7. Cogli l'attimo; Clove (Pt.1)

Il biondo sfodera un'occhiataccia abbastanza sadica, trafiggendomi con lo sguardo. Le iridi cristalline a risaltare sotto i raggi del sole cocente. Per quanto sappia di ritrovarmi in un'Arena, con l'unico e solo compito di uccidere chi ostacola il mio cammino verso la vittoria, in qualche modo sapere Cato al mio fianco ha la rara capacitá di, per cosí dire, "tranquillizzarmi".
-Allora, cosa ne pensa la Regina dei Coltelli?-
Lo osservo compiaciuta. È intento ad affilare la lama della sua amata spada. Sta aspettando, attendendo l'opportunitá che fin da quando ha messo piede qui dentro tanto brama.
La Ragazza di Fuoco.
Poter tingere del suo sangue color rosso acceso quel lucido acciaio. Siamo in un'Arena, siamo entrambi tributi e cosa piú importante sará il volto di Katniss ad essere proiettato in cielo questa sera.
-La Regina dei Coltelli è impaziente di ricevere quella dannatissima corona sulla propria testa-
Ghigna divertito a seguito di queste mie parole. Da quando il cambio di regolamento è stato annunciato la tensione tra di noi sembra essersi notevolmente affievolita.
Possiamo vincere. Entrambi.
Siamo per ora rimasti i soli a poter beneficiare di questa variazione. Almeno, questo è ció di cui Cato è sicuro. Sostiene di aver ucciso Peeta, nel bosco, poco dopo la trappola tesaci da Katniss. Il Ragazzo Innamorato sarà anche stato ferito a morte, ma stranamente quella notte il suo volto non è apparso in cielo, così come nessun colpo di cannone ha scandito la sua fine.
Sospetto sia ancora vivo, forse nascosto da qualche parte, ma a detta di Cato totalmente innoquo.
Spero vivamente il biondo abbia ragione. Se davvero Peeta dovesse essere ancora in gioco ció significherebbe un'unica cosa.
Katniss sarà probabilmente sulle sue tracce...
-Dobbiamo muoverci- Esordisce improvvisamente il mio compagno. -Il festino inizierá a breve-
Con un cenno del capo asserisco e riposti gli amati coltelli nella cintura cominciamo ad incamminarci verso la Cornucopia. Verso la vittoria.
Mi apposto come da pianificato dietro un cespuglio di quelle che sembrano essere bacche. Viola e perfettamente rotonde. Sembrano invitanti e molto saporite, anzi, sicuramente lo sono ma per ora non è ció di cui ho bisogno. Disponiamo già di alcune provviste mandateci dagli Sponsor, poche ma essenziali. Se solo quello stupido ragazzino del 3 fosse stato un po' piú sveglio...
Per quanto peró possa rimuginarci sopra momentaneamente ho ben altro a cui pensare. L'imboscata consiste in un agguato abbastanza elementare, idea interamente opera di Cato. Io avró lo sporco compito di fare da cosiddetta "sentinella". Cato, nascosto poco piú lontano, attenderá l'arrivo di Thresh per poi seguirlo nel fitto della foresta mentre la sottoscritta invece si occuperá di Katniss, o per lo meno, la seguiró con l'intento di capire dove esattamente si nasconda.
Mi chiedo ancora perchè non possa direttamente farle assaggiare le lame dei miei cari coltellini. Cato si sará chissá quante volte raccomandato di non provare, in alcun modo o per nessun motivo, ad affrontarla. Non da sola.
Spero comunque quel ragazzo non mi stia sottovalutando...
Potrei tranquillamente prevalere su di lei. Mi basterebbe semplicemente avvicinarla. Per quanto possa essere abile con arco e frecce sono certa che a fronte di uno scontro ravvicinato non riuscirebbe a cavarsela poi cosí magnificamente. Faccio per estrarre uno dei miei fidati pugnali, con l'intento di affilarne qualcuno tanto per occupare il tempo. Prima che peró possa anche solo posare la mano su di un passante dei cargo, intravedo una chioma rosso chiaro sfrecciare a poca distanza. Di riflesso esco istintivamente dal mio nascondiglio e quasi come mi avesse in qualche modo letto nel pensiero, poco piú lontano scordo Katniss prendere a correre in direzione del suo zaino. Lancio un'occhiataccia furtiva alla postazione di Cato. Vuota. Thresh deve essersi fatto vivo. Osservo la Ragazza di Fuoco fiondarsi risoluta verso il suo bottino, e sul punto di arrendermi all'idea che sia riuscita a cavarsela ancora una volta, la noto immobilizzarsi improvvisamente.
Si è fermata. Sta fissando gli altri zaini esitante.
Clove non ti azzardare. Non azzardarti a...
Tentenno quel tanto quanto basta prima di scattare istintivamente in direzione del corno lucente al centro della radura. Sono consapevole di star ovviamente disobbedendo a Cato e di un certo senso star assecondando me stessa, ma perchè rimandare a domani ció che è possibile fare oggi?
Non mi è necessario altro perchè le mie gambe prendano questa riflessione come un incitamento.
Katniss. Mi è già scappata una volta e no, non permetteró che riaccada.
Almeno, non ora...

E ora arrivo io:
SBABAM! Okay, ci sono.
Sfrutto l'ora di storia al meglio U-U
Giulio Cesare merita, ma ceh, io devo scrivere e.e
Anyway, spero vi sia piaciuta! Alla prossima con la seconda parte. *Agita la manina a mezz'aria*
Vi lovvo troppo!
-Sof♡

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