~Ormai...
Ottavo anno.
Questa è molto corta (e deludente, soprattutto per me) ma non avevo proprio inspirazione.
Scusate il ritardo.~

3rd POV
<<Comunque i ritratti magici, che si spostano continuano sempre a sorprendermi>>.

<<A me sorprende che i quadri babbani non si muovano.
Ma proprio zero?>>.

<<Si Draco, non si muovono per niente.
Però i babbani hanno la televisione>>.

<<Quell'aggeggio dove compaiono sempre persone diverse?>>.

<<Si, ma non chiamarlo aggeggio, altrimenti a che serve che fai babbanologia?>>.

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<<Un giorno dobbiamo farci fare un ritratto.
Ho letto che più tempo passi a parlare con loro, più "imparano" a comportarsi come te>>.

<<Un giorno lo faremo, quando non dovremo occuparci degli esami>>.

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<<Come credi si sentono i ritratti a stare appressi?>> chiede Draco questa volta mentre passeggiano per i corridoi.

<<Credo che per loro sia normale, sono stati creati così.
E poi possono spostarsi di cornice in cornice.
Come mai tutto questo interesse per i ritratti?>> gli chiede Harry.

<<Lo sai che sono curioso, voglio sapere tutto il possibile su ciò che mi interessa>>.

Passando vicino ad un corridoio vuoto, ad Harry viene un idea.

Prende in braccio il suo ragazzo e lo porta in fondo al corridoio, per poi poggiarlo contro la parete.

Attacca le sue labbra con le proprie, tranquillo di essere nascosto nel buio del corridoio.

<<Non volevi sapere come si sentono i ritratti?>> soffia nell'orecchio del biondo, prima di abbassare i pantaloni a se stesso ed all'altro.

Spingendolo a piegare le gambe contro il petto, incastra le sue braccia tra le ginocchia della serpe, sostenendolo contro il muro.

Lo prepara lentamente, mentre lascia vari baci e morsi sul collo del suo ragazzo.

Draco, colto alla sprovvista, si morde le labbra per non lasciar sfuggire i gemiti di piacere.

Dopo essersi divertito a torturarlo un po', Harry sostituisce le dita con la sua erezione, penetrandolo.
Senza aspettare oltre inizia a muoversi nel corpo del fidanzato.

<<Allora?
Com'è essere appesi ad un muro?>> ridacchia, leccandogli il lobo dell'orecchio.

Come risposta riceve solo il suono dei gemiti soffocati del biondo.

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<<Hai sentito?>>.

<<Si, ho saputo>>.

La giornata successiva per i corridoi gli studenti e i ritratti bisbigliavano tra loro al passaggio di Harry e Draco.

<<Hey voi due>> li chiama un ritratto.

<<Dici a noi?>> chiede Draco, ed il ritratto annuisce.

<<La prossima volta evitate quel corridoio, nascosta li c'è la cornice della "Pettegola".
Non siete i primi, ma è la prima volta che sento tutto questo bisbigliare>>.