Quella notte scrissi una mail a Rose, perchè prima di andarmene mi aveva detto che se volevo parlarle potevo anche scriverle lì:
Ciao Rose,
sono Asia, mi avevi detto che potevo scriverti, se volevo, bhe ci provo anche se non sono molto brava con le parole.
Mi ricordo che quando sono arrivata da voi non volevo essere una vampira e da alcune tue parole, ho capito che neanche per te è una grande gioia.
Però il mese è passato in fretta e da voi ho trovato una famiglia, certo un po' numerosa, ma comunque una bella famiglia. Tu e Jane siete fantastiche come "sorelle".
Salutami tutti e spero di venire a trovarmi o che voi veniate da me
Ciao
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La sera, dopo aver finito i compiti, aprii la posta elettronica e vidi la risposta di Rosaly:
Ciao Asia,
mi ha fatto tanto piacere ricevere la tua mail, puoi scrivermi quando vuoi e ti risponderò, forse in ritardo, ma rispondo.
Si avevo capito cosa volevi intendere, perché quando sono stata trasformata, moltissimi anni fa, ero malata di cancro e Charlie mi trasformò, quando avevo 20 anni. La mia vita era normale, ma mi piaceva, a parte il fatto di essere stata promessa in sposa, dai miei, ad un ragazzo che che amavo, ma poi per la malattia non ho potuto più sposarmi (grazie a Dio!). Poi ho incontrato Harry ed è cambiato tutto, a volte mi penso che avremo potuto anche avere dei figli, ma mi accontento. Ad esempio tu e Alexander state insieme, ma l'eternità è lunga, un giorno ci penserai .
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Era mezzanotte. Lessi e rilessi la mail di Rose e notai che doveva venire da un'epoca tipo anni: 40 o che so anche 800.
Ora, grazie a lei, volevo tanto sapere le storie di tutti loro, anche perché loro conoscevano la mia alla perfezione.
Mandai un messaggio ad Alexander:
Io: ehi posso farti una domanda super importante?
Alexander: ehi certo dimmi
Io: a che età Charlie ti ha trasformato?  E com'era prima la tua vita?
Alexander: perché ti è venuto.in mente ora?
Io: dai Rose me l ha detto, tu sai la mia storia e se stiamo insieme voglio conoscerti
Alexander: mi hai incastrato,  eh va bene mettiti comoda
Io: ci sono
Alexander:  allora, sono nato nel 1970 , mia madre morì quando avevo 5 anni e mio padre per il dolore si uccise. Sono stato in un'istituto per orfani fino al 1987 , a 17 anni, quelle suore erano molto rigide ed iniziai a seguire,  di nascosto, brutte compagnie al di fuori dell'Istituto. Fumavo,  con loro, e poi quando le suore non mi permisero più di uscire, tentsi di uccidermi,  buttandomi giù dal 5 piano e finii in ospedale.  Ero i fin di vita e lì Charlie mi trasformò. Finito
Io: scusami se ti ho costretto a raccontarmela, forse volevi dimenticarla
Alexander:  no non scusarti dovevi sapere,  ho avuto.una vita brutta che poi è migliorata
Io:  ma poi come hai fatto a rimanere a casa di Charlie con tutti?
Alexander: mi ha adottato legalmente dalle suore
Io: non ho una bella esperienza con le suore
Alexander: nemmeno io,  le sconsiglio come insegnanti
Io: già ed io come insegnanti dell'asilo
Alexander:  ehi ho una bella notizia dell'ultimo minuto
Io: dimmi dai
Alexander: credo che domenica verremo a trovarti:  io,Rose,Jane,Harry e Max... Charlie e Sarah non verranno per lavoro purtroppo
Io: ma stai scherzando?  Oddio che bello non vedo l'ora di rivedervi
Alexander:  anche io voglio rivederti mi manchi
Io: anche tu mi manchi molto
..........
CONTINUA