Mio padre mi accompagnò a scuola e quando mi trovai davanti quell'edificio mi sembrava estraneo.
Entrai nella mia aula e, nonostante fossero ancora le 8:00, c'erano già alcuni miei compagni che , avendo saputo dell'incidente, mi chiesero come stavo ed io raccontai dell'ospedale, delle cure in America... Tralasciando di essere diventata una vampira.
Prima di iniziare la lezione, mi rifugiai in bagno e tirai fuori dalla tasca una piccola bottiglietta con del sangue, bevvi il suo contenuto e corsi in classe.
Non era moltissimo sangue, ma per quattro ore sarebbe bastato.
Durante il cambio tra la terza e la quarta e l'ultima ora, presi il telefono e vidi un messaggio di Alexander.
Alexander: ehi cosa fai?
Io: sta per arrivare la prof tu?
Alexander: siamo andati a caccia, Jane ti saluta e ha detto se stai resistendo al sangue umano?
Io: salutamela e si ce la sto mettendo tutta
Alexander: si ce la farai
Io: lo spero, ora devo andare sta arrivando.la prof
Alexander: va bene a dopo
Io: a dopo
*******
Finite le lezioni, decisi di sfruttare alcune capacità da vampiro per accorciare la strada verso la fermata del bus, così iniziai a correre più veloce di un lampo di luce e in meno di 5 minuti ero alla fermata.
Mi toccava aspettare un ppo', ma devo dire che sono stata brava perchè nessuno mi ha notata mentre passavo.
Sono ritornata alla mia vita, la vita di tutti i giorni, vorrei tanto stare ancora con Alexander, con Jane, Rose, Harry...
Ma devo accettarlo farò la vampira qui, in Italia, per un momento ho avuto il presentimento che la mia esistenza sarebbe cambiata, ma ora sono di nuovo al punto di partenza.

Ehii nuovo capitolo spero vi piaccia , continuo a 2000 visualizzazioni e 180 voti