✰47 (extra)✰

TSUKIYAMI POV

La sveglia suona e ciò mi fà solo domandare perché io sia ancora vivo.

Mi guardo attorno nella buia stanza del dormitorio e sospiro esausto.

Il mio sguardo si posa sulla mia scrivania, è ricolma di fogli di carta e materiali per costruire il mio progetto.

Mugolo e mi alzo, mettendomi la divisa e dandomi una sistemata.

Dopo aver pulito un minimo anche la scrivania, vado nella hall a fare colazione ed esco poi dal dormitorio.

Arrivato a scuola, noto che è tornata Saki visto che ieri era assente e, anche se sono estremamente impegnato col mio progetto, le domando come stesse.

La campanella di inizio lezione però suona e, assieme a lei, sono costretto ad andare in classe.

Dopo essermi seduto, ignoro bellamente la spiegazione e mi concentro sul mio elaborato che sta arrivando a un buon punto.

L'idea è quella di un disco portatile dove il villain inserisce il proprio DNA in forma di sangue, questo viene riconosciuto come padrone dell'oggetto quindi, quando lo lancia, entra in azione. Questo disco si apre e crea una barriera semi trasparente: chi è all'interno non può uscire e i suoi poteri verranno disattivati, ma non quelli del proprietario; quelli che provengono da fuori possono entrare, ma anche loro verranno intrappolati qua dentro. La barriera riconosce i soggetti grazie a un sensore a temperatura corporea, gli oggetti sono freddi quindi la barriera farà da scudo e non lo farà entrare. In sintesi, una qualsiasi forma di vita che ha del calore corporeo sarà accolta, ma verranno disattivati i quirk senza più farla uscire.

L'orario scolastico finisce presto, perso a continuare il mio progetto non mi sono accorto del passare del tempo.

Mi alzo e, raccattate tutte le mie cose, esco per dirigermi ai dormitori.

Sono l'ultimo e pure da solo a uscire, il mio banco era un casino di fogli e materiali da disegno quindi mi ha portato via più tempo.

Ormai sul sentiero per l'altro edificio, vengo a un tratto trascinato in un angolo di un'altra struttura, circondata da alti alberi.

Vengo sbattuto su un tronco e mi trovo San davanti con un piccolo ghigno sulle labbra.

"Heyyy~" dice cercando di sembrare sensuale.

Arrossisco e inizia a flirtare con me, probabilmente ancora colpito dalla passione del giorno prima.

"Ora fai il timido, piccoletto? Dire che mi sei saltato addosso come un lupetto affamato è quasi un diminutivo"

Ansima e si avvicina al mio collo, iniziando a lasciarci umidi baci.

Mi mordo il labbro e sento le gambe tremare, nel mentre la mia intimità si mette sull'attenti.

Si avvicina lentamente al mio viso, senza togliere quel ghigno sulle labbra che quasi mi da i nervi.

Mi bacia rudamente ed entrambe le sue mani scivolano verso il mio culo, stringendolo con presa ferrea.

La sua lingua entra prepotentemente nella mia bocca e, senza lasciarmi il tempo di pensare e agire, continua col suo piano.

Mi prende in braccio rafforzando la presa sui miei glutei e, per non farmi cadere, mi spinge bruscamente contro il tronco.

Gemo per quei gesti rudi che mi fanno eccitare e, sentendo che le mie gambe tremano, mi permette di aggrapparmi al suo corpo.

Ansima il mio nome sulle mie labbra e lo guardo con occhi lucidi, facendolo imprecare.

Mi fà poggiare i piedi a terra e sento le sue mani entrare dentro la mia camicia, non perdendo tempo nemmeno a sbottonarla.

Lascio che faccia ciò che preferisce, curioso ma soprattutto incapace di fare qualcosa.

Anche lui mente, ogni hero è un bugiardo

Quella voce interrompe tutto, nella mia mente non era ancora comparsa quel giorno.

Perché è tornata ora? Mi sta lasciando dei messaggi segreti?

Devo fidarmi?

Mi inquieto e, prima che la situazione sfugga di mano, spintono il rosa per allontanarlo.

Cazzo, perché l'ho spinto?! Non volevo essere così rude

Alza lo sguardo verso il mio e lo saluto agitato mentre resta immobile confuso.

