Era mattina ed io ero stravaccata  sulla poltrona. In questi giorni non facevo altro che leggere, beh come nella mia vita prima della trasformazione, ma da allora sono cambiate tante cose.
Mi affacciai alla finestra e vidi: Charlie, Max, Jane ed Harry che discutevano; poi mi ricordai che ieri sera avevano detto di voler andare a caccia.
Aprii l'enorme armadio bianco e scelsi un paio di leggins a caso con una maglietta nera ed una camicia rossa a quadri.
Scesa al piano di sotto, notai che erano tutti lì,  anche loro che fino a poco fa erano fuori. Erano tutti lì tranne, ovviamente,  Alexander. Uffa, ogni volta che gli devo parlare decide fi svignarsela.
Mi sedei sul divano accanto a Rose e lei mi chiese:
Rosaly: ehi Asia ma che è successo ieri tra te e mio fratello?
Io: niente di che Rose
Rosaly: beh sappi che ha la bocca larga disse sorridendo
Io: perché cosa ti ha detto?- domandai sorpresa
Rosaly: che ora state insieme, dai è una cosa bella considerando che ora ci sono tutte coppie- continuava a sorridere e guardandola non potevi fare a meno di notare quel viso perfetto,  letteralmente,  da Barbie, mi.faceva scendere anche quel poco di autostima.
Io: ah , si hai ragione messa così è una bella cosa.
Le azioni di tutti vennero interrotte dallo squillo del telefono. Sapevo già che quella telefonata era per me:
Io: pronto?
Mamma: Asia, amore, come stai?
Io: tutto bene, mamma
Mamma: tra 5 giorni ritorni, io, papà e Fabio non vediamo l'ora ci manchi molto
Io: anche io non vedo l'ora - cercai di essere più credibile che potevo
Mamma: ti vogliamo bene
Io: anche io tanto - in quel momento sentii l'occhio pizzicare e non riuscii a ritrarre le lacrime che, in un secondo,  mi rigarono il volto
Mamma: ciao Asia riguardati
Io: si mamma salutami tutti
Riattacai e sospirai.
Dopo pochi secondi mi ritrovai stretta in un'abbraccio della mia nuova famiglia.

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