Cap:8
Il giorno dopo scesi in salotto e vidi tutti intenti a fare le proprie attività.
Sicuramente nessuno di loro aveva chiuso occhio durante la notte. Ero rimasta sorpresa dal fatto di non sentirmi stanca, infatti, avevo passato tutta la notte a leggere; finendo due libri di fila.
Stranamente non sentivo neanche lo stomaco brontolare, a quest'ora sembravo letteralmente una morta di fame, mangiavo di tutto. Fu ,mentre scendevo le scale ,che mi resi conto di dover cambiare molte delle mie abitudini.
Harry e Max non erano in casa, c'erano solo Rosaly e Jane che pulivano, Sarah spolverava il piano, Charlie leggeva e Alexander scarabocchiava qualcosa su un foglio.
Appena si accorsero della mia presenza, stopparono le loro attività:
Charlie: oggi andremo a caccia e ti insegneremo come fare Asia
Io: va bene... Dopo quelle parole sentii un leggero bruciore in gola, ma cercai di non darlo a vedere.
Mi sedei sul divano , accanto ad Alexander, sprofondandoci dentro per quanto fosse morbido e comodo:
Alexander: ehi non addormentarti - disse scherzando
Io: ma i vampiri non dormono
Alexander: scherzavo, ti ho vista leggere stanotte
Io: mi hai spiata?
Alexander: ehm si scusa ero tentato
Io: vabbè fa niente
La scena fu interrotta dall'arrivo di Rose che, tutta su di giri, entrò dalla porta d'ingresso con in mano una lettera:
Rose: c'è una festa -annunciò sorridendo e scuotendo la busta
Charlie: oh i Silenti hanno.indetto un'altra festa
Rose: si ma è solo per i vampiri giovani
Jane si avvicinò a lei, prese in mano.la busta e dopo aver dato.una rapida occhiata indagatoria, sollevò lo sguardo per poi annunciare:
Jane: è indirizzato ad Alexander e Asia
Alexander: fantastico.un'altra festa dei Silenti - esordì con tono.alquanto sarcastico
Confusa mi alzai dal divano e dissi:
Io: un momento... Chi sono.i Silenti? E perchè danno delle feste?
Charlie: sono un clan di vampiri... Il più numeroso ed importante- fece una breve pausa, se fosse stato un'umano avrei pensato che stesse riprendendo fiato, ma i vampiri non respiravano!- un tempo ero uno di loro, ma non sopportavo che bevessero sangue umano
Sarah lo intrerruppe: è quello che abbiamo di piu vicino ad una casata reale
Lì ascoltai con attenzione, sperando che non fosse obbligatorio partecipare a quella festa. Poi sentii Jane parlare:
Jane: le loro feste sono obbligatorie, odiano.la gente che rifiuta gli inviti- disse come se mi avesse letto nel pensiero
Stava capitando tutto insieme: la prima caccia, i Silenti , le loro feste.
La cosa che mi veniva da chiedermi era, se sarei stata all'altezza di tutti questi cambiamenti e aancora di più: Sarei stata all'altezza dei vampiri?
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top