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BAKUGO POV

Mi giro e rigiro nel letto ormai caldo per tutte le volte che mi sono mosso, non riesco a dormire.

Guardo la sveglia al mio fianco: 4:07.

Sospiro e mi metto a pancia in su, fissando per qualche secondo il vuoto del soffitto.

Dio, mi sta tornando anche la nausea ora, ma perché ho voluto tenere questo moccioso?!

Volto lo sguardo di lato, trovando Kirishima dormire tranquillamente tra le lenzuola.

Tornati a casa dall'intervista, erano ormai le nove di sera e, cenato assieme, il rosso si è addormentato immediatamente dopo a letto.

Il problema è che io non riesco proprio a dormire, mi aveva promesso una scopata coi fiocchi e la mia erezione è lì che aspetta ancora.

Ringhio e mi metto seduto, strofinando i palmi sui miei occhi.

Afferro il lenzuolo e lo abbasso fino alla sua coscia, puntando subito dopo lo sguardo tra le sue gambe.

Anche se è buio, riesco a vedere abbastanza bene visto i miei altri quattro sensi più sviluppati e noto la perfetta forma del suo cazzo sotto i boxer.

Mi stendo a pancia in giù e afferro il lembo delle sue mutande, abbassandoli senza troppi pensieri.

Vediamo se con un pompino al volo sistemiamo qualcosa

Circondo con l'indice e il pollice la base del membro e inizio a leccare la punta ancora coperta.

Gioco col piccolo foro e noto il suo viso cominciare ad arrossarsi lievemente.

Sorrido vittorioso e provvedo a liberare il glande dalla sottile pelle che lo ricopre, iniziando nel mentre a muovere anche il polso.

Il mio bacino inizia a bagnarsi e sento le mie gambe tremare dall'eccitazione appena percepisco che inizia a indurirsi.

Inglobo la punta in bocca e inizio subito a succhiare, sentendo in risposta un piccolo gemito strozzato.

Muovo più velocemente la mano sulla base e continuo a lasciare veloci lappate sul glande.

Scendo lentamente sempre più giù, voglioso di arrivare ogni volta sempre qualche millimetro più in basso.

Sposto una mano a massaggiare i testicoli e l'altra la faccio scendere a stimolare anche il nodo, provando nel mentre a prenderlo maggiormente in bocca.

Arrivo a sentire la punta premere contro la gola, ma anche con le lacrime che vogliono già uscire agli occhi, scendo ulteriormente.

Con le pupille a cuoricino e la lingua che non smette di sbavare contro la sua lunghezza, inizio muovere la testa su e giù.

Un brivido mi passa lungo la schiena e inizio a muovere con più velocità anche le due mani.

A un tratto però, sento che vengo afferrato per i capelli e il mio viso viene tolto bruscamente dalla sua ormai erezione.

Mi gira il viso verso il suo e, tra l'oscurità, il suo volto appare abbastanza macabro.

Intuendo che non riesca a leggere il labiale per colpa del buio, mi domanda che stessi facendo in lingua dei segni.

"Un pompino" rispondo alzando le spalle.

Rilascia dei feromoni carichi di una lieve rabbia e mi spinge davanti al suo viso.

"Ora te ne stai buono mentre ti preparo una piccola punizione, così sei felice?" leggo dalle sue labbra ora che sono più vicino.

Annuisco vigorosamente e il rosso mi bacia la fronte prima di sporgersi a prendere sotto il letto la mia scatola, che da casa mia l'ho portata nella sua.

Mi siedo ad aspettare pazientemente e, appena finisce, sento le sue mani iniziare a spogliarmi.

Ansimo e a un tratto mi accarezza la pelle con una corda, baciandomi poi dolcemente sulle labbra.

"Non riesco ad essere cattivo con te ora che sei gravido, ma voglio comunque provare ad essere un po' più bastardo del solito"

Annuisco lievemente e inizia ad annodare i miei polsi dietro la schiena, passando poi alle gambe.

Me le allarga e le lega in modo che non riuscissi più a chiuderle, sadomaso oggi il mio ragazzone.

Percepisco a un tratto avvicinarsi al mio orecchio qualcosa e, appena riesco a sentire dei rumori, capisco che mi ha messo l'apparecchio acustico.

"Voglio che senti la mia voce, so quanto ti fà eccitare"

Mi mordo il labbro e finisce di legare come un salame il mio corpo nudo.

