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KIRISHIMA POV
Una nuova giornata lavorativa è finita e, stanco morto, resto disteso a pancia in giù sul grande letto della casa di Bakugo.
È sera, abbiamo da poco finito di cenare e ora sto aspettando che esca dal bagno visto che voleva farsi una doccia.
Io al contrario sono esausto e non ho la minima voglia di alzarmi da questo materasso così morbido e fresco.
A un tratto, sento la serratura scattare e alzo subito la testa per vederlo uscire.
Infatti, esce dal bagno con addosso il suo pigiama di All Might e sfrega sui capelli bagnati un asciugamano arancione.
Sorrido per la sua tenerezza e resto a guardarlo con aria innamorata.
"Puzzi di sangue e sudore, fatti una cazzo di doccia. Agh, ora il mio letto sarà uno schifo" si lamenta con una smorfia disgustata in volto.
Alzo gli occhi al cielo e mi avvicino al suo corpo, afferrandolo di colpo per la piccola vita.
"Preferisco stare qua ad annusare il mio omega"
Le guance si colorano di rosso e mi spinge contro il letto per levarmi di dosso.
Si avvicina alla scrivania, afferra il portatile e lo poggia sul cuscino, sedendosi poi davanti a questo.
Mi metto al suo fianco e gli corpo le gambe scoperte con le lenzuola, guardando poi cosa avesse in mente di fare.
"Vatti a lavare, mi sconcentri" ringhia senza scollare lo sguardo dal computer.
Alzo un sopracciglio e lo osservo perplesso.
"Perché ti starei impedendo di concentrarti? Cosa starei facendo?"
Sospira e cambia posizione, mettendosi steso prono verso il portatile.
Non mi dà risposta e comincia a smanettare sull'apparecchio tecnologico, aprendo tutte le cartelle che aveva creato in meno di pochi giorni.
"Ho identificato dei sospetti riguardanti le tre agenzie più grandi di Tokyo. Ce ne sono in maggioranza in quella di Endevor e Fatgum, ma nulla è certo" inizia a spiegare ignorando la mia domanda.
Imbronciato per ciò, lo lascio parlare da solo e punto lo sguardo verso il suo culo.
Essendo steso mi permette di vedere la sua perfetta forma tondeggiante, la parte più bassa che si collega alle cosce rimane un po' scoperta dai pantaloncini, ma i boxer neri che indossa gli fasciano la carne perfettamente accentuando per bene le curve.
Allungo la mano e la poggio sulla metà della coscia, accarezzando delicatamente la zona.
Appena lo faccio, sento la sua voce tremare, ma non interrompe il discorso.
"...p-poi c'è questo hero molto sospetto, ha combattuto contro dei villain ed è sparito per una settimana..."
Rimango concentrato a guardare quella porzione di pelle chiara, il mio cervello mi invita a morderla e ignora il sottofondo della sua voce.
Faccio scivolare il palmo nella parte interna della gamba, avanzando poi lentamente sempre più su.
Arrivo tra le sue gambe e inizio ad accarezzare con il medio sopra i pantaloncini, facendolo bloccare un secondo dal discorso.
"R-risulta sospetto ah-anche quest'altro, lui ha..." continua orgoglioso e imperterrito.
Mi mordo il labbro e inizio a fare più pressione con la falange, così da arrivare a stimolare meglio la sua entrata.
Si porta una mano alla bocca e la tappa per nascondere il fatto che in realtà gli piaccia e non poco.
Inserisco la mano dentro i vestiti e riprendo lo stesso lavoro a diretto contatto con la sua pelle.
Struscio il polpastrello sul piccolo buchetto bagnato e lo sento cominciare a pulsare desideroso.
Tiro un'occhiata al biondo e noto che, anche se non parla più, si è messo a raccogliere tutti i sospettati in una nuova cartella.
Aggrotto le sopracciglia contrariato e inserisco in modo secco il dito al suo interno, sapendo bene di avergli potuto fare anche male.
Emette un verso strozzato visto che tiene ancora la bocca tappata e provvedo subito a muovere la falange.
Lo trovo però già abbastanza bagnato e morbido, l'abbiamo fatto parecchie volte è vero, ma non può essere rimasto così «accogliente» dalla sera prima.
Una lampadina nella mia testa si accende e tiro un'occhiata al bagno, intuendo che in quella doccia non si sia solo lavato esternamente.
Mi mordo il labbro sempre più eccitato e faccio entrare anche un'altro dito, capendo troppo bene il piccolo pervertito che ho davanti.
Le spingo assieme nel suo interno con decisione, le muovo e allargo contro i suoi punti più sensibili.
Lo vedo aprire lievemente le gambe e sporgere il culo verso l'alto, probabilmente l'erezione schiacciata contro il materasso comincia a fargli male.
Gli alzo la maglia e mi metto a leccare la schiena muscolosa, lasciando qua e là morsi e segni violacei.
