Ero seduta sul lettino dell'ospedale. Il dottore parlava, ma io ero persa nei miei pensieri.
Perchè?  Perchè non sono stata più attenta, quel maledetto giorno, mentre attraversavo la strada?
.....
Io:e adesso cosa dirò ai miei genitori? Sto morendo di sete non voglio ucciderli-dissi con tono serio e arrabbiato.
Charlie: ah scusami...  Prendi questa sacca -mi porse una di quelle sacche piene di sangue,tipo quelle che si usano per i lavaggi,  e la bevvi subito sporcandomi tutta.
Io:e adesso?
Charlie: non possiamo rischiare che i tuoi scoprano il segreto dirò che devi venire in America per una cura
Io:non ci crederanno mai
Charlie: vedremo
Bhe era abbastanza ottimista, ma io nemmeno un po'. I miei... Che mi lasciavano andare in America... Ahahahah ovvio.
.......
I miei entrarono nella stanza, fortunatamente grazie al sangue bevuto i miei occhi non erano più rossi, ma dorati speravo solo che non li notassero.
Mamma e papà si precipitarono nella stanza e mi abbracciarono.
Il profumo del sangue umano, era qualcosa di appetitoso , ma cercai di controllarmi come potevo. Era come avere un braciere in gola.
Non riuscivo ad aprire bocca...  Charlie se ne accorse e ruppe il silenzio:
Charlie:Asia sta bene ma...
Papà:cosa dottore?
Charlie: beh...  C'è bisogno di una cura speciale
Papà:certo mi dica la medicina e...
Charlie:  no - lo interruppe- devo portare Asia in America perchè qui non ci sono i giusti centri
Papà: beh ma è proprio necessario?
Mamma:non ci sono altri modi?
Charlie: purtroppo no
Papà: va bene -disse rassegnato- portatela in America se questo servirà
Charlie:  state tranquilli è solo per un mese
Partirò per gli Stati Uniti,  precisamente Seattle, dopodomani .
Odiavo dover mentire ai miei genitori,  ma era meglio per loro che non sapessero come era diventata l'innocente Asia.

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