Nico camminava per la sua cabina avanti e indietro irrequieto ormai da ore, sotto lo sguardo annoiato di Jason seduto sopra il letto della cabina 13.

«Tu non capisci Jason!» esclamò Nico ad un tratto facendolo sobbalzare «I-Io l'ho baciato! Ora come minimo mi odierà, rovino sempre tutto!»

Il corvino si lasciò cadere sopra il letto accanto al figlio di Giove.

«Nico, lo stai ripetendo da quasi un'ora ormai» sbuffò il ragazzo biondo «Vai a parlargli!»

«COSA? Ma sei pazzo!?» urlò tirandosi su a sedere.

«È la soluzione più razionale» replicò Jason.

«Dopo quello che ho fatto non vorrà nemmeno più vedermi! Ho rovinato tutto come sempre» Nico si coprì la faccia con le mani mentre Jason lo guardava stranito.

«Da come mi hai descritto la scena sembrava apprezzare, invece» un sorriso furbo comparve sulle labbra del biondo.

Nico si voltò a guardarlo.

«Levati quell'espressione ebete dalla faccia»

«Vai a parlargli Nico» insistette il figlio di Giove.

Il più piccolo sbuffò e si mise in posizione seduta sul letto mentre Jason si alzava.

«Lo farò, ma mi serve tempo, ok?»

L'altro sorrise «Certamente!»

Proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta.

Jason andò ad aprire e quando vide chi fosse, non poté trattenersi dal sorridere maliziosamente, un'altra volta.

«Disturbo?»

«Ciao Will! Stavo giusto andando via»

Nico si irrigidì. Jason salutò il figlio di Ade e uscì dalla cabina.

«Posso...?»

Il corvino annuì. Scese dal letto e gli diede le spalle iniziando a fissare il muro della cabina.

(E dando a Will una bella vista, eheheh
ok la smetto)

«Perché sei qui?» chiese Nico freddo.

Lo sai perfettamente gli disse una vocina nella testa ma la ignorò.

«Per parlare di quello che è successo qualche ora fa» rispose il biondo «Volevo venire prima ma dovevo finire il turno in infermeria»

Nico abbassò lo sguardo.

«È stato uno sbaglio, ok?» mormorò.

Will si sentì mancare la terra da sotto i piedi
(e no, Nico non aveva aperto una voragine).

«Non credo sia possibile baciare per sbaglio qualcuno. A meno che non scivoli o cose del genere ma non è stato il nostro caso»

«Solace, taci» lo ammonì Nico.

«Perché non puoi semplicemente dire che...»

«Cosa?» iniziò il figlio di Ade «Cosa dovrei dire, Solace? "Oh ciao, mi piaci da quando ti ho visto e vorrei baciarti ma ho paura che tu inizi a prendermi in giro o ad allontanarti da me e così soffrirò di nuovo"!?»

Il corvino si rese conto troppo tardi di quello che aveva detto.

«Sì, insomma... intendo che... cioè, che adesso non voglio avere a che fare con nessuno»

«Davvero?» chiese Will con una nota divertita nella voce.

Nico si girò di scatto per ribattere ma si ritrovò davanti il bellissimo volto del figlio di Apollo e le parole gli morirono in gola.

«A me piaci Nico» disse dolcemente Will avvicinandosi ancora di più al viso del figlio di Ade.

Will si aspettava uno schiaffo o un pugno ma non che Nico si avvicinasse ancora di più facendo toccare le loro labbra.

Il biondo cercò di approfondire il bacio e stavolta il più piccolo non si staccò.

«Anche questo è stato uno sbaglio?» chiese il figlio di Apollo con un sorriso sulle labbra e ancora vicinissimo al viso del corvino.

Nico posò una mano sulla guancia del ragazzo, accarezzandola.

«Lo sbaglio più bello della mia vita» e lo baciò di nuovo.

Lo so che la fine non ha molto zenzo ma era figo e Tumblr.
Scusate l'assenza ma non avevo idee
Comunque ho pubblicato la storia Solangelo, andate a stellinareee