11 Capitolo
SFIDE(prima parte)
Gon: "Vado io. Dopo tutto non è muscoloso come quello di prima"
Leorio e io: "Buona fortuna"
Il suo avversario è un uomo magro, che afferma di non voler combattere perché non è in grado e quindi faranno una semplice sfida con le candele: la candela di colui si spegnerà per prima avrà perso la sfida. Gon accetta e gli chiede si scegliere tra due candele: una alta e snella, l'altra corta e piena. Gon sceglie quella lunga e per votazione scegliamo quella che vuole.
Si avvicinano alle due fonti di fuoco ed insieme porgono la candela al fuoco e così incomincia la sfida.
Ad un certo punto la candela di Gon incomincia a sciogliere velocemente, perché la sua fiamma si era ingrandita e si bruciava la mano. Poverino.
La lascia cadere per terra. Fortunatamente la cera che si sceglieva si era solidificata sopra il resto della candela e quindi un po' di tempo se lo e guadagnato. Mentre aspetta che la sua candela si spenga, si avvicina all'uomo e con un soffio gli spegne la candela, prima che si spenga la sua ed il punto ce lo siamo guadagnati.
Ritorna da noi trionfante.
Uomo_3: "Esaminatore, sarò io il terzo"
Kurapika: "Io sarò il tuo avversario" quest'uomo era anche muscoloso, ma il mio cuore dice che ce l'avrebbe fatta.
Una volta giunti al campo, scelgono il tipo di sfida: combattimento fino alla morte. Quest'uomo lo avvisa che lo avrebbe potuto uccidere perché il suo pugno è di ferro, ma Kurapika accetta, senza esitare.
Incomincia il combattimento e fortunatamente non succede nulla di grave a Kurapika. Quell'uomo si gira, mostrandogli la sua schiena: c'è un tatuaggio di un ragno a dodici zampe. Kurapika rimane fermo, ma riesco A percepire la ira.
Uomo_3: "Cosa ti è successo ragazzino? Hai avuto paura del mio tatuaggio? Mi hai riconosciuto? Sì sono un membro della brigata fantasma"
Pensieri Uomo_3: Cosa gli è successo? Ora non posso utilizzare la mia mano di ferro perché mi fa male.
Tompa: "Cosa gli è successo? Ha paura?"
Gon: "Io invece percepisco che è arrabbiato" in effetti Kurapika è molto arrabbiato e con un colpo solo, lo rade al suolo e ritorna da noi sedendosi, appoggiando la schiena al muro dopo aver fatto quattro chiacchiere con l'uomo.
Leorio: "Tutto okay?"
Kurapika: "Sì"
Leorio: "I tuoi occhi?"
Io: "Sono gli occhi scarlatti. Sono gli elementi con cui si riconoscono il clan di Kuruta"
Kurapika: "Esatto"
Gon: "Quindi non era membro della brigata fantasma?"
Killua: "Non lo è"
Io: "Perché il ragno della brigata fantasma non ha 12 zampe, ma 8 e poi segnano dei numeri"
Kurapika: "Giusto. Ora vi dico una novità: il mio odio verso questa brigata mi ha portato all'odio di un comune ragni"
Gon e Leorio: "Okay^^"
Leorio: "Il prossimo sono io. Togliete quel corpo dal campo"
Uomo_1: "Non possiamo. Il ragazzo deve eliminarlo. Come avevo detto devono essere rispettate le condizioni stabilite"
Leorio: "Kurapika eliminalo"
Kurapika: "Io ho finito il mio lavoro. Che si svegli"
Killua: "Vuoi che lo elimina io? Capisco che non hai mai ucciso?"
Kurapika: "No"
Leorio: "E va bene. Dato che Kurapika non si muove anch'io non faccio nulla"
Gon cerca di consolarlo, ma nulla.
Tra me: possibile che si comportino come dei bambini.
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