Lui però, capendo ci fosse qualcosa che non andasse, mi insegue e mi blocca dopo pochi passi.

"Ti va se ti faccio compagnia per oggi? Ceniamo assieme e andiamo poi in camera tua, che dici?"

Riesco soltanto ad annuire e andiamo così assieme verso il dormitorio della mia sezione.

Una volta mangiato qualcosa assieme, andiamo in camera mia e io mi metto subito al lavoro.

San invece se ne sta steso sul mio letto, intento a fissarmi incuriosito.

Abbozzo e provo a costruire i primi ingranaggi del mio progetto, ma non ho ancora molta esperienza.

Il tempo passa di nuovo troppo velocemente, infatti l'alpha mi impone di fare una pausa.

Contrariato e troppo concentrato sul mio progetto, rifiuto, ma il rosa non la prende bene.

Afferra una parte della sedia dove sono seduto e mi trascina verso di sé, spostandomi così dal mio meticoloso lavoro.

Mi giro di scatto verso di lui ma, appena il mio sguardo incontra il suo, quella rabbia accumulata che volevo lanciargli addosso sparisce.

Batte il palmo sulla parte vuota di letto di fianco a sé, invitandomi a stendermi con lui.

Sospiro ed eseguo, notando sul suo volto formarsi un enorme sorriso.

Cosa mi sta succedendo? Il progetto che sto facendo non fà male a nessuno, ma quella voce mi fà perdere la testa e mi sento pieno di rabbia

È difficile da descrivere, mi fà sentire solo male

Una sua mano si poggia sulla mia testa e inizia ad accarezzarla delicatamente, facendomi tornare alla realtà.

Alzo lo sguardo verso il suo viso e mi rilasso quando i miei occhi rossi si incontrano con i suoi neri.

Cosa dovrei fare?

Sto sbagliando forse?

AKIO POV

È il weekend e Kohaku mi ha invitato nuovamente a casa sua, quindi ovviamente non ho rifiutato.

Arrivo così, accompagnato dalla beta, davanti l'abitazione e aspetto che apra la porta.

"Saki è già arrivata, credo stia facendo i compiti. Quindi vedi di non disturbarla e fare casino visto che non sà che venivi" dice seria.

Annuisco solamente ed entriamo silenziosamente in casa, andando poi verso camera sua.

Appena chiude la porta, mi fiondo sulla ragazza e le inizio a leccare il collo mentre struscio il bacino sul suo culo.

Non scopiamo da una settimana e lei non ha fatto altro che istigarmi per poi non darmi nulla.

Sono estremamente in astinenza perciò.

Le stringo la vita e la giro verso di me, avvicinando il viso al suo.

"Faccio il bravo, te lo prometto" ansimo strusciando la punta del naso contro la sua.

Ridacchia e mi prende per le guance, avvicinandomi ancora di più alle sue labbra.

"Guarda che si vede che sei attratto da qualcun'altro, lurido pervertito"

Mugolo sorpreso e abbasso lo sguardo.

"N-no... Non è c-come credi... Io, c'è emh..." borbotto pensando che sia arrabbiata.

Lei sorride e mi lascia un delicato bacio sulla labbra.

"Hey, guarda che è okay. Non me la sono presa mica, anzi, lo trovo estremamente eccitante dal mio punto di vista"

Anche se incerto, l'abbraccio come un koala e l'arancione mi guarda con aria intenerita.

Faccio qualche passo indietro, trascinandola con me, e, vedendo che non fà resistenza, arrivo al letto.

La bacio e subito sento che cerca di prendere il comando, ma provo a impedirglielo.

Le nostre lingue si intrecciano in modo sconnesso, entrambi tentiamo di avere la meglio e ciò non fà altro che farmi eccitare.

Sento i miei pantaloni farsi stretti, così la spingo nel letto e mi metto sopra di lei.

Non smettiamo di baciarci e percepisco la sua mano poggiarsi sul cavallo dei miei pantaloni, accarezzando la mia ormai erezione.

"Ko, sei tornata? Dove eri spari-ah"

Ci separiamo di colpo e voltiamo lo sguardo verso la porta, trovandola aperta e con Saki che ci fissa con una strana faccia.

