Capitolo 20||Cosa siamo?

Akemi prese il terzo ed ultimo foglio,avida di conoscenza.
"Si sta avvicinando il tuo compleanno...io ti avevo promesso che ti avrei portato al concerto della tua band preferita...e non volevo assolutamente rompere la promessa,perché so quanto tu stia soffrendo dopo la loro morte...
Lo farò...sono certo che Zalgo mi ucciderà ma...almeno avrò la soddisfazione di far felice la mia adorata sorellina un'ultima volta...
Non ti lascerò mai da sola Aki...ricordatelo,io sarò per sempre nel tuo cuore...
                      Con affetto,Shiro."
L'ultimo foglio era scritto solo per metà,Akemi si mise a pensare,a cercare di ricordare dov'era situata la sua vecchia casa,dove abitavano tanti,troppi ricordi dolorosi.
Corse da Slender,che era seduto a capo-tavola mentre conversava tranquillamente con gli altri.
"Slender...potrei parlarti in privato?" Chiese cercando di non far intuire la sua preoccupazione.
"Certo..." Rispose uscendo.
Akemi si sedette di fronte a Slender nel divanetto sul portico,Akemi gli porse la chiave e le lettere.
"Shiro...mi ricordo di tuo fratello...era uguale a te..." Disse leggendo i tre fogli.
"Se posso chiederlo...com'era lui?Intendo come Proxy..." Chiese curiosa.
"Era perfetto...nonostante questo si rifiutò di uccidere la sua famiglia per venire qui ma...lo capisco,infondo aveva una sorellina da accudire..." Disse finendo di leggere anche il terzo foglio.
"E...credi di potermi teletrasportare nella mia vecchia casa?" Chiese ansiosa.
"Certo,ma non adesso...dovrai aspettare ancora un mese..." Rispose l'Operatore.
"Come un mese?Perché?" Chiese scioccata.
"Tuo fratello mi pregò di farlo il giorno prima del suo ventiduesimo compleanno...ovvero tra un mese...voleva che ti ricordassi la data del suo compleanno  come il temporale prima dell'arcobaleno..." Rispose. "Lui sapeva che dopo aver preso quello che ti sarebbe servito per uccidere Zalgo quest'ultimo avrebbe cercato di ucciderti...è questo il motivo della tua attesa..." Disse ancora,rispondendo alla domanda che Akemi stava per porgli.
"Adesso se non ti dispiace,vado dentro..." Disse rientrando,lasciando Akemi piena di dubbi e di domande.
"Mh...ultimamente il mio sonno viene tormentato dagli incubi...spesso vado in Blooder Mode molto violente e tendo a cambiare umore più spesso del solito...che cosa significa?" Disse per poi buttarsi a peso morto sul divanetto,sbuffando seccata.
Intanto Shiro era sullo stipite della porta a fissarla mentre si spremeva le meningi per trovare le risposte a tutte le domande che aveva.
"Potrei sapere perché questa bella ragazza è tanto abbattuta?" Chiese avvicinandosi a lei.
"Troppe domande,poche risposte..." Rispose mettendosi il libro aperto sul viso.
"Bhé,se hai poche risposte avrai più soddisfazione quando ne troverai altre..." Disse togliendole il libro dalla faccia,costringendola a fissarlo negli occhi.
"Devo allenarmi...se non mi alleno non potrò mai vendicare ne Shiro ne Toby..." Disse cercando di andare via,mentre la pioggia non cessava.
"Eh no mia cara..." Disse prendendola per un polso tirandola verso di se,costringendola ad appoggiarsi a lui. "Non voglio che ti prenda la febbre...sei già abbastanza malconcia così,riposati un po' " Le disse facendola sedere vicino a lui,per poi farle poggiare la testa sulla sua spalla.
Le vennero in mente tutti i bei ricordi passati con Toby,poi la sua morte,il che la fece piangere silenziosamente.
"Io non voglio dormire..." Disse tra i singhiozzi.
"Perché?" Chiese accarezzandole la testa.
"Se io dormo,tutti i ricordi vengono a galla...e si trasformano in incubi...che mi tormentano ogni notte..." Disse continuando a singhiozzare.
Shiro la strinse a sé,come per rassicurarla.
Ore 22.30 p.m.
Akemi e Shiro erano ancora li abbracciati,la pioggia cessò e loro guardavano le stelle in silenzio.
"Hey Shiro,Akemi,volete entrare dentro?Fa un po' freddo questa sera...Magari vi preparo un po' di tè..." Disse dolcemente Clock,sporgendosi dalla porta.
I due si limitarono ad alzarsi ed andare dentro.
Si sedettero sul divano e Clock gli porse delle tazze di tè caldo.
"È ai frutti rossi..." Mormorò Akemi annusando il liquido rosso.
"Si,non ti piace il tè ai frutti rossi?" Chiese preoccupata.
"No,al contrario,io lo adoro..." Mormorò sorseggiando un po' del suo tè.
"E a te Shiro?Ti piace il tè?" Chiese al ragazzo.
"Uh?Si...si,è molto buono..." Disse alquanto in imbarazzo.
Dopo qualche minuto di silenzio si sentirono dei passi.
"Del tè!Possiamo averne un po' anche noi?" Chiesero in coro Jane,Zero,Sally e Jack.
"Certo,prendetene pure quanto volete..." Disse gentilmente Clock.
Dopo altri minuti tutti erano seduti a bere una tazza di tè mentre conversavano tranquillamente tra loro.
D'un tratto però Shiro si sentì qualcosa sulla spalla sinistra,e posò lo sguardo su Akemi.
"Si è addormentata..." Sussurrò prendendo la sua tazza per poi poggiarla sul tavolino lì di fronte.
"Lasciala dormire...probabilmente è la prima volta che non fa degli incubi..." Disse Jill.
"La porto di sopra allora..." Sussurrò prendendola in braccio.
Shiro la adagiò nel suo letto,ma Akemi gli afferrò la felpa,come se non volesse lasciarlo andare via.
Mugulò un "non andare via" mentre gli stringeva più forte la felpa.
Shiro allora le accarezzò leggermente il viso stendendosi vicino a lei.
Akemi si rannicchiò nel suo petto e aprì leggermente gli occhi.
"Oh...ehm...scusami...se...se vuoi andare...ehm..." Balbettò accorgendosi di essere abbracciata a lui.
"Tranquilla...non voglio andare di sotto...voglio rimare e qui con te..." Disse.
Rimasero in silenzio per qualche minuto.
"Akemi?" La chiamò lui.
"Mh?"
"Noi...noi cosa siamo?" Chiese.

Scusate se il capitolo è corto,ma è un capitolo di passaggio...i prossimi cercherò di farli più lunghi,gomen ^^"...
~yuko

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