere contro Zalgo..." Disse Akemi.
"Ma non sarò io a combattere contro di lui..." Disse l'Operatore abbassando le mani lentamente,stando attento a non far crollare la barriera appena creata.
"Cosa?Ma tu sei l'unico che può tenergli testa!" Disse Akemi.
"Ti sbagli,sei tu l'unica che può tenergli testa..." Disse Slender,questa volta girandosi verso di lei.
"Akemi!Krista sta cercando di liberarsi!" Disse Shiro venendo verso di lei.
"Fa la difficile eh?" Disse Akemi entrando con il coltello il mano e il suo sguardo freddo e serio puntato su Krista,che tentava in tutti modi di mordere qualcuno spingendo la sedia in avanti.
"Allora?Perché tutte queste storie?" Chiese fredda,cominciando a giocare col coltello.
"Liberami!" Urlò solamente.
"Solo quando mi avrai detto quello che ti ho chiesto..." Disse la Proxy avvicinandosi a lei,per poi prenderle i capelli costringendola a guardarla negli occhi.
Krista le indirizzò uno sguardo carico d'odio.
"Senti piccola schiavetta,non ti azzardare a toccare uno solo di loro,io ho avvertito anche la tua amichetta ma lei non mi ha ascoltata...ricorda che potresti finire come Nessuno in qualsiasi momento,non ti conviene metterti contro una Proxy in Blooder Mode..." Disse Akemi minacciosamente.
"E io dovrei aver paura di una come te?Ma fammi il piacere...Non sapresti uccidere nemmeno una piccola bambina..." Disse con tono di sfida Krista.
"Mi spiace schiavetta,quello l'ho già fatto,è stato davvero piacevole vedere il sangue sgorgare dal petto e gli occhi spegnersi lentamente" Rispose lei continuando a tenerla per i capelli.
Krista cercò di mordere il viso di Akemi,ma lei le tirò con forza i capelli.
"Stai oltrepassando il limite stronzetta,non ti conviene fare mosse troppo azzardate,potresti uscire da qui dentro un sacco della spazzatura..." Disse la Proxy parecchio irritata.
"Forza,uccidimi e trasformami in poltiglia come hai fatto con Nessuno...tanto morirò comunque no?" Sbraitò Krista.
"Mi dispiace schiavetta,dovrai aspettare ancora un po' per morire...non posso ucciderti se prima non ottengo quello che voglio" Disse Akemi.
"Io non ti dirò nulla" Sussurrò.
"Fai l'osso duro eh?" Disse seccata Akemi. "Te lo ripeto,prova a fare mosse azzardate e ti ritroverai con la testa dentro il cesso..." Continuò lasciandole i capelli per poi andare di sopra.
"Credo l'abbia convinta..." Disse Jeff.
"L'ha ammutolita..." Disse Bloody.
"State tutti zitti!Sto solo riflettendo su come uccidere quella...quella s-" Urlò Krista venendo interrotta da una sberla di Akemi.
"Avrei preferito non usare le maniere forti...se proprio non vuoi collaborare cerca di non urlare e fammi dormire in santa pace" Disse Akemi fredda.
Krista la guardò scioccata e arrabbiata allo stesso tempo.
"Come osi picchiare un'aiutante di Zalgo s-"
"Serva,per lui sei solo una serva.Gli servi solo per ucciderci,ma appena si renderà conto che sei un fiasco come alleata ti lascerà morire e si creerà un'altra serva." La interruppe la Proxy.
"E chi te lo dice questo?" Disse Krista.
"Secondo te avrebbe lasciato morire Nessuno se fosse stata più di una serva?Tu non sei diversa da lei,ricordati che lui è un demone,una creatura cattiva ed egoista.
Lui non ha sentimenti,ti lascerebbe morire atrocemente come Nessuno" Rispose Akemi seria.
Krista non rispose,si limitò a fissarla.
"Ehi Jeff,non è che potresti aiutarmi a portarla in cantina?Per evitare che scappi" Chiese Akemi guardando il killer.
"Certo" Disse lui prendendo lo schienale della sedia,mentre Akemi prese le due gambe anteriori.
Dopo qualche semi-caduta di Jeff riuscirono a portare Krista in cantina,la quale era ancora come in trans.
"Andiamo..." Disse Akemi andando in salotto seguita da Jeff.
"E se torna da Zalgo durante la notte?" Disse Nina.
"Meglio che qualcuno le faccia da guardia" Disse Shiro.
"Akemi?" La chiamarono appena lei giunse vicino a loro.
"Farò io da guardia a Krista" Proferì lei.
"Leggi nel pensiero per caso?" Chiese Liu.
"No,semplicemente vi ho sentiti mentre salivo le scale" Rispose lei.
Akemi prese il suo blocco da disegno,una matita,una gomma,un po' d'acqua ed una sedia e scese in cantina,per poi sedersi davanti a Krista.
Akemi si mise a disegnare tranquillamente mentre Krista abbassò lo sguardo,come sottomessa ad Akemi.
Passarono dieci minuti di silenzio,gli unici suoni che si udivano erano solo quelli dei loro respiri.
"Senti...tu,come ti chiami,A-Amemi o qualcosa del genere"
"Akemi,mi chiamo Akemi" Disse la Proxy smettendo di disegnare per guardare Krista.
"Si,Akemi,davvero il padrone mi considera solo...una sua schiava che può morire ovunque ed in qualsiasi momento?" Chiese con voce triste,non più scontrosa o arrabbiata.
"Purtroppo si" Rispose la Proxy.
"Allora...anche tu sei una schiava dello Slenderman" Disse Krista.
Akemi trattenne a stento le risate. "Ti sbagli,Slender è il nostro Operatore,la nostra guida,nostro padre...insomma,puoi chiamarlo in tutti i modi tranne che padrone!Tra lui,i suoi Proxy e le Creepypasta c'è un legame di affetto e rispetto,noi siamo tutto purché schiavi" Commentò lei.
"D-davvero?" Chiese meravigliata Krista,come se quello fosse un argomento nuovo per lei.
"Strano...prima sembrava che volessero uccidersi a vicenda mentre adesso conversano tranquillamente..." Sussurrò Shiro,che stava spiando le due ragazze con Kagekao,Bloody ed E.J.
"E come funziona qui da voi?Nel senso,quante volte alla settimana mangiate?" Chiese curiosa Krista.
"Zalgo non ti faceva mangiare regolarmente?" Chiese scioccata Akemi.
"Beh...da quel che ricordo noi mangiavamo solo due volte alla settimana...poi sono morta e il padrone mi ha riportato in vita,mi ha toccato la fronte e mi sono ritrovata legata a questa sedia" Disse Krista guardando le corde che la tenevano ferma.
Akemi spostò la frangia di Krista di lato,rivelando uno strano segno sulla sua fronte.
"Ha modificato le tue memorie...ma probabilmente le mie parole sono riuscite a spezzare il suo incantesimo" Disse disegnando quel segno sul suo blocco.
"Quindi potreste lasciarmi andare?I polsi cominciano a farmi male..." Disse Krista con una smorfia di dolore sul viso.
"Mh...Akemi passione detective..." Disse E.J.
Rouge corse dentro la cantina.
"Akemi!Slega Krista e vieni in giardino presto!" Urlò allarmata.
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