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KIRISHIMA POV

Sono passati ormai due mesi e sono succede varie cose, ma niente di estremamente rilevante se non si tratta del mio grande amore.

Dopo quell'intervista ho notato con piacere i fan essere più calmi, appena ci vedono non ci saltano addosso.

Forse hanno capito che ciò potrebbe far innervosire Bakugo e, far arrabbiare un omega gravido, non è mai una buona scelta.

Poi siamo tornati dai suoi genitori visto che ci tenevo e, per non far mancare nulla, siamo andati anche dai miei per dare la notizia.

Ho due madri, due fratelli e una sorella: siamo una famiglia numerosa, ma loro si sono proposti di aiutare me e il biondo con il nostro cucciolo.

Bakugo è rimasto felice di conoscere anche la mia famiglia e ora, che ha smesso temporaneamente di lavorare, si può godere più tempo per sé stesso e con me.

Ora sono quasi le undici, non sono andato a lavorare perché questa giornata me la dovevo tenere solo per il mio omega.

Oggi deve fare la sua seconda ecografia, la prima ci ha mostrato solo un piccolo bozzo sfocato visto che erano le prime settimane.

Visto che è quasi al terzo mese si dovrebbe vedere più chiaramente, almeno spero.

Ah sì... Avrei dovuto fargli fare una ecografia al mese, ma lui voleva a tutti i costi continuare a lavorare quindi non trovavamo mai il tempo.

Resto seduto nel letto e tengo lo sguardo verso la figura in piedi del biondo: indossa solo dei pantaloni della tuta e si guarda allo specchio, tenendo una mano sulla pancia nuda che è cresciuta ben troppo velocemente.

Su Google dicevano che al terzo mese la pancia non era ancora così sviluppata, eppure la sua è enorme!

Mi alzo e vado ad abbraccio da dietro, baciandogli il collo marchiato e accarezzando la calda pancia.

Noto i suoi occhi essere lievemente lucidi e ciò mi fà sorride parecchio, vederlo emozionarsi non è cosa da poco quando si parla di Katsuki.

"Lo sai che diventi ogni giorno sempre più bello?" dico al suo orecchio prima di leccare il lobo.

Lo sento tremare sotto il mio tocco e volta il viso per guardare il mio.

Mi lascia un bacio sulle labbra e si separa per finire di vestirsi, così da poter andare in ospedale.

Una volta preso tutto l'occorrente, lo aiuto a salire in macchina e guido verso la meta interessata.

Sento il mio cuore battere sempre più forte ad ogni metro superato, sono più in ansia io di lui!

Una decina di minuti dopo, lo afferro per mano e andiamo assieme verso il reparto.

Lo faccio sedere sulla prima sedia di plastica libera che trovo e io resto in piedi di lato, facendogli così poggiare la testa contro il mio fianco.

"Secondo te sta bene? La pancia che cresce così velocemente non mi sembra un buon segnale" domanda a bassa voce.

Abbasso lo sguardo verso il suo viso e gli accarezzo la guancia arrossata.

"Non hai avuto sintomi diversi da quelli che ci erano stati detti, secondo me hai solo un cucciolo che ha voglia di crescere" affermo per cercare di tranquillizzarlo.

L'omega annuisce delicatamente e, dopo qualche minuto, arriva il nostro turno.

Entriamo nella piccola stanzina e Katsuki va subito a stendersi sul lettino, alzando la maglia che copriva la pancia.

Mi siedo di fianco a lui e gli afferro la mano, stringendola per dargli un po' di coraggio.

"Come sono trascorsi questi mesi? Ha seguito la dieta prescritta? Ha avuto dei sintomi particolari?" domanda la dottoressa mentre prepara il macchinario per la visita.

Il biondo risponde tranquillamente a tutto, chiedendole poi il proprio dubbio sulla pancia troppo grande.

La donna annuisce e afferma che ora avrebbe verificato che sia tutto apposto.

