4 Capitolo

PRIMA FASE DELL'ESAME!
... proseguendo il nostro tragitto.
Dopo aver passato una specie di giungla, una città disabitata, un bosco in piena notte, dove incontriamo delle bestie magiche, giungiamo alla sede dell'esame, che si rivela essere un ristorante.

Ci rimaniamo male, ma alla fine entriamo. Salutiamo coloro che erano nel ristorante e la nostra guida ci indica una stanza vuota, dove ci saluta dandoci dei cartellini circolari con dei numeri. Il mio numero é 406. La stanza é un grande ascensore che ci porta un luogo buio, pieno di persone provenienti da diverse parte del mondo.
X: "Vedo che siete i nuovi arrivati. Io sono Tompa"
Gon: "Piacere. Io sono Gon e i miei amici sono Kurapika, Leorio e Naru" e ognuno di noi stringe la sua mano, tranne Leorio che si limita a salutarlo a distanza.
Il luogo era buio e vi erano diverse persone, soprattutto uomini, che aspettavano, come avremo fatto noi.
Ad un certo punto sentiamo un urlo di uomo, che supplica un uomo dai capelli celesti e gli occhi da "lupo".
Tra me: mi sembra di conoscere chi sia, ma non ho la più pallida idea di chi sia.
Dopo sentiamo il suono di una campanella e vi é un uomo che scende.
Uomo: "Benvenuti. Tra non molto avrà luogo la prima fase dell'esame Hunter. Dovete essere prudenti, forti, sicuri di voi stessi. Se credete di avere queste qualità allora inseguitemi" e incomincia a correre. Tutti si mettono a correre.
Kurapika: "Credo che quest'esame consiste nel verificare la nostra forza fisica"
Io: "Concordo con te, Kurapika"
*dopo 3 ore*
Leorio non ce la faceva. Correva a stenti, finchè non cade per terra. Tutti vanno a vedere (anche io) e Tompa suggerisce che lo avrebbe accompagnato in un luogo sicuro, dove potrebbe rilassarsi, che è anche una scorciatoia.
Tra me: Ho come un presentimento che quell'uomo ci stia mentendo! Forse è meglio utilizzarla? No, per ora no.
Tompa si allontana con Leorio, mentre noi tre aspettiamo un po'.
Gon: "Sentite ragazzi, sono molto preoccupato per Leorio. Vado a vedere come sta"
Ragazzo_capelli bianchi: "Ma sei pazzo?"
Kurapika: "Vado con lui. Naru vieni con noi?"
Io: "Vi raggiungerò tra cinque minuti"
Gon: "Come vuoi. Allora a dopo!" e spariscono anche loro.
Ragazzo_capelli bianchi: "Come mai non sei andato con loro?"
Io: "Stavo pensando. In ogni caso mi farebbe piacere conoscere il tuo nome. Potrei?"
Ragazzo_capelli bianchi: "Mi chiamo Killua"
Io: "Piacere. Io sono Naru"
Ad un certo punto vedo ritornare Tompa tutto felice.
Io "Cosa hai fatto ai ragazzi?"
Tompa: "Sono stati attaccati da un mostro e non potevo farci nulla"
Killua: "Bugiardo. Ora o mi dici cosa hai fatto o ti uccido" e avvicina la sua mano alla sua spalla, ma gliela fermo, dicendogli: "Lascia perdere. Andiamo a salvarli. Chiariremo tutto dopo"
Killua: "Okay. Sei salvo" e ci allontaniamo, ritrovando Gon che cerca di tranquillizzare Kurapika, che era impazzito. Killua gli da un calcio, con il quale si riprende, e lo aiuto a rialzarsi.
Killua: "Siete sotto le radice del cipresso dei tormenti. Emana un odore dolce che ti riporta tutti i ricordi più tristi vissuti"
Kurapika: "Capisco. Ora che facciamo?"
Killua: "Utilizziamo questi" e ci lancia ciascuno dei petardi, con i quali abbiamo forato diverse pareti, risvegliando anche Leorio dal suo tormento passato. Continuiamo così finché non raggiungiamo gli altri, lasciandoli a bocca aperta.
Riprendiamo a correre dietro l'esaminatore e arriviamo in una zona, dove potevamo riprendere il respiro.
Esaminatore: "Ora dobbiamo percorrere per....."

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