AMICIZIA DOPO LA TEMPESTA
Gon si era seduto sulla prua e pescava e mi avvicino da lui, dicendogli: "Bel paesaggio"
Gon: "Già! Io sono Gon, e tu?"
Io: "Mi chiamo Naru. Piacere di conoscerti"
Gon: "Il piacere è mio"
Io: "Come mai vuoi fare l'esame di hunter?"
Gon: "Sono alla ricerca di mio padre, che è un hunter professionista"
Io: "Vedo che abbiamo delle cose in comune"
Gon: "Anche tu sei alla ricerca di una persona?!"
Io: "Sì, la mia vera mamma. Ogni tanto faccio degli scambi di discorsi con lei tramite lettere, solo che non l'ho vista mai"
Gon: "Bello. Hai mai pescato?"
Io: "Più o meno. Ci avevo provato un po' di tempo fa. *alzo lo sguardo verso le nuvole*. Posso provarci?"
Gon: "Certo. Ti impresto la mia canna da pesca"
Io: "Grazie mille" e dopo due tentativi riesco a pescare un pesce grosso.
Capitano: "Vedo che siete bravi nella pesca"
Gon: "Questa è la prima volta che vedo un pesce così grande nel mare"
Capitano: "E tu ragazzo?"
Io: "Lo stesso vale per me"
Gon: "Ho un brutto presentimento" alzo lo sguardo e vedo che i gabbiani sono un po' agitati.
Io: "Tra non molto ci sarà una tempesta"
Leorio: "Come farà ad esserci una tempesta in questo cielo sereno?"
Io e Gon: "A testimonianza di ciò che diciamo sono i gabbiani"
Leorio: "Perché capite la lingua dei gabbiani?"
Io: "Certo che no. Ma la loro agitazione lo testimonia"
Capitano: "Questa è la seconda volta che incontro persone come voi due. *Rivolgendosi al resto* Alzate le vele"
Tutti si aiutano a vicenda.
Capitano: "Sapete anche quando potrà arrivare?"
Entrambi: "Meno di due ore"
Il tempo scorre e le nuvole ricoprono il cielo. Il cielo sereno é diventato un cielo tempestoso. Il mare diventò agitato e la nave non riusciva a rimanere in equilibrio. Tra tutti vi é un uomo che é caduto in mare. Gon si affretta a salvarlo, ma viene tenuto dal ragazzo dai capelli biondi e occhi neri, che a sua volta é tenuto da Leorio, che lo tengo io.
Ragazzo_biondo: "Te la sei vista brutta, ragazzino"
Gon: "Sono abituato. Comunque grazie per avermi aiutato"
Io, ragazzo_biondo e Leorio: "Di niente"
Io: "Perchè non diventiamo amici?"
Tutti: "Ottima idea" e ci presentiamo mentre il viaggio proseguiva.
Il giorno successivo arriviamo al porto, dove salutiamo il Capitano e la sua ciurma, proseguendo il nostro cammino....