Sparge il gel sulla sua pancia e lo sento sussultare probabilmente per il freddo.

Lei afferra la sonda e lo preme contro la sua pelle, puntando poi lo sguardo verso il piccolo schermo l'immagine proiettata.

Il biondo prova a guardare con me il piccolo computer, cercando di comprendere quelle immagini sfuocate e in bianco e nero.

"Allora? Sta bene il nostro cucciolo?" domando con l'ansia che mi esce dai pori.

La dottoressa ridacchia e smanetta sul macchinario, stampando così delle piccole foto.

"Vedete, è molto semplice perché la pancia è cresciuta prima. Semplicemente non è un solo bambino"

Sgrano gli occhi e stringo di gioia la mano del mio omega, domandandole allora se fossero gemelli.

"Nemmeno. Avete avuto proprio fortuna, è una tripletta"

Rimango di stucco e, sentendo la presa sulla mia mano non essere più salda, capisco che Katsuki è svenuto.

"Oh, non mi aspettavo una reazione del genere" ridacchia lei cercando di farlo tornare in qua.

Tre!

Avremo tre cuccioli!

Tre bellissimi cuccioli da accudire

"Sono felicissimo! Non mi aspettavo fossero così tanti" affermo estremamente contento.
"Per gli omega maschi è davvero raro riscontrare una gravidanza gemellare. Ovviamente essendo tre i controlli dovranno aumentare per garantire così lo sviluppo di tutti e tre gli individui"

Lei mi passa le foto dell'ecografia fatte e scrive qualcosa in un spesso libretto.

"Quando si potrà sapere se sono maschi o femmine?" chiedo accarezzando la sua mano che ora è pallida per lo svenimento.
"Ci vogliono ancora uno o due mesi. Per sapere invece il genere secondario bisogna aspettare il quarto anno di vita come per il quirk"

Annuisco e ringrazio la dottoressa con un piccolo inchino.

Poco dopo, l'omega si riprende e si poggia una mano sulla fronte lievemente sudata.

"Tre...? È già tanto s-se ne ho accettato uno, tre col c-cazzo che li voglio" sospira prima di lamentarsi del mal di testa.

Ridacchio e gli bacio il dorso della mano.

"Tu badi ad uno e io agli altri due, così siamo apposto?"

Mi tira un'occhiataccia, ma il suo sguardo si addolcisce appena sente la dottoressa riprodurre il suono del battito cardiaco dei piccoli.

Dirà di non volerli, ma in realtà il suo omega interiore li ama già tutti e tre.

"Spero solo che il mio udito non sparisca del tutto prima di poter sentirli dire la loro prima parola..."

La mia felicità viene troncata di colpo, lo guardo lievemente rattristato e gli bacio poi la fronte.

"Per il quirk che possiede e la carriera che fà potrebbe peggiorare ulteriormente, penso ci impiegherà un paio di anni. Nulla è comunque certo, non sono specializzata in udito"

Annuisce e sospira pensieroso, nel mentre provo a cercare di distrarlo.

"Non pensarci ora, concentriamoci sui nostri cuccioli"

L'omega mi lascia un bacio sulle labbra e riprendiamo la visita medica anche se la tensione è palpabile.

***Spazio autrice***
Buongiorno comodini gialli<3

Mi stavo dimenticando del capitolo, ho così sonno che mi sà proprio che finirò per addormentarmi in classe.

Che poi ho la combo religione-filosofia, guardate che non mi svegliate più eh!

Cmq, sorpresaaa! Sono ben tre bambini!

Saranno tre maschi? Tre femmine? Un maschio e due femmine? Due maschi e una femmina? Tre unicorni? Due prosciutti e un salame? Un aspirapolvere, una friggitrice ad aria e un condizionatore? Ditemi tutte le vostre ipotesi, tanto dopodomani lo scoprirete ^^

E fine, sto davvero morendo di sonno, tenentemi sveglia con i vostri meravigliosi commenti vi prego ;-;
Buona vita<3

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