BAKUGO POV

Le mani si sono insinuate sotto la mia canotta nera e vanno dirette al mio petto a palparlo.

Le nostre labbra sono ancora unite, le lingue si muovono assieme e fanno mescolare la nostra saliva.

Mi alza la canotta per mettere in mostra i miei pettorali e porta una mano a giocare con un capezzolo già turgido di eccitazione.

Si separa dal bacio e porta il viso davanti all'altro capezzolo, iniziando a leccare tutta l'aureola con movimenti veloci.

Emetto un mugolio e stringo lievemente le cosce sentendo il bacino comiciare a bagnarsi, ma essendoci lui in mezzo alle mie gambe non riesco nell'intento.

Anzi, con la mano libera me le allarga ulteriormente e fa scontrare i nostri bacini dove si può già vedere in entrambi un rigonfiamento.

Mi scappa un gemito e, in risposta, inizia a sgrillettare la lingua e l'indice sui due capezzoli arrossati.

Sento la mia intimità pulsare tra le restrizioni dei vestiti, il mio ventre mi dà delle scosse di astinenza che cominciano quasi a dolere.

"K-Kirishima... Mi f-fa male..." ansimo con l'imbarazzo alle stelle mentre lui è intento a impersonificare un neonato.

Mi tira un'occhiata e inizia a succhiare con forza il capezzolo, nel mentre la mano libera finisce ad accarezzare il cavallo dei miei pantaloni.

Ansimo e le mie gambe tremano per quella stimolazione, farlo da solo o per chat non era così bello come adesso.

Appoggio una mano sulla sua nuca e stringo i capelli rossi con forza, spingendolo contro al mio petto.

A un tratto, mi abbassa gli abiti inferiori e, appena la mia erezione viene allo scoperto, mi arriva un morso al capezzolo.

Cerco di trattenere il gemito, ma quei denti così appuntiti che toccano quel punto così sensibile mi obbligano a far uscire questi suoni osceni.

Si stacca e mi bacia mentre mi spoglia di ogni indumento, causandomi un brivido lungo la schiena appena la mia pelle bollente viene a contatto con la ceramica fredda.

Completamente nudo sotto il suo controllo ora, mi scruta come un predatore e non resiste a far uscire un ringhio.

Mi afferra le mani e le fa poggiare sulla sua vita, nel mentre il suo viso va verso l'incavo del mio collo.

Stringo l'orlo dei pantaloni e l'elastico dei boxer mentre sento che mi annusa come un cane la pelle, mi mordo il labbro e glieli abbasso con decisione.

Appena libero quella specie di dinosauro che avevo visto solo per foto, spinge di colpo il bacino contro il mio e fa scontrare le nostre erezioni.

"A-agh! Kirishima, n-ne ho bisogno..." piange il mio omega interiore.

Mi tira un'occhiata con sguardo preso completamente dell'istinto, le pupille sono dei piccolissimi puntini neri e le iridi sono di un rosso accesso.

Abbassa poi la testa per vedere cosa stesse succedendo tra le mie gambe spalancate, in attesa di venire strette così tanto da non riuscire più di muoversi.

Sporgo il bacino un po' in avanti per facilitarlo e, appena eseguo, porta due dita verso la mia entrata e la spalanca.

Strizzo gli occhi e sento le punte delle mie orecchie quasi scottare per colpa di quelle due dannate falangi che giocano con i miei umori.

"Vuoi farlo qua o preferisci il letto? In che posa ti senti più comodo e a tuo agio?" mi domanda all'orecchio mentre l'altra mano ha iniziato a muoversi sulla propria erezione.

Sciolgo le braccia che gli circondavano il collo e mi stendo sull'isola, tenendo le gambe aperte e ferme con le mie mani.

Rimango in silenzio, troppo imbarazzato e preso dalla vergogna per dire anche solo una parola.

Mi guarda lievemente preoccupato e noto sulla sua fronte formarsi una piccola crepatura dovuta all'indurimento del quirk, che abbia paura di farmi male se si attivasse il suo potere?

