1 Capitolo

VENGO DA TE, CUGINETTO
Oggi mi sveglio puntualmente al canto degli uccelli. Faccio la doccia ed aiuto mia mamma con il ristorante. Tutti erano felici e lo stesso vale per me, perché avrei fatto conoscenza di un mio cugino.
*alla sera*
Io: "Mamma vado a fare visita alla zietta ed al cugino. Posso?"
Mamma: "Certo. Ti permetto di rimanere lì, se non disturbi mia sorella"
Io: "Evvaii" salgo in camera e preparò velocemente un borsone con il necessario.
Do un bacio a mia mamma e mi metto in cammino verso la casa di mia zietta, che dista più o meno sei ore di camminata veloce. Ogni tanto penzolavo sa un albero all'altro, per andare più velocemente.
*dopo circa 6 ore*
Busso alla porta. Nessuna risposta. Mi guardo nei dintorni: il sole è già tramontato ed il cielo si sta facendo buio. (Nd io: Forse è meglio che aspetti la zietta e prepari qualcosa da mangiare) Così entro nella casa-ristorante e preparo la cena per quattro persone.
*dopo mezz'ora*
Sento il rumore di alcuni passi venire verso casa. Mi affretto a mettere tutto a tavola e spengo la luce.
Zietta: "Che bel profumino"
Nonna: "Hai preparato qualcosa di buono, Mito?"
Zietta: "No. Penso avessi preparato qualcosa tu mamma, non è vero?"
Nonna: "No! Abbiamo forse un ladro buono in casa"
Zietta: "Ma ho chiuso la porta, prima di andare"
Nonna: "Muniamoci di armi ed entriamo in silenzio" e così entrarono facendo dei piccoli rumori, che riuscivo a sentirli. Arrivate in cucina, accendono la luce e rimangono sorprese da ciò che ho fatto, dicendo: "Ma che delizia"
Entro in cucina, silenziosamente e le dico: "Sorpresa!!" Entrambe fanno un salto di spavento e mi dicono: "Ecco chi c'era!"
Nonna: "Vedo che sei brava nella cucina, nipotina mia"
Zietta: "Forza, mangiamo"
Io: "Non c'è mio cugino?"
Nonna: "Intendi Gon?"
Io: "Sì, lui"
Zietta: "È appena partito"
Io: "E dove?"
Zietta: "All'esame di Hunter"
Io: "Vuole seguire suo padre, vero?"
Nonna: "Sì, vuole diventare hunter per poter cercare poi suo padre"
Io: "Allora lo seguirò. Così lo conoscerò meglio e riuscirò a vedere mio zio"
Zietta: "Hai parlato con tua mamma?"
Io: "L'ho appena deciso"
Nonna: "Tralasciamo i discorsi e mangiamo"
E mangiamo. Tutte che sorridevamo e ridevamo. Giunta la notte, mi permettono di dormire nella stanza di mio cugino.
*Il giorno dopo*
Mi alzo presto, prima del canto degli uccelli. Mi faccio la doccia e decido di partire, per poter seguire mio cugino. Saluto mia zia e mia nonna. Le raccomando di informare mia mamma e le prometto di mandarle ogni tanto delle lettere.

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