~12~

Pov. Erin

Ci siamo. La botola sta salendo per portarmi verso l'arena. Ho le mani che mi tremano. Devo cercare di stare calma, non posso farmi prendere dall'ansia. Faccio un bel respiro. Vedo la luce e quando riesco a mettere a fuoco quello che mi circonda, vedo che tutti noi tributi siamo sopra dei piedistalli che tutti messi insieme formano un cerchio. Al centro di esso si trova la cornucopia. Si vedono tantissime armi di ogni tipo e degli zaini. Peter ci ha consigliato di prendere almeno due siccome siamo in tre. Avrei voluto che anche Katie si unisse a noi. Vorrei proprio sapere cosa le hanno detto i favoriti, per farle cambiare idea. Con noi sarebbe più al sicuro. Intorno a me vedo solo alberi, sembra un bosco però non so perché ha qualcosa di diverso rispetto a quelli che ci sono nel 7. Inizia il countdown. Con lo sguardo cerco Kevin e Jay, per fortuna non sono distanti da me. Con il labbiale, dico a Jay di prendere uno zaino e io farò lo stesso.

10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1.

Suona il cannone. Scendo dal piedistallo, corro verso uno zaino, lo afferro e corro verso l'inizio del bosco. Appena Kevin e Jay mi raggiungono, ci inoltriamo nel bosco. Corriamo per un po' fino ad arrivare in cima ad una piccola collina.

Erin: Direi che possiamo fermarci qui per riposarci.
Jay: Da quassù possiamo vedere se si avvicina qualcuno.
Kevin: Posso farvi una domanda?
Erin&Jay: Certo!
Kevin: Perché Katie non si è alleata con noi?
Jay: Stamattina le ho chiesto il motivo, però non ha voluto dirmelo. Ha detto che ormai non avrei potuto farle cambiare idea. Spero proprio che non le facciano niente del male.
Erin: Infatti.

Apriamo i due zaini che io e Jay abbiamo raccolto e all'interno troviamo due corde, due borracce, un telo e una scatola di fiammiferi. Ad un certo punto sentiamo un urlo.

Pov. Jay

Jay: Cosa diavolo è stato?
Erin: Non lo so, ma non promette niente di buono. Sarebbe meglio non fare nessun rumore.

Sentiamo un altro urlo e poi un colpo di cannone. E poi un altro. Fino a sentirne in tutto 10. Non è passata neanche un'ora da quando siamo qui, che già 10 tributi sono morti.

Erin: E già 10 persone se ne sono andate.
Kevin: Vuoi dire che sono morte?
Erin: Sì. Stasera sapremo chi sono perché proietteranno i loro volti in cielo.
Jay: Spero non sia Katie...
Erin: Non credo. I favoriti la tengono con loro fino alla fine.

Rimettiamo i zaini in spalla e scendiamo con cautela la collina, siccome il terreno è un po' scivoloso. Dobbiamo pensare dove passare la notte. Deve essere un luogo sicuro dove essere protetti dagli altri tributi, soprattutto dagli favoriti. Non possiamo neanche accendere un fuoco, perché si noterebbe anche da una certa distanza. Camminiamo per circa un quarto d'ora fino a quando non arriviamo vicino ad un fiume. Sarebbe meglio tenere gli occhi aperti, perché qui in giro potrebbero esserci qualche tributo. Io ed Erin apriamo gli zaini e tiriamo fuori le due borracce per poterle riempire d'acqua. Dopo averlo fatto, discutiamo sul dove sarebbe meglio dormire.

Erin: Laggiù ci sarebbe una piccola grotta però se la nota subito e quindi gli altri potrebbero trovarci subito.
Kevin: E se ci arrampicassero su un albero?
Jay: Cosa?
Erin: Si, non sarebbe una cattiva idea.
Jay: Il problema è che io non l'ho mai fatto. Una volta da piccolo sono salito su una palma, ma non credo che sia la stessa cosa.
Kevin: Guarda Jay, non cambia molto, anzi è più facile con questi alberi!
Jay: Va bene.
Erin: Però dobbiamo cercare un albero adatto che abbia tanti rami robusti in modo da aiutarci a salire.

Ci guardiamo intorno e io non ne vedo uno come lo vorrebbe Erin. Attraversiamo il fiume e andiamo dall'altra parte e poi a circa tre metri di distanza ne troviamo uno. Guardo Erin e vedo che è soddisfatta. Lo raggiungiamo e tiriamo fuori dallo zaino le due corde ed un telo.

Erin: Allora, tu Kevin sali per primo e ti prendi una corda e il telo per coprirti. Poi salgo io ed infine tu Jay prendi l'ultima corda rimasta.
Jay: E tu? Non ne hai bisogno?
Erin: Ormai ho perso il conto di tutte le volte che ho dormito sugli alberi. È meglio se facciamo così.
Jay: Okay.

Uno alla volta ci arrampichiamo fino a quando ognuno di noi tre, raggiunge un ramo per potersi appoggiare. Io e Kevin ci leghiamo con la corda per non cadere per terra, mentre Erin distende le gambe su un ramo ricurvo in modo da stare in equilibrio.
Pian piano il sole scompare, lasciando una scia di colori bellissimi, come i tramonti che vedo nel mio distretto. Per stasera non abbiamo trovato niente da mangiare, ma domani mattina cercherò di provvedere. Quando il buio ha coperto tutto, vediamo spuntare in cielo il simbolo di Panem e successivamente i volti dei 10 tributi che sono morti in questo primo giorno degli Hunger Games. Grazie al cielo Katie non è tra loro, ma per nostra sfortuna, per ora tutti i favoriti sono ancora vivi. Ci diamo la buonanotte e chiudo gli occhi, cercando di dormire il più possibile per essere pronto per affrontare la giornata di domani.

Sara❤

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