O forse l'ho eccitato così tanto da fargli attivare il quirk?

Poggia l'erezione sul mio ventre e, dopo avermi afferrato una mano, me la porta davanti al viso per invitarmi a leccarla.

Provvedo così a lasciare diverse lappate sul mio palmo, inumidendolo meglio che posso.

Una volta che il rosso lo reputa abbastanza bagnato, mi fa portare la mano sul suo cazzo e mi lascia masturbarlo.

Muovo il polso velocemente per cercare così di lubrificare tutta la lunghezza al meglio e, in risposta, fa uscire dei versi provenienti direttamente dalla sua gola.

Ogni volta che ansima, riesco a vedere i suoi denti estremamente appuntiti e bianchi bramare di mordere il mio collo.

"B-Bakugo, voglio m-metterlo..." ringhia mentre muove il bacino contro la mia mano.

Apro le dita e stacco il palmo dal cazzo perfettamente eretto, allargando poi ulteriormente le gambe.

Prende da un cassetto della cucina un preservativo e, non facendomi domande sul perché sia là, se lo mette fino sopra il nodo.

Appoggia la grossa punta contro la mia entrata fradicia e la struscia con fare provocatorio, so bene cosa vuole.

"Mettilo dentro, non preoccuparti, non mi farà male" dico coraggioso prima di afferrarmi le gambe da sotto le ginocchia e portarle verso il petto.

Mugola e porta il bacino in avanti, facendo così entrare il glande nel mio interno stretto.

Okay, fa male

Non pensavo che era davvero COSÌ grande

Ed è solo la punta

Forse era meglio che mi facevo preparare prima...

Mi mordo il labbro e cerco di fare lo spavaldo, dicendogli di continuare a inserirlo.

Ansima nel sentire il suo cazzo venire quasi stritolato dalle mie pareti interne e stringe le mani sulle mie cosce.

Mi fa poggiare le gambe sulle sue spalle e cerca di continuare a entrare, arrivando con estrema calma a metà.

Le gambe mi tremano e sento la mia entrata venire spalancata sempre di più, ad ogni minimo movimento che fa le mie pareti cercano di rilassarsi per accogliere quella grandezza.

Arriva a metterlo fino sopra il nodo e, dopo un sospiro con gli occhi ruotati in alto, prova a spingere contro il mio bacino.

Stringe con forza le mie cosce e si morde il labbro inferiore mentre rilascia vari feromoni eccitati che mi fanno perdere la testa.

Allargo le braccia e subito si fionda ad abbracciarmi, mi stringe contro il suo corpo muscoloso e spinge più velocemente.

Gemo nel sentire la sua erezione andare a colpire il mio punto debole e lascio uscire anche io una gran dose di feromoni.

Ringhia in risposta e va a mordermi la spalla mentre il bacino si scontra col mio con molta più potenza.

"M-mgh, mgf omega... M-mio omega..." ansima contro la mia pelle prima di mordermi anche il petto.

Punto gli occhi in alto e lascio all'istinto il controllo della situazione, così che mi facesse rilassare e bagnare al meglio per ospitarlo.

"Sei l'unica cosa di cui avevo bisogno" afferma al mio orecchio facendomi venire le farfalle allo stomaco.

Lo guardo con un piccolo sorriso, ma questo viene coperto da un nuovo bacio mentre il nostro amore si consuma in quella semplice cucina.

***Spazio autrice***
Buongiorno puledrini<3

Finalmente lo smut vero e proprio! E ovviamente il mio #bakubottomforlife non manca mai!

Quanto mi era mancato, e pensare che siamo già al capitolo 21, quindi siamo a metà della storia principale!

E sì, la storia ha 40 capitoli più ben 12 extra.

Ma basta spoiler ora, vi dico solo che il prossimo capitolo sarà un po' di passaggio perdonatemi :(

E niente, ci si vede dopodomani come sempre, spero abbiate gradito lo smut!
Buona vita<3