È difficile capire che emozione stia provando, credo siano molte più di una sola.

Lei indietreggia e fà per uscire, ma la sorella la richiama e subito si blocca.

Si alza e mi trascina con sé, portandomi davanti alla verde.

Quest'ultima punta timidamente lo sguardo verso di noi e vedo le sue gambine tremare, cercando invano di fare un altro passo indietro.

"Ti piace così tanto vederci fare sesso, non è vero? Pensi davvero che non ti avessi già vista guardarci? Perché non provi pure te ciò allora?" dice l'arancione porgendole la mano.

Mi tira un'occhiata e anche io faccio il suo stesso gesto, invitandola così a entrare nella stanza.

Non molto sicura, poggia i palmi sopra i nostri e la portiamo delicatamente verso di noi.

La beta le accarezza il corpo e non scolla lo sguardo dai suoi occhi, io invece resto preda del suo odore mentre il mio bacino si struscia sul suo fianco.

"I-io, io non voglio m-mettermi in mezzo a voi..." borbotta l'omega mentre arrossisce.

L'altra le afferra il mento e la obbliga a guardarla, nel mentre io mi metto a leccare il suo collo.

"Ammetti che in realtà vuoi solo stare qua tra noi, non negarlo a te stessa"

Mi eccito da matti a sentirla parlare così e mi mordo il labbro per non avventarmi sul collo della più piccola.

"Akio e io non vogliamo farti del male, vogliamo solo farti capire che non devi aver paura di esporre i tuoi pensieri. Di ciò che vuoi, ora"

Struscio l'erezione coperta dai pantaloni con più decisione, facendola sussultare.

"I-io, a m-me piacete..." sussurra con il viso ormai in fiamme.

L'arancione ghigna e mi fà un cenno del capo, capendo così che devo staccarmi da lei e sedermi sul letto.

L'afferra per la vita e la guarda con i suoi occhi verdi, avvicinando il viso alle sue piccole labbra.

"Ti piace masturbarti mentre noi due scopiamo, eh? Ammettilo che vuoi anche te il suo cazzo e la mia figa" dice in modo così volgare che non fà altro che farmi perdere la testa.

La verde volta lo sguardo indietro, verso di me, trovandomi in uno stato da cane impaziente che aspetta solo un comando dalla sua padrona.

L'altra alza un sopracciglio e, sempre con quel ghigno sulle labbra, la incentiva a rispondere.

"Io, i-io voglio provare... Voglio f-fare felici entrambi" afferma con tono lievemente più sicuro.

Kohaku ridacchia e le accarezza la testa, ordinandole poi di sedersi assieme a me.

Si accomoda davanti a me e la beta si mette dietro di lei, andando subito ad abbracciarla.

"Se hai paura o fà male me lo dici. Akio poi sarà estremamente buono sennò sà bene a cosa va incontro, vero?"

Annuisco subito capendo già cosa intende con quello sguardo duro e continuo ad attendere ordini.

"Dimmi quando sei pronta"

La verde muove solo il capo su e giù e ciò fà sorridere la sorella.

Insinua le mani sotto la sua maglia e la solleva fino a scoprirle le mammelle, sostenute da un reggiseno bianco con un piccolo fiocchetto rosa al centro.

Guardo concentrato quella meraviglia e sento il mio respiro irregolare mentre una piccola crepa, dovuta al mio quirk, si forma sulla fronte.

Le sfila la t-shirt e le toglie poi anche il reggiseno, costringendomi a trattenermi in tutti i modi dal precipitarmi sui capezzoli.

I miei occhi non si scollano da quei seni abbastanza grossi e dai capezzoli rosati, ricadono quasi pesanti poco sopra alla sua pancetta tonda.

L'arancione porta le mani a palparle le tette e subito geme in risposta, sussultando anche mentre le gambe le tremano.

"Akio"

Alzo di scatto la testa appena sento che mi richiama e attendo estremamente fedele un ordine.

"Inizia pure a prepararla" ordina mentre le inizia a stimolare i capezzoli con le dita.

Mi stendo davanti alle sue gambe e gliele allargo, così da avere spazio per mettere la faccia in mezzo.

