(Sono in videolezione di storia mi annoio, quindi pubblico prima :D)
(Ma ci pensate che non siamo neanche a metà del libro! Mancano ancora 7 anni della sua vita :O)

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I giorni passavano... poi le settimane e cominciava sempre più a mancarmi casa.

Volevo tornare nel mio universo ma la realtà era che se anche solo mettevo piede lì, sarei stato arrestato e rispedito al manicomio per l'omicidio di due dottori, oltre che del mostro.

Ormai avevo compiuto 17 anni, però neanche quell'anno lo festeggiai.

Quasi ogni giorno mi allenavo con SwapFell, lui per divertimento e per diventare più forte, io invece per preparare la mia vendetta.

《In questi giorni mi sembri teso》mi disse durante uno dei soliti allenamenti 《Puoi parlarmene, se ti va》.

《Niente di cui preoccuparsi》.

《Ne sei sicuro?》.

Lo atterrai, bloccandogli i polsi per terra 《Si》.

《Ci conosciamo da più di due anni, B》rispose 《ti conosco abbastanza bene da capire che c'è qualcosa che ti turba》.

《Non è vero》alzai un po' la voce stringendogli i polsi.

《Ahi! Blight mi fai male! Ma che ti prende?!》.

Mi accorsi solo dopo di cosa stavo facendo e mi alzai rapidamente da terra:《Mi-mi dispiace, io non volevo ferirti》.

SwapFell si avvicinò a me:《Fa niente tranquillo》.

Mi mise una mano sulla spalla che scansai subito:《Io voglio tornare a casa...》.

《Ti arresteranno.... per tornare dovresti trovare un modo per il quale loro non possano farlo》.

《...》mi venne un'idea 《Non possono arrestarmi... Se sono il loro capo》.

《Cosa?!》esclamò 《L'unico modo per diventare capo di un AU intero è...》.

《Togliere Asgore dal trono e... farmi eleggere da mio padre》sorrisi.

《Non pensi sia pericolo-》.

《Grazie Swap, sei un genio》gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai 《dammi qualche giorno, poi torno ad aggiornarti》.

Anche se non ero faccia a faccia con lui vidi una sfumatura di colore sulle guance, ma non ci feci molto caso.

Dovevo andare a riprendere il MIO universo. Costi quel che costi.

Utilizzai l'anello col quale mi ero addestrato, e finii accanto la mia nave, come volevo.

Per fortuna non l'avevano toccata; entrai nella cabina e aprii l'armadio; c'erano armi di ogni forma e tipo, ma una di loro mi colpì maggiormente: una spada di colore azzurro e ricamata con le ossa.

(Si questa meravigliosa spada 😍)

Non notai solo la spada ma anche una cassa sotto le armi; la tirai fuori e la appoggiai sulla scrivania, soffiai un po' per togliere la polvere e lessi la scritta che vi era sopra:

"Questa è per i tuoi 17 anni, Sans, l'ho cucita io stessa, prendendo spunto dalle divise dei soldati e dei marinai, a questa età diverrai finalmente una guardia reale, sono fiera di te.
Fanne buon uso, ti voglio bene.
Mamma"

Sorrisi lievemente e aprii la cassa: c'era un completo, formato da una maglia nera, una giacca bianca con le spalline nere e le strisce rosse (quei cosi che ha sulle spalle), pantaloni bianchi e una cintura nera e oro, degli stivali e un cappello bianco e nero sul quale vi era lo stemma dei Light e dei Black.

《Grazie mamma...》.

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