Humans are trash... expecially ME

C'era una volta un villaggio, questo villaggio era posto ai piedi di un monte, il Monte Ebbot...
In questo villaggio c'era una credenza, la credenza che l'Odio, nel corpo delle persone, facesse male.

In quel villaggio era tipico fare rituali, una volta al mese, per liberare le persone dell'Odio che avevano accumulato in quel tempo ma, dopo un po', i sette Saggi del villaggio si stufarono, non volevano più fare quel rituale.

I Saggi decisero di trovare il modo di eliminare tutto l'Odio di quel villaggio, ma per farlo avevano bisogno di un volontario, una persona che avrebbe trattenuto tutto l'Odio...

I Saggi scelsero una bambina di nome Chara, rimasta orfana e che tutti maltrattavano, per questo compito...
E malgrado tutte le proteste della piccola, nessuno fu disaccordo con ciò.

Dopo il rituale, la bambina all'esterno era la stessa, non era cambiata d'aspetto, ma dentro aveva un mostro...
E mentre tutti nel villaggio andavano d'amore e d'accordo, la piccola Chara stava soffrendo e sopportando tutto l'Odio di quelle persone.

||Un anno dopo||

Ormai la piccola Chara aveva sette anni, ed era decisa a farla finita...
Non conosceva più l'Amore, non sapeva cosa fosse, perché nessuno le stava più vicino, anche per quei suoi pochi amici ormai era solo un mostro...

Lei non voleva vivere così, non ci sarebbe più riuscita a vivere così...

Per questo decise di farla finita, sclaó la montagna della Leggenda dei Mostri, e arrivata in cima riflettè, riflettè su a chi sarebbe mancata, se avrebbero festeggiato, addirittura se la avessero cercata, ma era sicura che nessuno se ne sarebbe accorto, ne per sentire la sua mancanza, ne per festeggiare...

Si buttò...

Non pensò a niente, mentre cadeva pensava solo che aveva fatto la scelta migliore...

Poi il buio...

Si risveglió per la voce di qualcuno, qualcuno che la chiamava, qualcuno che si atava preoccupando per lei...

"Hey... S-stai bene?"

Chara alzò lo sguardo per vedere chi fosse, e in quel momento vide un bambino di più o meno la sua età ricoperto da pelo bianco, con due orecchie molto lunghe, e con due occhi verdi che ricordavano due smeraldi.

"Chi... chi sei tu?! Perché mi parli?! Nessuno mi parla, perché tu..."
"I-io sono Asriel, il figlio del re e della regina dell'underground, tu invece?"
"Io mi chiamo Chara..."
"È pericoloso stare qui, vieni con me al castello di mamma e papà, sicuramente ti daranno un posto dove stare!" disse il ragazzo-capra con un sorriso che avrebbe potuto sciogliere anche il più congelato dei cuori...

Fu così che Chara iniziò a fare parte della famiglia reale, fu così che la bambina senza cuore, ricominciò a provare tutti i sentimenti che aveva perso...

Gli anni passavano, Chara ora aveva dieci anni, Asriel ne aveva undici...
Erano migliori amici oltre che fratelli, Chara amava il suo fratellone come Asriel amava la sua sorellina.
Chara nell'underground si sentiva amata, tutti i mostri le volevano bene e tenevano a lei, a nessuno importava che fosse un umano...
Nessuno sapeva del segreto che la piccola teneva per se, nessuno tranne Asriel, lui era il suo migliore amico e sapeva tutto di lei...

"Chara, fammi la faccia più spaventosa che sai fare!"
"Poi ti spaventi Az..."
"NO NON MI SPAVENTO! Avanti la voglio registrare!!!"
"Haha... Okay okay, lo faccio![=)]"
"Whoa! Cha-Chara d-dove hai imparato a f-fare faccie cosi?!"
"AHAHAHA Lo sapevo che ti saresti spaventato"
"Ops!"
"Oh? Che hai combinato sta volta Az?"
"Hehe ho lasciato il tappo alla fotocamera"
"Hahaha e vabbe!"


Passarono altri anni, ora Chara aveva tredici anni, era una ragazza, non più una bambina...
Aveva capito che se avesse usato pa sua anima avrebbe potuto liberare tutti...
E dopo tutto ciò che i mostri le avevano dato, a lei sembrava giusto restituire.

"Az... senti, io vorrei che voi..."
"Chara di che stai parlando?"
"Vorrei, anzi no, Voglio che voi mostri siate liberi!"
"C-Chara cosa vuoi dire con questo?"
"Prendi la mia anima Az, libera tutti"
"M-ma con una sola anima non si potrebbe comunque distruggere la barriera, e io non avrei il coraggio di farlo"
"Az, ti prego, ho già pensato a tutto, quando sarai fuori, ucciderai altri sei umani e romperai la barriera...
così saranno tutti liberi"

Oramai il piano era completo, Chara avrebbe dato la sua anima ad Asriel, facendo finta di ammalarsi e usando come scusa quella di voler vedere i fiori dorati del suo villaggio, quei fiori dorati che lei amava...

Asriel aveva appena assorbito l'anima di Chara, si sentiva potente, ma era triste sapendo che non avrebbe mai più rivisto una sorella, un'amica, forse anche qualcosa di più...
Così, con lacrime che minacciavano di scendere dai suoi smeraldi verdi, prese il corpo della ragazza e attraversò la barriera...
"Sai Chara, dopo oggi non ci vedremo più...-prima lacrima- Spero che tu sia in un posto migliore-seconda lacrima- e so che ora puoi sentirmi-in fiume iniziò a scendere dai suoi occhi- quindi ti prego, perdonami di essere sempre stato così con te, essere un peso, Addio un po' in anticipo Chara... Don't forget that I love you"

Questo fu ciò che Asriel disse a Chara, nella speranza che lei lo sentisse, mentre portava il corpo della ragazza al villaggio.

