(Penso di star finendo le fanart di Blight 😅😅)

(Non sono responsabile di pianti per questo capitolo 😘)

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Passarono delle ore... di Frisk nessuna traccia; le esecuzioni erano iniziate e le mie guardie stavano venendo impiccate una ad una...

Mi toccai un'altra volta il collo rabbrividendo: e se avessero preso anche Dust e Horror? Quel pensiero mi annebbiava la mente, se gli fosse accaduto qualcosa non me lo sarei mai perdonato...

Dopo tutto quello che ho fatto per proteggerli, in quel momento non sapevo neanche cosa stessero facendo, dov'erano e se erano al sicuro.

...e faceva male.

I miei pensieri furono interrotti dal rimbombo della prima frase che avevo sentito nel sogno.

"Loro non sono semplici Sans! Sono la mia famiglia!".

Ancora non riuscivo a capirla.

Stavolta fu la voce di Undyne ad interrompermi.

Era il turno di Neluz.

《NELUZ》urlai appena passò davanti a me.

Non si fermarono, apparte Undyne che si avvicinò a me:《Io sarei preoccupata per quello che sta per accadere a te》.

Mi avvicinai alla finestra appena sentii il nome di Neluz.

Asgore iniziò a elencare i motivi della condanna.

"Dove diavolo è Nightmare quando serve" pensai.

Tuttavia non c'era... non c'era lui... non c'era la Mob... non c'era nessuno che poteva salvarlo.

Undyne spinse Neluz sul piedistallo mettendogli il cappio al collo.

Il tempo sembrò fermarsi. Il piedistallo veniva tolto dai suoi piedi, mi sembrò di sentire il collo spezzarsi e il secondo dopo non si muoveva più.

Le braccia calate lungo il corpo, le gambe penzolanti, la testa calata.

Dissolsi lo sguardo, non riuscivo a guardarlo, sentii il mondo cadere sotto ai miei piedi, mi sembrava di essere in un sogno.

Gli occhi cominciavano ad inumidirsi e fredde lacrime cominciarono a cadere, la mia anima batteva forte e mi accasciai a terra, impotente, per poi cacciare un urlo di dolore.

Faceva male, malissimo, mi sentii sprofondare mentre le lacrime cadevano sempre di più e singhiozzai in una smorfia di dolore.

Il peggior dolore che avevo mai provato.

Smisi di piangere solo quando Undyne aprì la cella.

《È finita, Blight~》.

La guardai con odio e mi asciugai le lacrime. Se fossi morto... l'avrei fatto con onore.

Non opposi resistenza, che senso aveva? La Mob non era ancora arrivata, non vidi nessuno.

Fu allora, davanti ad Asgore, che capii che non sarei morto lì: per una semplice frase.

《Sono stato informato su ciò che è successo, hai perso tutto il tuo onore, sono per dei semplici Sans di altri AU》mi disse.

Senza pensare gli risposi:《Loro non sono semplici Sans! Sono la mia famiglia!》.

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