Le abbasso le mutandine e mi insinuo sotto la sua gonna, annusando l'area sentendo fin troppo odori che mi attraggono.

Le afferro saldamente le cosce e mi avvento subito a leccarle la figa, facendola gridare appena muovo la lingua sul suo clitoride.

"È s-strano!"
"Perché dici? Tutte le volte che lo hai fatto da sola non era simile? O forse è solo la lingua di questo cucciolone che ti fà impazzire?" continua la ragazza tirandole i capezzoli.

Inarca la schiena e mi metto a succhiarle quel punto così sensibile, sempre più voglioso di averne di più.

Le sfilo la gonna e la lascio così completamente nuda, fiondandomi poi a inserire la lingua dentro la sua intimità.

La mangio in modo estremamente rude e sento una mano dell'arancione poggiarsi sulla mia testa per aiutarmi nei movimenti.

"Bravo cucciolo, continua così. Com'è, Saki?"

Alzo lo sguardo verso la verde e, trovandola con la faccia completamente rossa e i gemiti che non smettono di uscire, prendo a muovere il più velocemente possibile la lingua.

"M-mi piace! Io... Io v-voglio di più... Voglio che ah-anche voi stiate bene..."

La beta le strizza i seni e le lecca il collo, nel mentre mi fissa con aria potente.

"Akio, preparati il cazzo" ordina di nuovo prima di succhiarle il collo.

Annuisco fedele e, tolti i miei vestiti, inumidisco il mio palmo con la saliva, mettendomi poi seduto a gambe aperte.

Inizio a masturbarmi lentamente mentre Kohaku afferra la verde per le cosce e le fà aprire oscenamente le gambe.

Porta poi due dita verso la sua figa e inizia a muoverle sul suo clitoride, facendola gridare e tremare.

Guardo il tutto con la bava alla bocca e non smetto di muovere su e giù la mano.

SAKI POV

Non so se è giusto ciò che sto facendo, ma lo volevo da tanto.

Gemo appena sento la prima falange entrare e alterno lo sguardo dalle mani dell'arancione all'erezione del biondo.

La muove lentamente nel mio interno per cercare di farmi rilassare e, per distrarmi dal bruciore iniziale, continua a leccarmi il collo.

"Ko... Kohaku, v-voglio che anche te ricevi qualcosa..." dico a bassa voce.
"Adesso facciamo la parte un po' noiosa, vedrai come ti diverti dopo"

Annuisco e mi fà cambiare posa, mettendomi a novanta davanti al bacino di Akio.

Mi afferra una mano e me la fà poggiare sull'erezione, causandogli subito un gemito.

"Che ne dici di aiutare Akio? Io mi occupo di te" dice l'arancione prima di inserire due dita nel mio interno.

Sussulto e, notando lo sguardo voglioso dell'alpha, cerco di muovere il polso su e giù.

Non ho mai fatto una cosa del genere, spero di non fargli male o fare pena

Akio butta la testa indietro e sospira mentre allarga le gambe, lasciandomi più spazio per continuare il mio lavoro.

Dietro di me invece, Kohaku non smette di muovere velocemente le dita e sforbiciarle ogni tanto.

"Cazzo, mi f-fate mancare l'aria" ansima il biondo mentre trema.

Vedo dalla punta della sua erezione uscire una piccola gocciolina bianca, facendomi così intuire che sia al limite.

Anche la beta lo nota e mi da ordine di stendermi a pancia in su, nel mentre fà uscire le dita completamente bagnate.

Eseguo e noto che allunga un braccio verso il cassetto, tirando fuori un oggetto parecchio strano.

La guardo confusa mentre Akio l'aiuta a indossare ciò e cerco di capire in tutti i modi cosa sia.

"Uno... Strap o-on? Da quando lo hai?" domando sempre più perplessa mentre si mette fra le mie gambe.

L'arancione tira un'occhiata al biondo e ridacchia, nel mentre lui arrossisce parecchio.

"È della sorella di Akio, mi serviva e dopo mi sono dimenticata di riportarglielo" spiega in modo vago.

Non mi pongo ulteriori domande e lascio che la ragazza inserisca in me il dildo dello strap on.

