Pov. Erin

Vengo svegliata dalla sveglia che continua a suonare senza sosta; mi alzo e vado a svegliare Alvin e Kim che stanno ancora dormendo beatamente. Vado in cucina e preparo la colazione per tutti; subito dopo ci raggiunge nostro padre e dopo aver mangiato, andiamo tutti a sederci in salotto:

John: "Allora ragazzi, cosa vi va di fare oggi?"
Alvin: "Non lo so..."
Kim: "Non mi va di fare niente, sono troppo triste."
John: "Cosa c'è tesoro?"
Erin: "Papà non te lo ricordi? Domani c'è la mietitura."
John: "È vero, però non dovete essere tristi, non verrà mietuto nessuno della nostra famiglia!"
Alvin: "Come fai ad esserne così sicuro?"
John: "Lo so e basta. Mi è venuta un'idea! Che ne dite se andiamo a fare un picnic al parco?"
Alvin: "Per me va bene."
Kim: "Anche per me."
John: "Erin?"
Erin: "Si, ok."
John: "Perfetto! Allora andiamo a preparare tutto l'occorrente!"

Dopo quasi circa mezz'ora, arriviamo a destinazione e dopo aver pranzato, io e mio padre ci sediamo su una panchina, mentre Kim e Alvin giocano insieme ad altri bambini.

Erin: "È inutile che fai finta di non essere preoccupato. Te lo si legge negli occhi."
John: "Devo sembrare forte per loro due, tu ormai sei abituata a questa cosa."
Erin: "Ok, però non va bene raccontare bugie. È giusto che sappiano la verità. Loro si fidano di te e tu devi essere sincero."
John: "Sei uguale a tua madre. Ogni volta che ti guardo mi sembra di vedere lei."
Erin: "Dai papà, smettila. Non voglio piangere!"
John: "Lo so, scusami."

Dopo esserci abbracciati, raggiungiamo Alvin e Kim e trascorriamo tutto il pomeriggio stando insieme divertendoci per non pensare a quello che domani potrebbe accadere.

Pov. Jay

Vengo svegliato da mio fratello che mi avvisa che oggi saremmo andati a trovare un nostro cugino che abita un po' più a sud da dove io vivo. Abbiamo deciso di andare via mare, così saliamo tutti sulla barca di mio padre e prendiamo il largo. Per fortuna oggi è una splendida giornata e fa anche abbastanza caldo. Oggi il mare è di un colore ancora più bello che va dall'azzurro al verde acqua; il viaggio dura quasi 10 minuti e lo passo guardando il paesaggio che mi circonda. Non potrei chiedere di vivere in un'altro distretto. Non lo farei mai. Sono molto legato alla mia casa e alla mia terra. Finalmente arriviamo a casa di mio cugino Sebastian e appena ci vede, viene ad abbracciarci. È l'unico cugino che ho e devo dire che andiamo molto d'accordo. Mentre i miei genitori e i miei zii entrano in casa, io, mio fratello e Sebastian stiamo fuori in giardino. È proprio Sebastian a rompere il silenzio:

Sebastian: "Allora? Cosa mi raccontate di bello?"
Matthew: "Niente. La mia vita fa schifo, faccio sempre le stesse cose ogni santo giorno..."
Jay: "Almeno tu domani non rischierai di andare nell'arena!"
Sebastian: "Cosa? È domani la mietitura?"
Jay: "Si..."
Sebastian: "Cazzo, neanche mi ricordavo di questa cosa. Sei rimasto solo tu della famiglia Jay?"
Jay: "Purtroppo si."
Matthew: "Sono un po' preoccupato per te."
Sebastian: "Matt, non devi preoccuparti! Anche se dovesse capitare, Jay tornerà a casa vincitore e diventeremo ricchi! E andrò in giro a dire che sono il cugino dell'ultimo vincitore degli Hunger Games!"
Matthew: "Come puoi scherzare su una cosa del genere?"
Sebastian: "Ma dai, stavo scherzando! Ma, come sei messo con le armi?
Jay: "Eh, non sono messo tanto bene. Ma continuo a dirmi che non posso essere proprio io il prescelto."
Sebastian: "Infatti. Spero proprio che venga mietuto il figlio dei nostri vicini."
Jay: "Come mai?"
Sebastian: "È un coglione. Fa un casino di quelli. E poi quando parla, urla. È così fastidioso!"

Restiamo lì fino a quando è pronto il pranzo. Abbiamo mangiato dell'ottimo pesce accompagnato da delle patate e un po' di verdura. Il pomeriggio lo trascorriamo stando tutti insieme in spiaggia e facendo il bagno. Una giornata indimenticabile! Verso le 9.00 prendiamo la nostra barca e torniamo a casa nostra. Appena arriviamo, andiamo subito a dormire perché siamo esausti. Appena mi distendo sul letto, mi addormento subito, senza neanche dare la buonanotte a mio fratello.

Sara❤