31 Capitolo

VISITA INASPETTATA
Canary si riprende e ci conduce verso la villa del maggiordomo. Appena giunti, ci accoglie un maggiordomo, dicendo: "Benvenuti ragazzi. Accomodatevi nella sala e comportatevi come se foste a casa vostra"
Leorio: "Molto gentile da parte vostra"
Non mi sentivo a mio agio: prevedevo che avremo trovato qualche ostacolo prima di incontrare Killua.
Gotoh, il capo dei maggiordomi: "Se volete possiamo passare il tempo con un giochetto"
Gon: "Che ne dite? Penso sia un'ottima idea"
Kurapika: "Che ne pensate, Leorio ed Edvige"
Leorio: "Penso anch'io che sia un'ottima idea. Tu Edvige?"
Io: "Non saprei esprimermi, ma comunque ci tento: ho uno strano presentimento, penso che questo gioco abbia un altro scopo, oltre a passare il tempo"
All'improvviso il telefono squilla ed un maggiordomo risponde: "Pronto... Shi signore Silva... Gli ospiti sono giunti sani e salvi... -mi guarda- sì, è presente... Ho capito... Arrivederci, signor Silva"
Maggiordomo, rivolto a me: "Prego, mi segua"
Io: "Va bene"
Kurapika: "Perché proprio lei e non tutti?"
Maggiordomo: "Il signore Silva vuole solo lei. Con permesso"
Io: "Andrà tutto okay. Passate voi il tempo col gioco. Non preoccupatevi per me"
Gon: "Okay, a dopo con Killua" e gli do un bacio sulla guancia.
Il maggiordomo mi accompagna nella vera residenza della famiglia Zoldyck e mi sentivo osservata dai membri della famiglia: la madre, la figlia Kalluto, un figlio grasso, Illumi, un nonnetto. Una volta giunta davanti a una porta, il maggiordomo mi lascia sola e sento dire da dento: "Entra pure ragazza"
Trovo un uomo muscoloso, dai capelli biondissimi, quasi bianchi, con una frangetta che copre i suoi occhi, gli occhi piccoli e azzurri, che ti esprimono che lui è un assassino più che professionista. Tengo stretta la mia arma invisibile e mi avvicino da lui, come ordinato.

Accanto a lui è presente Mike incatenato, che alla mia vista gli si illuminano gli occhi e incomincia ad abbaiare.

Io: "Mike!" e mi avvicino da lui, coccolandogli la testa.
Uomo: "Vedo che hai stretta un forte legame di amicizia con Mike. Mi presento: sono il padre di Killua, Silva Zoldyck. Non ti preoccupare che non ti faccio niente di male, quindi non stringere la tua arma tra le dita"
Io: "Come vuole! Come mai mi voleva vedere in persona?"
Signor Silva: "Tutto quello che volevo sapere è come hai fatto ad essere amica di Mike, nonostante il suo unico lavoro è quello di ammazzare gli estranei?"
Io: "Ho visto che mio cugino, l'amico di Killua, si trovava in difficoltà e sapendo del mio amore verso gli animali, come quello di Gon ma anche più forte, l'ho tranquillizzato nonostante mi abbia morsa e siamo alla fine diventati amici"
Signor Silva: "Potrei vedere il morso di Mike sul tuo braccio?"
Io: "Non ce l'ho più"
Signor Silva: "Capisco. Avrei una domanda da farti: perché ti sei fidata di ciò che ti ho detto?"
Io: "Semplice: i suoi occhi, pur essendo di un assassino professionista, mi dicono che lei era sincero. Non so se mi ha capita"
Signor Silva: "Mi fa piacere che mio figlio abbia fatto amicizia con una ragazza come te. Ora puoi ritornare dai tuoi amici"
Io: "Il piacere è mio, signor Silva"e faccio un inchino.
Signor Silva: "Ultima domanda e poi ti lascio: posso sapere il tuo nome e cognome?"
Io: "Edvige! E-edvige M-morow, ma non lo dica a suo figlio Illumi e né a Killua, in caso ritornasse qua"
Signor Silva: "Certo. Parola tra noi" e me ne vado.
Ritrovo i miei amici già parlare con Killua e li aspetto fuori dalla casa dei maggiordomo.
Killua, appena mi vede: "Edvige, mi sei mancata tantissimo. Mi è stato detto che sei riuscita ad accarezzare Mike. Sei eccezzionale"
Io, con le guance leggermente arrossite: "Grazie tante Killua"gli do un bacio sulla guancia e arrossisce.
Prendiamo il treno e ci diciamo cosa vogliamo fare: Gon vuole ridare il pugno a Hisoka, prima di ritornare a casa; Kurapika vuole cercare un lavoro che lo possa avvicinare all'asta di York Shin City; Leorio vuole studiare all'Università; Killua seguirà Gon e lo stesso farò io.
*all'aeroporto*
Io: "È giunto il momento della separazione!"
Leorio: "Già!"
Kurapika: "In effetti! Abbiamo passato la maggior parte del tempo insieme"
Gon: "Bei tempi e ci rivedremo il primo settembre a Yorknew City"
Killua: "Sì! A settembre"
Io: "Kurapika, vorrei dirti un consiglio: a volte la vendetta cieca la persona. Spero che non succeda niente a te ed in ogni caso se trovi qualche difficoltà non esitare a chiedere a noi, anche se credo che ritornerai solitario"
Kurapika: "Grazie tante per il consiglio, Edvige" e l'abbraccio, ricambiandomi l'abbraccio, con entrambi le guance rosse.
Gon: "Buona fortuna nello studio, Leorio"
Leorio: "Grazie" e l'abbracciamo. Ognuno segue la sua strada.
Killua: "Avete soldi?"
Gon: "No, appena finiti"
Io: "Un po', ma perché questa domanda?"
Killua: "Ho in mente un luogo dove ci si può allenare e guadagnare soldi al tempo stesso... Arena Celeste"
Io: "L'ho già sentita nominare. Credo sia utile per Gon, affinché possa restituire il pugno"
Killua: "Ma in sei mesi non riuscirà mai ad allenarsi. Gli ci si vorranno 10 anni"
Gon: "Non esagerare, Killua" e ridiamo.
Giungiamo all'Arena Celeste e dopo una lunga fila ...

Ciao!
Ecco il 31esimo capitolo. Spero vi sia piaciuto e al prossimo capitolo!

Baci e tanti saluti! 💋💋💋💋

Saruma00

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