Mi mordo il labbro mentre affonda lentamente in me per non farmi del male.

Un lieve bruciore si espande per le pareti interne e sulle piccole labbra, ma lei mi distrae muovendo un dito sul clitoride.

Si gira verso l'alpha e gli fà segno con il capo di avvicinarsi, lui non esita e le afferra la vita.

Si danno un veloce bacio e io distolgo lo sguardo, non mi sento proprio a mio agio.

L'arancione però mi afferra per il mento e mi obbliga a guardarla mentre si avvicina alle mie labbra.

Mi bacia con delicatezza e, anche se estremamente sorpresa, non posso fare altro se non ricambiare.

È incredibile, non riesco a crederci

Mi sta davvero baciando? Non sono stata nemmeno io, è lei che lo ha fatto

È come un sogno che si realizza, dopo anni che mi dicevo di essere sbagliata finalmente mi sento al sicuro

Le abbraccio il collo e lascio che la sua lingua prenda il controllo, intrecciandosi dolcemente con la mia.

Emano una lieve scia di feromoni e sento in risposta l'alpha gemere.

Pure la ragazza geme dopo poco, contro le mie labbra, ma non per merito del mio odore ovviamente.

Il biondo si è messo dietro di lei e, anche se non riesco a vedere bene, deduco sia entrato nella ragazza.

I due sospirano all'unisono e l'arancione da ordine poi all'altro di muoversi.

Le afferra la vita e inizia a muovere il bacino contro il suo, facendo così muovere anche lei al mio interno.

Stringo le gambe verso i suoi fianchi stretti dalle mani di Akio e cerco di rilassarmi in tutti i modi.

Kohaku ha il viso lievemente rosso e un'espressione quasi apatica, ad ogni spinta il suo seno si muove e si scontra contro il mio, i lunghi capelli le ricadono morbidi e leggeri sulle spalle.

Akio, invece, non scolla lo sguardo dalla schiena dell'arancione, dei ciuffi biondi sono appiccicati per mano del sudore sulla fronte, il fisico abbastanza muscoloso si muove a ritmo contro quello della ragazza e, ogni volta che cambia intensità, arriva anche a me.

"Saki, com'è?" domanda la ragazza stringendomi un seno.

Faccio per rispondere, ma sento che una mano dell'alpha si stringe sulla mia caviglia e aumenta notevole la velocità.

Gemo ad alta voce e inarco la schiena, sentendo che la ragazza ha pure iniziato a stimolarmi i capezzoli.

"V-venire! Ragazze, d-devo venire!" esclama il biondo spingendo il più forte che può.

Ciò fà arrivare al limite pure me e mia sorella, sento infatti che il mio interno è molto più bagnato.

Con un ultimo affondo, Akio viene dentro la ragazza e, quando lei geme in preda all'orgasmo, non fà altro che scatenarlo anche in me.

Schizzo completamente sulle coperte assieme a lei e ci fermiamo tutti e tre a riprendere fiato.

I due escono dai rispettivi interni e si accasciano esausti al mio fianco.

Mi abbracciano stretti e appoggiano con comodo la testa sul mio petto nuda, mettendosi a ronfare pochi secondi dopo.

Sorrido e mi stringo a loro più che posso.

Alla fine, non mi sento così male tra loro.

***Spazio autrice***
Buongiorno spazzolini con dentifricio di hello kitty<3

Siamo già a -5 capitoli alla fine anche di questi extra, quindi sapete che sta per arrivare? Ovviamente il dramma!

Non vedo l'ora! Tra tutti questi intrecci amorosi ci vuole un po' di azione no?

Che dire cmq di questo capitolo, San ci sta provando in tutti i modi con Tsuki, ma il signorino ha testa per altro!

Che succederà ora? Che combinerà il nostro piccolo omega?

E per il nostro meraviglioso triangolo, beh possiamo dire che Saki è stata ben accolta dalla coppia. Che sia l'inizio di un threesome? Threesome decisamente particolare, vi ricordo che sono sorelle loro due e Akio è uno che decisamente si fà sottomettere!

E fine, ci si vede nel capitolo di dopodomani con il grande ritorno anche della kiribaku! (PS: domani è pure il compleanno di Kiri)
Buona vita<3

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