Arrivati al villaggio ai piedi del monte, Gli abitanti attaccarono Asriel, credendo che avesse ucciso lui la ragazza, e quella piccola parte di Chara nel corpo dell'amico andò su tutte le furie, non avrebbe lasciato che loro facessero ad Az tutto ciò che avevano fatto a lei, Az non lo meritava.
Così Chara cercò di uccidere tutti gli umani, usando i poteri dell'amico, ma quest'ultimo glie lo impedì, lui non voleva ucciderli, così Asriel rimase ad 0,01HP, ma era determinato a tornare a casa, lasciò Chara su di un campetto pieno di fiori dorati, e arrivò alla barriera.

"Chara, c-con le mie ultime forze vorrei... vorrei chiederti di *tossisce* n-non dimenticarmi Chara"
"Sei sempre stato un piagnucolone... Non è vero... Az..."

Dopo queste semplici parole, Asriel si risveglió sotto l'aspetto di un fiore... Un fiore dorato...




Dopo anni ed anni, Chara si svegliò su un campo di fiori uguale a quello dove era stata lasciata...
Ma non era sola, con lei c'era un'altra ragazza...
Questa ragazza risparmiava tutti, ed era l'unica che era in grado di vederla, non importava quanto ci provasse, per gli altri Chara era solo un fantasma...

Dopo aver risparmiato tutti, quando avevano finalmente trovato un finale felice, a Chara successe qualcosa...
Non ragionava più...
Iniziò a pensare solamente ad una cosa...
UCCIDERE
UCCIDERE QUALCUNO UCCIDERE QUALCUNO UCCIDERE QUALCUNO UCCIDERE QUALCUNO UCCIDERE QUALCUNO !!!!!
Questi erano i pensieri che la tormentavano...
Era a terra con le mani nei capelli, stava male...
Frisk, la ragazza che poteva vederla, allungò una mano verso di lei e dopo che Chara l'ebbe afferrata, non vide più niente...


"Andiamo non sei arrabbiata, tutti loro ti hanno domenticata, addirittura Asriel la ha scambiata per te... Tutti ti hanno rimpiazzata... Perché non ti vendichi? Hahahahahahah..."

Non capiva, non capiva cosa stava succedendo, sapeva solo che non era lei, era un'altra Chara...

Dopo un po' di tempo vide in quello stesso posto, Frisk...
Cosa ci faceca lei li?

"C-chara? Sei tu?"
"Frisk... Perché sei qui..."
"T-ti prego, non farmi del male!"
"Frisk cosa stai dicendo? Siamo sorelle no? Condividiamo la stessa anima, non ti farei mai del male!"
"M-ma mi hai minacciata e mi hai detto che se non ti prestavo il mio corpo mi avreati fatto del male!"
"C-cosa...? Frisk io non lo farei mai..."
"Quella non eri tu, vero?"
"No Frisk, non ero io... Ma credo di sapere chi sia..."

Chara capì, la ragazza che aveva minacciato Frisk era l'Odio... Che aveva preso le sue sembianze... Ora era tutto più chiaro.
Un'onda di immagini le passò nella mente...
Tutti i suoi amici, MORTI...
Sua madre, Papyrus, Undyne, Mettaton, Alphis, Asgore, Sans e... Flowey...
Flowey, che non era altri che Asriel, pianse...
Pianse come se non ci fosse stato un domani...
Urlò il nome del suo migliore amico, un urlo disperato...

"Chara... Posso provare a... Resettare?"
"...!"
"Posso provarci ma... Te?"
"Io starò bene, riporta indietro Azzy...
"Mh..."

Dopo tanti tentativi Frisk riuscì nel suo intento, per poi completare una Pacifist run, e salvare il suo migliore amico...
Finalmente pace...
Però, per evitare che ciò si ripetesse ancora, Frisk distrusse il tasto Reset...

Finalmente la Pace...
Chara svanì, esattamente come era arrivata...

"Addio... Chara..."



Si risveglió di nuovo su un campo di fiori dorati, ma questa vola c'era qualcun'altro.
Due smeraldi verdi la guardavano increduli...

"Chara... Sei arrivata è?-sorrise-"
"Asriel...?"
"Mi fa piacere che ti ricordi di me... Hai mantenuto la promessa..."

Lo corse ad abbracciare, piangendo nell'incavo del suo collo, lui era lì, era veramente lì!

"Azzy..."
"Chara... Mi dispiace"
"Uh?"
"Di non aver ucciso quegli umani dico... Sono stato debole, come sempre..."
"Asriel non devi.. Dovrei scusarmi io per averti ucciso nello scorso Reset..."
"So che non eri tu... Chara... Andiamo a casa..."

E fu così che lei poggió le sue labbra su quelle di lui...
Un bacio casto ma che nessuno avrebbe potuto interrompere, e mentre i due erano persi in quel bacio, scomparirono...
Può sembrare crudele separarli ora ma, lei lo sapeva, sapeva che sarebbero svaniti presto e per questo voleva svanire insieme a lui...
In modo tale che loro svanirono come una cosa sola...
In modo tale che nemmeno la morte li avrebbe separati...

"Frisk... Don't forget us..."



Fine
Spero che vi sia piaciuta, io ho sempre amato la Chasriel e volevo, anzi dovevo fare una One shot su queso...
In più la storia di Chara è più o meno così...
Senza la parte del bacio ma lo ho voluto aggiungere...

Se vi è piaciuto lasciate una stellina, grazie ❤️❤️❤️

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