"...d-di più..."
Punto lo sguardo verso il suo viso e lo trovo che mi fissa con occhi lucidi e la faccia completamente rossa.
"Come si dice?" domando prima di sforbiciare ancora una volta le due dita.
Deglutisce e stringe le coperte con i pugni, mostrandomi la sua vera natura da omega che nasconde a tutto il Giappone.
"Ti p-prego, alpha... Ho b-bisogno di te..."
Mi sporgo per lasciargli un bacio sulle labbra e faccio uscire la falangi, dandogli poi due pacchette sul gluteo per fargli intendere di alzarlo.
Infatti, porta subito il bacino in alto e, sporgendo per bene il culo, nasconde la faccia tra le braccia incrociate.
Afferro i suoi indumenti e li abbasso velocemente, rimanendo poi qualche secondo a fissare fra le sue gambe.
Stringo le mani sui due glutei e li allargo, andando così a leccare quel piccolo e impaziente buchetto.
"...m-muoviti!" esclama con la voce ovattata visto il volto nascosto.
Ridacchio e porto la mano sotto il letto, afferrando dalla sua scatola il lubrificante.
Mi spoglio anche io dei pantaloni e boxer per cospargere il liquido gelatinoso su tutta la mia lunghezza già eretta.
Avvicino il glande all'entrata e, prima che potessi penetrarlo, il biondo mi precede avvicinando il bacino al mio.
Fa entrare la punta da solo e geme nell'intento, lasciandomi abbastanza sorpreso.
Lo afferro per la vita e lo spingo prepotentemente contro di me, facendone così entrare ormai metà.
Inizio a muovermi abbastanza rapidamente con stoccate forti e imprecise, troppo eccitato per fare le cose con calma.
Ringhio ad ogni affondo e, il rumore acquoso prodotto dai nostri fluidi più quello dei suoi versi acuti, mi fanno perdere completamente la ragione.
Mi abbasso verso il suo collo e lecco avidamente la sensibile zona delle ghiandole, desideroso di morderla per così possederlo per sempre.
Nel mentre, porto anche una mano a masturbargli l'erezione dolente e arrossata.
Il piacere ci invade e la passione circonda i nostri istinti animaleschi, portandoci a raggiungere in ben poco tempo al limite.
"Merda, il preservativo" ringhio accorgendomi solo ora di essere «scoperto».
Lo sento borbottare qualcosa, ma visto che tiene la bocca ancora tappata non riesco a capire.
Gli chiedo perciò di ripetere, rallentando i movimenti per non venire.
"M-metti il nodo... Mettilo d-dentro..." ansima allargando maggiormente le gambe.
Sgrano gli occhi e lo guardo confuso, non capendo il perché di questo ordine.
"Sei pazzo?! Sei pure vicino al calore, se ti ingravido che farai? Non volevi mantenere nascosta la tua natura?" affermo cercando di farlo ragionare.
"Non r-rimarrò incinto, fallo e basta!"
Sospiro e stringo con più potenza i suoi fianchi, spingendo con altrettanta forza il bacino per far entrare il nodo.
Mi mordo il labbro e, appena sento che comincia ad entrare, punto gli occhi in alto nel sentirlo stritolato dalle sue pareti interne.
Riprendo a muovermi velocemente e lo masturbo, così da poter raggiungere l'orgasmo assieme.
Gli afferro le mani e gliele faccio mettere sopra la testa, le stringo con forza e mi butto sopra il suo corpo per essere così più vicini.
Struscio il petto contro la sua schiena e annuso i feromoni che continua a emanare, nel mentre il mio bacino è impedito di ogni movimento per farmi uscire.
Il suo interno mi stringe con prepotenza e rimaniamo così legati assieme, incastrati in quel piacevole momento.
Lui si riversa contro le lenzuola con un grido e vengo poco dopo anche io, non facendo uscire nemmeno una goccia di sperma.
Mi abbandono maggiormente sul suo corpo già schiacciato dal mio; ora dobbiamo restare uniti per circa una trentina di minuti, il tempo che il nodo si sgonfi.
Volto la testa per guardarlo e sorrido appena noto i suoi sottili occhi assassini guardarmi con una piccola nota di sottomissione.
Gli bacio la testa e in poco tempo finiamo per addormentarci assieme ancora uniti.
***Spazio autrice***
Buongiorno lanterne verdi<3
Emh sì, il nostro rosso preferito ha dimenticato il palloncino salvatore... È ora delle ipotesi! Baku rimane gravido o no?
Beh, si scoprirà mooolto presto!
Cmq, dopodomani torna finalmente un po' di azione e soprattutto tornano gli indizi!
Questa volta il quadro comincerà a essere molto più chiaro e il cerchio di sospetti si stringerà, ma non pensate di risolvere subito tutto eh :)
E fine, sto parlando tanto per cercare di scordare che è arrivato settembre...
Buona vita<3
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