Steso di schiena sul letto, lo guardo impossibilitato di far qualcosa come si mette tra le mie gambe spalancate.

"Sei così bello quando stai fermo e buono, quando ascolti tutti gli ordine del tuo alpha, quando soddisfi ogni mia voglia perversa" sospira rocamente prima di muovere la mano sulla mia erezione.

Un piccolo gemito scappa dalle mie labbra e, anche se provo a stringere le gambe o afferrare le lenzuola con le mani, non riesco nel mio intento.

"Smettila di t-torturarmi! Mettilo nel mio fottuto culo, ora...! Mi piace quando l-lo facciamo senza preliminari, lo s-sento così bene dentro..."

Intravedo i suoi occhi scrutarmi qualche secondo la faccia, mostrandomi poi un sorrisetto strafottente.

"L'intento era proprio quello di torturarti finché non saresti ceduto a pregarmi, sei stato abbastanza veloce oggi" ridacchia togliendo la mano dalla mia erezione per spostarla nella propria.

Si lecca il palmo e torna poi a masturbarsi per qualche minuto, lasciandomi a fissare quel meraviglioso spettacolo senza poter far qualcosa.

Umido a sufficienza, visto anche il pompino fatto poco prima, poggia la grossa punta sulla mia entrata.

Entra con estrema lentezza visto che sono parecchio stretto, così da non causare dolore a entrambi.

Si mette sopra il mio corpo, paralleli praticamente, i nostri volti sono vicinissimi e si regge con gli avambracci poggiati al lato della mia testa.

"M-mgh... Kirishima, s-sì... Sì cah-cazzo..." ansimo appena sento che prova a muovere il bacino anche sé non è completamente dentro.

Prova a colpire con il glande il mio punto sensibile e ciò mi fà inarcare la schiena dal piacere.

Va in modo lento, rendendola una sofferente ma anche estremamente piacevole tortura.

"M-marchiami... Ti prego, ho b-bisogno del tuo morso sul mio collo... Fammi il tuo solo omega..." gemo buttando la testa indietro.

L'alpha mi afferra per il mento e mi gira la testa di lato, così da avere più spazio per mordere.

"Non gridare troppo o i vicini penseranno che ti sto uccidendo"

E detta quella frase, lascia un bacio sulla zona del collo interessata prima di poggiarci i lunghi e affilati denti.

Serra poi la mandibola con forza, causando uno spasmo seguito da vari tremolii al mio fisico.

Sento il sangue colare sulla mia clavicola e scendere lento verso il petto come un piccolo serpente che striscia.

Resta fermo qualche minuto con ancora i denti conficcati sulla mia pelle, attendendo che il morso si faccia più visibile.

Quando finalmente si separa, lecca il «sigillo» per togliere ogni traccia di sangue e si avvicina al mio orecchio.

"Ti amo, sei solo mio ora. Amo solo te, Katsuki. Te e il mio cucciolino che avremmo"

Un piccolo sorriso di forma sulle mie labbra e faccio unire le nostre labbra in un dolce bacio.

"Ti amo anche io, ma ti amo di più se riprendi a muoverti"

L'alpha sbuffa una risata e, facendo affondare maggiormente l'erezione, inizia a spingere il bacino contro il mio.

E con il collo indolenzito, la testa ruotata indietro e il corpo preso dai fremiti, mi abbandono completamente a lui.

***Spazio autrice***
Buongiorno purè di patate<3

Ci voleva un capitolo interamente smut eh? Con Baku gravido fra poco non ci sarà più...o forse no? Chissà!

Cmq, finalmente Kiri l'ha marchiato, quindi ora sono mate al 100000%!

Sono troppo carini vero? E aspettate di vedere il prossimo capitolo ^^

Volete uno spoiler? Beh, si vedrà il pargoletto in pancia! Non sarà detto però il sesso pk sono una bastarda che ama fare le sorprese!

Voi che dite però? Maschio o femmina? Ma soprattutto, sarà uno solo? Ditemi le vostre ipotesi, chi vince guadagna un camion di biscotti (*'˘'*)

E fine, vado verso scuola che mi aspettano tre ore di italiano... Sparatemi non voglio più sentire Leopardi, mi ha rotto i coglioni in una maniera assurda.
Buona vita<3

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